It’s my own cheating heart that makes me cry dei Glasvegas è già la mia canzone preferita del 2008 e anche di più

di solito la voglia mi viene verso aprile. o verso ottobre.
parlo della voglia di brit. no, non ney. brit-pop. o rock. o quel che è.
e mai come in questo autunno accontentato fui.son tornati con nuovi lavori tutti le maggiori band britanniche che hanno fatto la storia degli anni novanta e degli anni zero.

1) per anzianità partiamo dagli oasis. qualche giorno fa è uscito “dig out your soul”. non lo so. ma il singolo “the stock of the lightning” è di una noia impressionante. pensate che per pubblicizzare meglio il disco uno dei gallagher -credo quello pazzo- ha detto: drogarsi fa male. ahah. qualche giorno fa ho rivisto un video -little by little- con quell’attore di cui non ricordo il nome, sì, l’attore feticcio del primo ken loach. per dire che a me gli oasis britbritbrit tutta chitarrina mi facevano battere il cuor.

2) poi vennero e vengono i verve. quel gran pezzo di mascellone di richard ashcroft ha capito che da solo non andava da nessuna parte -un po’ come la santancher- e così è tornato con gli amichetti del cuore -…- e assieme hanno pubblicato “forth” -fantasia portami via!- che io ho ascoltato. e messo da parte. per ora. magari poi scopro che era storia e io non me ne ero accorto. il singoletto “love is noise” prometteva meglio. mi ha stufato al quarto ascolto. ahah.

3) poi ci stanno i travis. in travis che sconvolsero i miei anni a cavallo tra l’isola e il continente. parlo del 2001-2002. il nuovo disco si chiama “ode to j.smith”. spero che questo j. smith non sia quel che penso. comunque. dopo il fallimentare “the boy with no name” che pareva una raccolta di b-sides del precedente “12 memories” che già a sua volta pareva una raccolta di b-sides e via risalendo, in questo nuovo disco c’è qualche spiraglio di luce. forse i travis stanno tornando. forse. tracce anche brevi, e un suono che ricorda le origini.

 

4) e i keane dove li mettiamo? il 13 ottobre esce “perfect symmetry”. premessa: io sui keane son di parte. avete presente quando un disco si incastra con la vostra vita in modo talmente inestricabile che il valore intrinseco dell’opera diventa un quid di secondaria importanza che tanto l’opera in sè è già nell’empireo dei vostri ricordi? ecco, a me successe nel 2004 con “hopes and fears”. avevo 25 anni e -vabbè ve la racconto un’altra volta: ma sappiate che c’entrano un ospedale, una città europea e un locale a trastevere-. il secondo disco, “under the iron sea” lo usai invece come rimedio contro l’insonnia -funzionò!-. intanto il nuovo singolo “spiralling” mi piace assai. chissà quanto dura.5) in attesa del nuovo disco degli snow patrol -il cui singolo, intanto, mi inorridisce-

6) direi che, a proposito di storia di questi anni zero, un giorno ricorderemo il 2008 come l’anno in cui comparve una nuova stella, destinata a segnare anche il decennio degli anni dieci. la stella dei glasvegas. disco omonimo. c’è qualcosa degli editors, qualcosa degli okkervil -ok, anche no, ma io invece penso di sì- qualcosa di non capisco bene -smiths? anni ’80? boh qui qualcuno mi deve aiutare!- ma nel complesso una cosa che io mi innamorai. la stucchevolissima et furbissima autunnissima “it’s my own cheating heart that makes me cry” è, ad oggi 6 ottobre ore 9:01 la mia canzone preferita del 2008, ma che dico 2008, di sempreh! poi, non so.

(ho dimenticato qualche brit-something che mi si è perso per strada?)

a proposito. qui  c’è la mia cassettina di ottobre. gialla e blu. come l’ikea e la postepay, che all’inizio dell’autunno assai spaccano.

20 Replies to “It’s my own cheating heart that makes me cry dei Glasvegas è già la mia canzone preferita del 2008 e anche di più”

  1. Complimenti per il tuo blog…perchè non mi inserisci tra i tuoi amici e mi linki?? Te ne sarò grata

    grazie!!!

  2. be’, il titolo è bello e adatto a ottobre, che facilmente ci lusinga con giornate di sole (cit.)

    eppure sappiamo che verrà l’inverno

    ciao

  3. a dire la verità non sono poi così d’accordo. ma mi hai ricordato che non ho ancora ascoltato il singolo degli snow patrol, e adesso rimedio.

    buon inizio settimana!

  4. Vo a sentire. Ché si avvicinano i giorni per le nomination degli Award di fine anno. E per il resto – britpop e non – ottobre già propone gli Annuals (il singolo è Confessor) e Pale Young Gentleman (il singolo è The Crook Of My Good Arm). Ma Tv On The Radio è davvero così spettacolare come dicono TUTTIIII. Bah.

    (80/100)

  5. non c’entra niente con il post, ma volevo dire che il nuovo manga in giacca e cravatta è suoer stiloso.

    mi scuserai se non commento il post, ma io di pop inglese ne so quanto di astrofisica, per quanto What’s the story (morning glory) sia stato una delle colonne sonore della mia adolescenza (tarda)

  6. I Carpacho li hai messi due volte nella cassettina, che magari è una cosa voluta eh.

    Electric feel l’ho ascoltata tutta l’estate 🙂

    E Paris is burning dei Ladyhawk?

  7. oh, io love is noise l’adoro….mi dà carica, la sento sempre mentre guido. non lo so. I simply like it!

  8. ora corro ad ascoltare i Glasvegas, ma sto ancora aspettando un tuo commento su Dear Science,…

  9. Signor Tieffeemme,

    Le annuncio che ieri sera sono uscita dalla metro ed ho alzato gli occhi: muro zeppo di manifesti dei concerti autunnali.

    Davanti a me nella loro grandezza uno dei Keane.

    Ecco, solo per dirLe che vengono qui. (e che magari qualcuno;) va pure a vederli)

    ArrivederglieLa

    😉

  10. Era ora! Come sempre, mi inchino di fronte alle Sue compilazioni (a parte i gruppi citati nel post… i Keane glieli passo solo perché c’è affezionato; i Verve io sono rimasto a Storm in Heaven, quindi fa te). E giovedì mi vado a vedere i sONIc yOUTh, tiè.

    Riccardo

  11. L’accostamento giallo-blu mi è sempre piaciuto, da quando l’Ikea e la Postepay stavano ancora dentro alle pance delle loro mamme (però c’era già il logo del Tv Sorrisi e Canzoni…)

  12. *Giangi: beh, ma anche no. sai, la mia religione non mi consente di fare scambio link con gente sconosciuta! 🙂

    *Yet: “eppure sappiamo che verrà l’inverno”. la trovo bellissima.

    *Velvetsky: sì ma non ho capito su cosa non sei d’accordo. ho espresso ottomila pareri 😉 comunque buon inizio a toi

    *80/100: appunto e scarico subito che tu, o pusher, spacci sempre roba di primissima qualità.

    *Pattie: tu sì che noti i dettagli! ci ho messo due ore a scattare la nuova foto 🙂

    *Anto: no, non è voluta. bella è bella, ma due volte no! paris is burning non la conosco. la scarico subito.

    *Inoke: a me piacque molto all’inizio. la misi nella compilazione di agosto. mi pareva un buon pop. poi non so.

    *Gin: ho ascoltato il disco, ma non con la giusta attenzione. a naso dico che mi piacerà molto. non ho avuto un colpo di fulmine e questo di solito mi si tramuta in cosa buona e giusta. i colpi di fulmine mi durano ben poco. speriamo non accada con i glasvegas.

    *Virgh: sì pèro cuando? arrivedergliela o arrivedargliela? ahah

    *Riccardo: eheeh ma infatti come avrai notato ormai ho preso le distanze dai gruppi citati nei post. diciamo che mi sono affrancato da quel brit pop 1.0. adesso mi piace altro. però mi piaceva l’idea che tutti fossero usciti con lavori nuovi contemporaneamente. ho appena visto il calendario dei concerti dei sonic: ok milano peccarità. ma bolzano cosa c’entra? senza nulla togliere ai bolzanini. anzi proprio togliendo tutto!

    *Mas: ci sarebbe anche blockbuster ma mi sa che è un celestino andato a male più che blu.

  13. Comunque a me gli “snow patrol” fanno pensare a un incantesimo di Harry Potter (quello che fa in riva al lago ne “il prigioniero di Azkaban”).

  14. l’attore del video degli oasis è robert carlyle, mi sa..

    e a proposito di oasis..anche se son passati 15 anni, “some might say” è sempre un capolavoro!

  15. *Anto: e se ti dico che a me harry potter fa pensare solo a joey potter? tu che mi dici?

    *Andrea: ecco, meno male che ci sei tu. io non ho avuto il tempo nemmeno di cercarlo. robert carlyle, lui. a me some might say piace molto nella versione unplugged.

  16. No, quella mo sta col maniaco di scientology, vuoi mette’ ?!?

    Cmq l’ho cercato, era l’incanto patronum 🙂

  17. Eh, non sono ferrata come vorrei, ho solo visto i film usciti fin’ora. Forse proverò a leggere il primo libro poi ti farò un sunto.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *