Francesca Schiavone nei quarti a Wimbledon. Intanto io dichiaro la coppia Tommasi/Clerici patrimonio mondiale dell’umanità

 

Quando ho firmato il contratto con Sky l’ho fatto per due motivi fondamentali:

1) Il canale CULT

2) Il meteo di Sky tg24 (con la grafica tridimensionale e la musica in sottofondo che pare presa dai film porno: io mi ci perdo)

3) IL torneo di Wimbledon

A cui poi in fieri si è aggiunto anche 4) Current tv

Allora. Wimbledon. Questi giorni di otium me li spendo spaparanzato in panciolle con il telecomando interattivo. Sei partite in contemporanea con la possibilità di scegliere, anche le più inutili, tipo quelle sul campo 24. Non solo! Se da un’altra parte c’è un match point in corso, compare la scritta “Match point per –che ne so- Federer” e tu cambi canale e ti guardi il punto decisivo. Whoaaa.

Insomma. Oggi ottavi di finale maschili. Federer contro Soderling. Ovvero la finale del Roland Garros. Soderling, po’verino, ci ha provato. Ma dove ti avvii? Sua Maestà vince 3 set a zero e qualche stilla di sudore, così per gradire.

Ma anche gli ottavi femminili. Con l’ultima italiana in tabellone. Francesca Schiavone. Chi? Lei:
schiavone

Francesca, detta anche la Leonessa per come si sbrana –o vorrebbe sbranarsi- le avversarie, oggi ha incontrato una tristissima giocatrice che non sorride mai e che ha anche le pinzette da colf nei capelli: Virginie Razzano (con l’accento sulla o). Ahah, po’vera Virginie! 6-2, 7-6 e saluti a mamma e papà.

Insomma Schiavone nei quarti a Wimbledon! Brava Schiavone! Tommasi dice che era dai tempi di Silvia Farina (2003) contro Kim Clijsters che non succedeva. Silvia Farina! E prima di lei Laura Golarsa. L’unico tennista italiano a superare i quarti di Wiimbledon fu Pietrangeli quando perse in semifinale da Laver 6-4 al quinto -lo dice sempre Tommasi- ma Pietrangeli era un uomo! Insomma Schiavone è già nella storia.


Adesso incontrerà Elena Demèntieva. Ah, Elena Demèntieva! Pronostico chiuso. Demèntieva è la numero 4, Francesca non pervenuta (intorno al 50, ma è stata anche top 15). Ma a noi frega davvero un cazzo. Demèntieva, ma chi sei? Ma che vuoi da noi? Ma ritirati! Che poi secondo me Demèntieva è debole di nervi. Francesca, falle quattro ruggiti e quella si mette paura. E comunque almeno Francesca se la può giocare. Se incontrava quel bisonte imbufalito di Serena Williams, allora sì che erano cazzi. Ma la Demèntieva: ce la puoi fare, e ce la farai! Francesca, vai e torna semifinalista!


Intanto ho deciso su chi indirizzare la mia Antipatia e il mio Odio: Ivo Karlovic, bombardiere che spara i servizi a 400 km/h, detto anche l’Ottuso. E Dinara Safina, la prima numero uno al mondo con i rotoli di ciccia: un po’ la Yoghina Yokono del tennis.

Ma ora parliamo di loro, Rino Tommasi (classe 1934) e Gianni Clerici (classe 1930). Io me li ricordo a TeleCapodistria, a Tele+, ora a Sky. Insomma, sempre per pochi. Due come loro andrebbero insegnati ma che dico insegnati, imparati a scuola! Le loro telecronache, specie delle partite minori, sono uno spasso.

Una delle cose spassose è che spesso Clerici si mette a parlare di letteratura e di poesia. Oggi ha parlato di uno scrittore che ha scritto un libro mezzo in francese e mezzo in italiano e che secondo lui meriterebbe il Nobel.

Un’altra delle cose spassose è che a volte Clerici si allontana e sparisce per mezza partita. Poi, come se nulla fosse torna a commentare. Diciamo che Tommasi è il regolare, il mediano. Clerici il fantasista.

Per dire. L’altro giorno partita con Venus Williams. Ad un cambio campo la graziosa amazzone si è chinata in avanti mostrando il generoso quanto tornito culo. La regia ha indugiato sulle preziose terga. Tommasi, che non se ne era accorto, o fingeva che no, stava ricordando la percentuale di prime di servizio vincenti e il numero di discese a rete –e a rdite– insomma era lì che sciorinava dati su dati, con il culo di Venus sempre in primo piano, e Clerici, come se fosse solo, sussurrava a fil di voce: Che visione celestiale!  

Oggi invece, alla fine della partita di Schiavone, Tommasi ha ricordato gli appuntamenti della settimana: allora martedì, giovedì e sabato tocca alle donne scendere in campo con quarti, semifinali e finali. Mercoledì, venerdì e domenica invece tocca agli uomini. Pausa. Clerici: e noi che siamo bisessuali?

Ahahahah. Mitico Clerici! Anzi mitico Tommasi che gli serve l’assist e mitico Clerici che va in rete!

Ibernate quei due, date loro l’elisir di immortalità, dichiarateli patrimonio mondiale dell’Unesco, insomma fate quel chevolete, ma: Eterna vita a Clerici/Tommasi!

UPDATE: Niente, annichilitah! Ci abbiamo sperato. Ma De’mentieva era troppo più forte. A tratti sublime, nelle accelerazioni e nei passanti. Eppure mi ricordavo bene. De’mentieva non sarà mai una numero uno: troppo fragile di nervi. Il servizio più tremebondo della storia dei servizi tremebondi. Doppi falli a pioggia. Vabbè. Francesca Schiavone, è stato bello lo stesso.

10 Replies to “Francesca Schiavone nei quarti a Wimbledon. Intanto io dichiaro la coppia Tommasi/Clerici patrimonio mondiale dell’umanità”

  1. Io mi ricordo ancora di Tommasi che chiamava Edberg ‘tacchino freddo’! Che meraviglia quelle telecronache di 20 anni fa a Telecapodistria! Pomeriggi interi a sudare sul divano mentre fuori Palermo si scioglieva!

    Ricordo anche che Clerici è sempre stato un maniaco forse anche un po’ feticista!

    Gli piaceva il nasone della Graf!!

  2. i commenti di Clerici al tennis -o ad altri sport cosiddetti minori- sono l’unica cosa che leggo delle pagine sportive di repubblica. mi piace tantissimo come scrive.

  3. *Stanton: ma noi eravamo *amici* 20 anni fa allora! “mentre fuori Palermo si scioglieva”: che commozione.

    Il nasone di Steffi: ahahah

    *Tubbie: e tommasi chi? sara? 😀

    Clerici Gianni è un ganzo, anche se ha 80 anni! Leggilo e scoprilo (non so come però)

    *Ari: i suoi pezzi sono fantastici. A volte scrive dei cazzi suoi e alla fine “ah comunque ha vinto tizio”. Massima stima. Anche se credo che ormai gli facciano fare quel cazzo che vuole 🙂

  4. *Tubbie: iàààà

    OT: Tu’bbie, Pa’ttie, E’sse’ppìna e Vi’ola: avete visto l’home page di corriere.it adesso (ma anche da stamattina)?

  5. eh si,l’ho vista.

    ma non ti ho capito.

    so solo che quel:”come una torcia” mi impressiona.

    poi si, il tuo sottotitolo è da uovazione.

  6. *Viola: era una notizia strillata in evidenza che accomunava un po’ tutti noi curtulill e frà o’ frà!

    *Tubbie: sempre sul pezzo, dalla plancia 🙂 Ah!

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