Ah, giusto: me ne stavo dimenticando.

e ridendo e scherzando siamo arrivati a treh!sì, tieffemme compie tre anni.
ci sto pensando adesso. 12 ottobre. quindi è del segno della bilancia. l’ascendente non lo so. se qualcuno lo volesse calcolare ecco le coordinate: luogo di nascita, tiburtina. ora di nascita 23:45. il papà è un fico della madonna -il papà sono io!-tre anni. che poi, mi son sempre chiesto: quanto vale in vita umana un anno di blog? io credo tanto, per la pazienza e la costanza e tutte le altre cose che finiscono in -nza. diciamo che è come se ti-ef-em avesse quindici anni. piena adolesce-nza (appunto). evviva elena santarelli! evviva carlo pastore! evviva i jonas brothers!e siccome io non amo affatto le celebrazioni e le ricorrenze.

tre anni.
il debutto fu telegrafico et essenziale. era un mercoledì. tieffemme ebbe le chiavi, ma non era ancora molto pratico.
un anno dopo -giovedì, la storia di se stesso- era già sulla buona strada per diventare l’utile cazzone che sarebbe stato. flusso di coscienza e telefilm e indovinelli -disseminava i post di cacce al tesoroh! bei tempih!-
il secondo anniversario lo festeggiò di venerdì. con gli amici più cari. era l’alba. era bello. era un anno speciale.

tre anni. 2008. anno bisesto. è domenica. no, non è funesto. ho appena mangiato un budino fatto con le mie mani. un po’ molliccio. il budino. c’è stato un momento all’inizio di quest’anno. tieffemme mi stava sul cazzo. tieffemme mi dava una noia che voi non immaginate. era successa una cosa.  le cose succedono. dovevo eliminare zavorra. tieffemme era zavorra. -che brutta immagineh!- sono stato meglio. ma sono stato peggio, di un peggio che nessuno sa e mai saprà. è stato un momento che ho dovuto prendere e andare. come sempre faccio. vigliacco? forse. un momento che mi sono perso. un momento che mi sono ritrovato. in parte. con i ‘ma’ non si fa la storia. ma le cose cambiano. è un momento che con l’indice e il pollice mi tappo il naso e sto in apnea. un momento fatto di giorni e notti e sabati e domeniche. un momento che l’espressione ‘dare l’anima’ forse mai come adesso. un momento che -toh, chi l’avrebbe mai detto? io, l’avrei detto!- non posso più fare a meno di tieffemme. definitivamente! forse qualche dettaglio si è perso per strada. ma tutto, tutto il resto c’è sempre. è un mom-

15 Replies to “Ah, giusto: me ne stavo dimenticando.”

  1. Essere significa esistere sempre nel medesimo modo. Tutto ciò che può cambiare, una volta cambiato non è più ciò che era […] Se anche tu vuoi essere, trascendi il tempo.

    Sant’Agostino

  2. secondo me 3 anni sono anche qualcosa di + di 15 in vita bloggese. Saranno almeno 20-21…insomma il top. Buon’anno da matricola dell’Uni Tieffemme

    palbi

  3. *Toso: eheh solo un giro però, il resto ve lo pagate voiself.

    *Mas&Yet&Ari: grazie mille!

    *Gin: ohibo’ ma tu mi sconvolgi. Penserò a questa frase tutta la notte. Davvero.

    *Palbi: allora ho abbandonato i teen idol e sono in fase fricchettona. Occupiamo!

    *Als: eh magari! Avrei voglia di aria nuova e città nuova e stimoli nuovi e sterzate nuove.

  4. io volevo fare gli auguri in ritardo a quel cialtrone quindicenne di TFM.

    Secondo me TFM in quanto adolescente beve vodka-redbull, che pare essere il cocktail preferito dai gggiovani.

  5. son contenta che tfm abbia resistito ai momenti di noia.

    auguri a tfm!

    prosit.

    nhu mai

  6. Pensa che un giorno sono finito sul tuo blog, me lo sono salvato su delicious, e il giorno dopo uno ha annunciato che tieffemme se n’era andato. Mi sono sentito come quando mi convinsi a votare Pci, e il giorno dopo Occhetto disse che col Pci era ora di finirla. Vabbe’, giusto per dire – come fanno le nonne e le zie – auguri per tutto quello che il tuo cuore desidera

    (ottanta/cento)

  7. *Anto: quello giallo, però 🙂

    *Pattie: cos’è la redbull? 😉

    *Virgh: sarebbe atejefeeme, inteso come a privativo e afelice e abello 🙂

    *Nhumai&inoke: thanks!

    *80/100: eheheh mi hai fatto ridere. alla parola occhetto mi è venuto in mente un dibattito del ’94 tra l’achille e un certo signore che da quindici anni ci rallegra l’esistenza. un po’ come io che voto rifondazione per la prima volta in vita mia e il giorno dopo la sinistra scompare dal parlamento per la first time nella storia. regge il confronto?

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