Tutto Fa Sottotitolo – Giugno 2009

 

51. Tutto fa Pubblicità? Pubblicità!

 

Avete presente Radio Vaticana? Ecco. Radio Vaticana è in deficit. In una conferenza stampa, il direttore, padre Federico Lombardi, ha esposto la soluzione al problema: la pubblicità. Il primo cliente sarà l’Enel, che trasmetterà il primo spot in cinque lingue dall’8 luglio fino a fine settembre. L’Enel! Ahah! Non potevano trovare un cliente più tematico! D’altronde, che si tratti di luce o di Luce, l’importante è che ci illumini, no?

 

52. Tutto fa Opinioni, tu chiamale

 

Piemonte, Torino. Alla Reggia di Venaria lavorano varie persone, tra cui una donna marocchina, Yamna, che alla reception tiene il velo. L’altro giorno una donna -anonima- scrive a “La Stampa” lamentandosi della suddetta donna e del suddetto velo, e chiedendo che il personale, piuttosto, indossi abiti d’epoca dei Savoia. Per tutta risposta, i colleghi di Yamna si sono presentati, donne e uomini, con il velo. E hanno lavorato così. Solidarietà, o qualcosa del genere. Polemiche. Ma anche acqua sul fuoco. Il presidente del consorzio che gestisce la Reggia, Fabrizio Del Noce -oh, ma sono dappertutto! Dappertutto!- dichiara: L’opinione della signora che ha scritto la lettera è da rispettare, così come il gesto dei colleghi. Eh, no, caro Del Noce! Noi ci siamo stufati di questa pelosa e ipocrita equidistanza: se una -anonima- scrive una cazzata, dobbiamo dirglielo che ha scritto una cazzata, sennò domani un altro anonimo si alza e scrive un’altra cazzata, e così via. Voltaire, che tu sia maledetto!

53. Tutto fa Sindrome Guardiola Pep

Insomma Nadal ha perso agli ottavi del Roland Garros. E un po’ ci dispiace. Se proprio doveva perdere, meglio in finale per mano del nostro Rogiah Federah. Vabbè, Rogiah, fuori Nadal e Djokovic, vedi che devi fare. Intanto, nel calcio dilaga la sindrome Guardiola, ovvero “affidiamo la squadra a un pivellino che però ha fatto la storia del club”. Siccome ha funzionato con Guardiola Pep, 38 anni e asso pigliatutto in Spagna e in Europa, in Italia seguiamo la moda. Il Milan sceglie Leonardo, che non ha mai fatto un minuto da allenatore. La Juve, invece, è tentata di affidarsi a Ciro Ferrara. Come dice Enver, per fare il paio con Leonardo, potrebbero prendere Michelangelo. Aspè, ce l’ho! Ce l’ho! Rampulla! Rampullah!

54. Tutto fa Ammucciuni ovvero di nascosto

Alberto Marani è docente di matematica e fisica al liceo scientifico “Righi” di Cesena. Ad inizio anno scolastico Marani propone ai propri studenti un questionario sull’ora di religione e sulla richiesta di materia alternativa. Non solo. Marani chiede al Collegio Docenti di inserire la materia alternativa nel Piano Formativo. Bene. Dopo qualche mese il professore riceve una notifica dall’Ufficio Regionale Scolastico: sospensione di due mesi e dimezzamento dello stipendio. Cosa è successo? Che tal Don Pasolini, docente di religione della scuola e membro del Collegio Docenti, ha mandato “in gran segreto” una lettera all’Ufficio Regionale per protestare. Lesa Maestà! L’Ufficio Regionale: Obbedisco! Cesena, Italia.

D’altro canto sono abituati a fare le cose di nascosto, loro.


55. Tutto fa Roger, adesso sì -Nadal chi?-

Un giorno diremo: noi ci eravamo. Quando la leggenda si compiva, quando il tennis si arrampicava nell’Olimpo dello Sport grazie a questo bamboccione svizzero. El suizo derrota sin problemas a Soderling. Dicevano: sta per diventare padre e chi diventa padre bla bla, è vecchio, ormai ha imboccato il viale del tramonto. E invece. 14 titoli dello Slam, eguagliato Pistola Sampras. Vinto il Roland Garros, maledizione dei più grandi (v. Bum Bum Becker). Vinti tutti gli slam (ultimo ad esserci riuscito, Agassi). Insomma: Rogiah, u r the namba 1! P.s. La prossima volta, però, cerca di battere Nadal eh, che così è troppo facile! Pigliarsela con Soderling, che crudeltà!


56. Tutto fa Gheddafi prego si accomodi, mica La respingiamo, noi!

Prima visita di Stato del colonnello Gheddafi in Italia. Quale onore! Pompa! Magna! Gheddafi avrà al seguito 300 persone che si sistemeranno a Villa Pamphili, dove verrà allestita un’enorme tenda beduina -?- Imponenti misure di sicurezza: cecchini e tiratori scelti in tutta la capitale, staffette di carabinieri e poliziotti. Fitto il programma di incontri: Napolitano, Berlusconi, Fini, Schifani, Alemanno, Marcegaglia. Ma il meglio avverrà il 12 giugno. Gheddafi aveva chiesto, tempo fa, di incontrare 700 -700! perché non 800? O 1000?- donne italiane, la crema della crema politica e culturale. Detto! Fatto! All’Auditorium il colonnello incontrerà, tra le altre, Letizia Moratti e Mara Carfagna. La crema della crema! Chissà le altre 698!

57. Tutto fa Nun ce vonno stà

Pacifico e amichevole il post elezioni in Iran, 2009. Ahmadinejad: Vittoria sana e pulita. Moussavi: Voto da annullare, ci sono stati brogli. Brogli? Quali brogli? Alcuni parlano di funzionari manipolati, altri semplicemente di cifre inventate di sana pianta. La ricostruzione più ‘affascinante’ ce la fornisce Bill Keller, direttore del NY Times, premio Pulitzah del 1989, sul campo a Teheran. Dice Keller: “Secondo alcuni le schede elettorali erano concepite per indurre in errore i sostenitori dell’opposizione: gli elettori dovevano scegliere un candidato e scrivere il relativo numero: Casualmente Moussavi era il candidato 4 e Ahmadinejad il 44”. Sarà. Ma io questi che perdono le elezioni e parlano di brogli non li capisco proprio: se uno viene eletto dal popolo viene eletto dal popolo! Non è che poi possono mettere al suo posto qualcun altro! Si chiama Golpe! Ah, questi oppositori daha Libertà!

58. Tutto fa Infatti non serve a un cazzo

Il Parlamento. Pubblicato il rapporto sulle attività parlamentari 2008-09. I deputati e i senatori più efficienti sono quelli di IDV e i Radicali. I meno efficienti sono quelli della PDL. Tra i somari -dietro la lavagna!- spiccano i nomi di: Marcellopera, Pisanu, Dell’Utri, Nania, Verdini, Ghedini, Martino, D’Alema. Praticamente tutta la PDL unita. Le cose cambiano in occasione delle votazioni per i ddl di governo: tutti i pidiellini in prima fila -Silvio! Silvio! Mi vedi?- con il braccio alzato. Altro dato emerso: 9 leggi su 10 sono presentate dal governo. Ma infatti basta! Basta con la separazione di potere esecutivo e legislativo! Facciamo una legge che governo e parlamento sono la stessa cosa! Facciamo eleggere al poohpolo un comitato di 10 soli parlamentari eletti tipo Cda della Rai, in modo proporzionale alle forze politiche.

Poi pensiamo anche alla magistratura, una cosa per volta!

59. Tutto fa Invece di fare concerti e concertesse

“Yes we camp”, “Verba volant, sisma manet”, “Forti e gentili sì, fessi no”. Sono alcuni degli slogan urlati dalle migliaia di terremotati che hanno manifestato a Roma. Nessuno o quasi ne ha dato il giusto risalto. Gli abruzzesi protestano perché si sentono presi in giro dal Governo. Hanno paura di restare senza casa fino a Dicembre. Hanno paura. Nessuno risponde. Ecco. Io volevo dire che il sostegno e la solidarietà ai terremotati si deve manifestare stando loro accanto in questa battaglia contro un governo fanfarone e pasticcione. Sono i governanti che devono farsi carico daha ricostruzione e sganciare i dindini, mica la cittadinanza! Facile fare i singoli “Domani Domani yo yo” oppure i concertoni fiume con tutte le cantanti femmine e femminesse del pianeta! Lorenzo Jovanotti e Laura Pausini, andate a fare i sit-in sotto il sole cocente assieme ai terremotati!

Abbiam bisogno di gesti forti

60. Tutto fa Ma chi ce l’ha più grosso, lo share?

Guerra aperta tra Vespa e Mentana. Il primo ha fatto il solito bilancio di fine stagione in cui si vanta di essere il più bravo, il migliore, il più visto, sia contro Mentana, sia contro Alessio Gratta&Vinci, in assoluto e in relativo, in sovrapposizione e in sottomiss- ehm cioè sempre e comunque lui ce l’ha più grosso, lo share, anche se il traino di prima era più debole. Mentana non solo contesta le cifre, ma aggiunge: “Vespa è solo un uomo pieno di boria, capace di falsificare i dati per non scendere dal piedistallo. Mi vergogno per Vespa.” Pesante! Vespa, nomen omen, replica velenoso: “Mi auguro che un bravo professionista come lui torni presto in video. Ma i numeri sono numeri. Da 14 anni Porta a Porta è sempre stato leader.” Cosa come? Porta a Porta va in onda da 14 anni? Quattordici?

Dottore, io sognavo un futuro diverso

6 Replies to “Tutto Fa Sottotitolo – Giugno 2009”

  1. *Yet: ma tu lo visualizzi bene questo post? perché io mi sono fidato di splinder che mi ha detto che potevo retrodatare i post ma qui c’è un putiferio. da me, almeno. 

  2.  sì che lo visualizzo, in data 30 Giugno 2009 (sorrido)
    sottotitoli da 51 a 60
    (a cucinare s’impara; certo, ci vuole un poco di dedizione)
    ciao

  3. *Yet: giorni di nascite?
    comunque dopo due ore de trabajo ho rimesso tutto a posto. ah, i template.
    per la cucina: con me non funziona manco la dedizione. sono proprio scarso.

  4.  no, è che avrei dovuto scrivere datato e non in data (per evitare che si pensi che scorrazzo liberamente avanti e indietro tra i giorni)

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