Morto il fondatore della Fnac (o di Fnac). Fnac era marxista. I migliori Fnac della nostra vita
La Fnac è femmina? O è maschio? O è neutro?
“Sono andato alla Fnac, sono andato da Fnac o sono andato per Fnac?”Vabbè, intanto è morto il fondatore di Fnac. Che, lo scopro ora, è un acronimo che sta per: Federazione Nazionale dell’Acquisto Quadri. Io tutti questi quadri mica li ho mai visti.
(corriere.it). Il fondatore si chiamava Max Théret e con l’amico Andrè Essel aveva aperto questo club esclusivo in un appartamento di Parigi. “L’azione a favore del consumatore attraverso prodotti meno cari completa l’azione politica”. I due, infatti, erano marxisti. Fnac in cui sono stato: Lione, rue du Docteur Bouchut nel centro commerciale de la Part-Dieu. Dicembre 2005. Ero felice. (1) La neve.
Napoli, via Luca Giordano al Vomero. Novembre 2007. Ero felice? (2) L’ovatta di un salotto corrotto.
Lisbona, Rua Sul-Centro Comercial Colombo. Agosto 2005. Ero felice! (3) Il balcone stretto stretto di una camera d’albergo.
Milano, via Torino. Maggio 2008. Ero. (4) Riprendere me stesso.
“Sono andato alla Fnac, sono andato da Fnac o sono andato per Fnac?”Vabbè, intanto è morto il fondatore di Fnac. Che, lo scopro ora, è un acronimo che sta per: Federazione Nazionale dell’Acquisto Quadri. Io tutti questi quadri mica li ho mai visti.
(corriere.it). Il fondatore si chiamava Max Théret e con l’amico Andrè Essel aveva aperto questo club esclusivo in un appartamento di Parigi. “L’azione a favore del consumatore attraverso prodotti meno cari completa l’azione politica”. I due, infatti, erano marxisti. Fnac in cui sono stato: Lione, rue du Docteur Bouchut nel centro commerciale de la Part-Dieu. Dicembre 2005. Ero felice. (1) La neve.
Napoli, via Luca Giordano al Vomero. Novembre 2007. Ero felice? (2) L’ovatta di un salotto corrotto.
Lisbona, Rua Sul-Centro Comercial Colombo. Agosto 2005. Ero felice! (3) Il balcone stretto stretto di una camera d’albergo.
Milano, via Torino. Maggio 2008. Ero. (4) Riprendere me stesso.
I fondatori di Fnac donc erano marxisti. Infatti io quando entro di-a-da-in-con-su-per-tra-fra- Fnac la prima cosa che penso è: uh, quanto marxismo!
Giorni d’imperfetto, va di moda l’imperfetto.
Si, va di moda l’imperfetto.
virgh
condivido una delle fnac con te 😉
che mi fai ricordare
due FNAC nel secolo scorso, entrambe a Parigi
la prima volta in Bvd. Saint Michel, quand’era la sola (acquistato un disco con i tamburi dayaki che mi ha fatto odiare da mio figlio grande quando poi l’ho regalato)
la seconda volta nei pressi dell’Arc de triomphe con figlio minore, sezione videogiochi
nella prima vendevano le musicassette di Lucio Dalla e di Pierangelo Bertoli
ciao
e u che mi dici
per ma c’è la Fnac di Parigi, Bd. Saint Michel, per un regalo, la prima volta. Un fumetto esistenzialista. per un uomo molto esistenzialista.
joujou
ma anche io ero alla fnac quel pomeriggio degli after! Ooooh. Chissà se ti ho pestato un piede per andar più vicino a Manuel.
(parigi, champs elisee, se vuoi il mio parere)
un solo commento catalanico “vuls ser soci de la FNAC?”
Secondo me è Fnuc
(ottuntu/cuntu)
“Federazione Nazionale dell’Acquisto Quadri”
Nel senso che tutti sti negozi si sono federati per far comprare meglio il sottoscritto.
La testata (ahia!) del blog mi mette una paura dannata (d’annata).
Miracles, per la seconda volta citato in pochi giorni. Brrrr, spavento e terrore.
citato (da me) (su queste pagine)
e cmq sì se te lo sei chiesto TFM ce ne siamo accorti che nel tuo titolo c’è nascosto il titolo di una canzone 🙂
che poi, aggiungo, dovrebbe essere FNAQ.
Pensa che io fino a 3-4 anni fa non sapevo neanche che esistesse LA Fnac (mi giustifico dicendo che sono di Vicenza, il massimo delle catene che abbiamo qui sono Carrefour o l’Unieuro). Quando un mio amico me ne parlò, pensavo mi stesse prendendo in giro e avesse inventato un nome a caso.
Ciao 🙂
*Virgh: secondo me è lisbon
*Yet: la fnac all’arc. il mai dimenticato pierangelo. ah, le musicassette. anzi, uh.
*Jou: dopo quel fumetto quell’uomo è ancora esistenzialista? la fnac è esistenzialista?
*Alli: magari io ho detto ahia e ci siamo anche mandati a quel paese, il paese reale 😉
*Scogliera: e tu che rispondi? spero che no!
*Utt: eh no, allora è uttuntucuntu!
*Quad: e si vede che stai loro simpatico 🙂
Ma in che senso doppia citazione? Parli del titolo del post?
*Scogliera: ahah m’hai sgamato! (A dire il vero, il post di Quad l’ho letto dopo, ma diciamo che c’è telepatia e quindi ho partecipato ugualmente al suo Meme)
*Luci: pensa che io son dovuto andare a Parigi per trovarmela di fronte. A Palermo non avevamo nemmeno Carrefour o Unieuro, al massimo LA Gs (che però, ribadisco, è maschio). Beh comunque sul nome a caso ci siamo 🙂
dopo quel fumetto quell’uomo ha buttato via i vinili di Jaques Brel considerandoli troppo pop! 🙂
la fnac è…bianca e arancione. e basta.
joujou
Ci passo proprio oggi. Osserverò un minuto di silenzio per poi sbirciare le copertine dei dischi post-Sanremo
Il Piccolo Gandhi
No, perché per due volte mi sono ritrovato a nominarlo sul TFM network, una volta qui e una volta sul facebook.
Yes 😉
con immutata stima per la sua perspicacia
*Jou: come il mio blò, insomma. ma arancione dove?
*Gandhino: quoto il minuto di silenzio
*Quad: ah, ok. ricordami che devo mandarti una mail in privato 🙂
*Virgh: fiuuu
e mannaggia del demonio…il logo è bianco e arancione, o se preferisci bianco e senape…o se preferisci bianco e cacch…
joujou
m’hai fatto ricordare che sono stato anche in quellA di Torino, taaaaanto tempo fa. è vero. l’avevo scordato mannaggia a me. d.
*Jou: senape! è senape!
*Dario: a questo, servono i post sU Fnac!
è vero, anch’io sono stata in quella di torino, tanto tempo fa… 🙂