A proposito di pubblico e privato: la coda di paglia -finta- di Piersilvio e Marina Berlusconi. Io sto con Franceschini.

Sottotitolo: Franceschini, Ella non si deve vergognare di nulla. Quella domanda ce la siamo posta tutti. Oh, qua mi pare che stiamo perdendo un po’ la trebisonda.

Franceschini, segretario del Pd, parlando di buon esempio e di valori, aveva domandato agli elettori: Ma voi, i vostri figli, li fareste educare da uno come Silvio Berlusconi?I figli di Silvio Berlusconi, Piersilvio presidente di Mediaset e Marina presidente di Mondadori, si sono indignati: ma come si permette? Dovrebbe vergognarsi! Noi siamo orgogliosi di aver avuto un padre come Silvio Berlusconi! Siamo orgogliosi dei valori che ci ha trasmesso! –Ci mancava il Berlusconi pride! Verrà il giorno che loro vorranno sfilare con i carri e la musica techno a tutto volume e noi, che saremo i sindaci di Roma, diremo: no, ci dispiace non possiamo dare l’autorizzazione, alla stessa ora è previsto un corteo di suore carmelitane scalze-

Ma infatti Franceschini non ha mai detto che è stato un cattivo padre. Ha detto: voi lo vorreste come padre il “Berlusconi pubblico”? Risposta: Certo che nooohohohohohoho!

Se un errore lo ha commesso, il segretario del PD, è stato quello di omettere un aggettivo. Ma è evidente anche ad una persona di mediocre intelligenza che Franceschini non si riferisse al “Berlusconi privato”. Chi siamo noi, infatti, per dire che Berlusconi non sia stato un padre affettuoso, presente, amorevole, capace di insegnare i giusti precetti, magari con l’aiuto delle pie zie? Non lo possiamo dire, infatti. Non c’eravamo. Se Marina dice che Silvio è stato un buon padre, noi ci crediamo. Se Piersilvio dice: “Io, proprio io, sono stato educato da Silvio Berlusconi. E i miei valori sono i suoi”, noi ci crediamo. Anche perché, voglio dire, è fidanzato da tanti anni con Silvia Toffanin, che a ventanni era una letterina. Ah, la golden age di Passaparola: ullallà ullallà passaparola eccoci qua, ullallà ullallà passaparola felicità.

Quindi, cari Piersilvio e Marina, noi ci teniamo a dirvi che:
a) non ce l’abbiamo con voi
b) ci siete pure simpatici, con il vostro low-profile
c) davvero, non mettiamo in dubbio che Silvio vi abbia dato la giusta educazione, che vi abbia fatto crescere senza farvi mancare nulla, le migliori scuole, le migliori compagnie, vi abbia anche dato un lavoro -in questi tempi disgraziati! L’avessi avuto io un padre che come lavoro mi faceva diventare presidente di Mediaset: sai i palinsesti che tiravo su, io!-
Noi non lo mettiamo in dubbio! No!
Noi diciamo, semplicemente, che uno come il “Berlusconi pubblico” non lo vorremmo mai come padre.

Uno che in pubblico definisce “eroico” il comportamento di Vittorio Mangano, suo ex stalliere ad Arcore, ma anche acclarato mafioso condannato all’ergastolo -il primo ad usare l’aggettivo ‘eroico’ fu Dell’Utri. Berlusconi, a Omnibus di la7, gli andò appresso-
Uno che in pubblico si fa fare le foto con Angela Sozio, la rossa del GranFratello, sulle proprie own ginocchia.
Uno che in pubblico va in televisione e dice agli italiani: La mia partecipazione alla festa di Casoria della diciassettenne Noemi l’ho decisa all’ultimo istante, quando tutti -oggi anche una zia di Noemi- affermano il contrario.

Ecco, noi uno così non lo vorremmo. D’altronde, chi lo vorrebbe?

No, non sono figlio di Franceschini. E no, non voto Franceschini e non voto PD. Mi fa orrore il modo hanno rovinato e distrutto il progetto dei democratici. Quindi no, non posso essere accusato di essere di parte. Io. 

13 Replies to “A proposito di pubblico e privato: la coda di paglia -finta- di Piersilvio e Marina Berlusconi. Io sto con Franceschini.”

  1. anche oggi hai ragione.. peraltro, come si dice “un asino crescendo non diventa un cavallo”, chiaro che i suoi figli lo difendono… (lo sapevo che avresti posto l’accento sul fatto che anche la zia della noeminazionale ha smentito le parole del bugiardo patologico!!)

  2. tu sei un genio.

    Blondeinside.

    (sto diventando TFM addicted)

  3. *Asperger: dobbiamo sostenere chi ha il coraggio di dire le cose come stanno! Grazie, zia (cit.)

    *Yet: ah beh, sicuramente condurrei io memmedesimo il telegiornale e anche un programma di dibattiti sul Tema del giorno chiamato La Polemica. Ah, nel telegiornale avrei accanto a me una lavagna e spiegherei le Parole. Esempio: il referendum, che significa? l’etimologia, il senso, etc. Mi vuoi dare una mano? 😀

    *Blonde: eh lo so, genero dipendenza! Me lo dicono spesso e io me ne bullo! 😉

  4. “Era un solitario fantasma che proclamava una verità che nessuno avrebbe mai udita. Ma per tutto il tempo impiegato a proclamarla, in un qualche misterioso modo la continuità non sarebbe stata interrotta. Non era col farsi udire, ma col resistere alla stupidità che si sarebbe potuto portare innanzi la propria eredità d’uomo”.G. Orwell

    resistencia, uff.

    joujou

  5. Due commenti rapidi rapidi:

    1. Come al solito Franceschini ha fatto la figura del pi…rla. Per UNA volta nella sua vita aveva detto una cosa intelligente e sacrosanta e cosa fa? RITRATTA!!! Ma va a lavurà merdùn!

    2. Dei tuoi palinsesti avrei un po’ paura…daresti lost a manetta e la disinformazione ci sarebbe lo stesso: nessuno saprebbe più quel che succede nel mondo ma tutti saprebbero tutto sull’ultima serie made in USA!!! XDXDXDXDXDXD

    (non che l’ida mi dispiaccia!XD)

  6. oh amico! se tu potessi fare i palinsesti e i programmi di polemica questo sarebbe un paese migliore,

    (son latitante, ma presente- vi gardo da lontano stando zitta)

  7. *jou: resistere alla stupidità. potremmo aggiungere anche ‘malafede’, che dici?

    *natror: hai capito tutto, amico! palinsesto: lost prima serie, seconda, terza, quarta, quinta e poi di nuovo: prima, seconda etc 🙂

    *pattie: lo so, ti sento, mi “arrivi” 😀

  8. E comunque la Barbara e l’Eleonora non si son fatte sentire. Sì, Gigi sì, ma lui pare sia uno molto pio. E vabbene così.

  9. *Gambero: le ragazze sono sempre le migliori, anche se il loro cognome inizia per Berlusconi. Luigino il Pio ha parlato. Non l’ho fatto oggetto del mio post perché il Pio ha ammesso, candidamente in quanto Pio, che il comunicato pro-papi glielo hanno imposto. Fosse stato per lui, non avrebbe detto nulla. Beata piità!

  10. Però io mi domando che necessità c’era di dare tutto questo risalto ai commenti di Marina e Piersilvio.

    Perchè non sentire cosa ne pensa anche la zia suora, per esempio?

  11. Mi riferisco al risalto dato dai mezzi di stampa, ovviamente. A Blob ho sentito la Buonamici perdere minuti di telegiornale a leggere le parole dei due “pargoli”.

    Ma chi se ne importa se Piersilvio si identifica nel padre, dico io!

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