A piazza Navona, sui sanpietrini in mezzo ai dipietrini. L’orgoglio di essere siciliano, come Rita Borsellino e Andrea Camilleri

 

l’altro giorno, il giorno dei saldi, ho comprato un paio di scarpe. metà prezzo. un affare. sono belle e mi piacciono. ma sono un po’ strette. anzi stretta. sì, la sinistra mi preme un po’ troppo sul mignolo e sull’anulare. me ne sono accorto solo dopo averle comprate. ho deciso di calzarle ai piedi notte e giorno, così il piede si abitua. di notte ci dormo e di giorno ci cammino. ma c’è che le mie scarpe nuove hanno la suola bassa. starci in piedi, immobile, per delle ore, non è esattamente il massimo. figuriamoci starci in piedi, per delle ore, sui sanpietrini di piazza navona. e in mezzo ai dipietrini! 

oggi sfoglio i giornali. cosa leggono i miei occhi? un trasversale coro di: il trionfo dell’antipolitica! i girotondi si spaccano!, la fiera del turpiloquio e dell’insulto! la manifestazione non era contro berlusconi ma contro il pd e napolitano!
cazzate.
devo dire che se dipietro parlasse la mia stessa lingua io lo voterei. perché spesso dice cose condivisibili. senza il cipiglio del leader e dell’abile oratore -parla mettendo virgole e punti al posto sbagliato- ma dice cose che opperbacco ma io la penso esattamente così! e ieri, da osservatore esterno in mezzo alla meglio gioventù -età media 60 anni- ho capito alcune cose.
ma le cose che ho capito io evidentemente non sono le stesse che hanno capito – o che hanno voluto capire- i grandi pensatori di corrieri e repubbliche. che mescolano capra e cavoli. che infilano grilli in mezzo alle guzzanti in mezzo ai vaffanculo.

bugiardi. mentitori. sovvertitori delle cose. i commentatori del giorno dopo. spostano l’attenzione sul particolare, sul dettaglio, per trasformarlo in tutto. la piazza è spaccata, dicono. ma quando mai. la piazza ieri -una piazza eterogenea, di fedeli soldati dipietrini e di atei, come me- era unitissima e omogenea. nell’applaudire le verità elencate da paolo flores. nel sorridere e nel ridere e nell’indignarsi con le poesie incivili di camilleri -che dedica dei versi di pasolini a maroni a proposito delle impronte ai rom: sei così ipocrita che quando l’ipocrisia ti avrà ucciso sarai all’inferno ma ti dirai in paradiso-. nel vibrare assieme alle parole di rita borsellino, nel sostenere l’abile discorso retorico di marco travaglio -che si è lanciato in un’apologia al contrario di berlusconi-. nell’ignorare gran parte del discorso di beppe grillo. perché sì, io c’ero, e grillo è stato il meno applaudito. perché dice sempre le stesse cose. perché ha annoiato. perché spara nel mucchio. quindi la piantassero di mettere in mezzo grillo ogni tre per due. ma c’è stato un punto su cui la piazza è stata davvero in sintonia. l’intervento di sabina guzzanti. un mix di superficie -le parolacce e le iperboli, tipiche della s-a-t-i-r-a- e di contenuto -i fatti-. ovviamente i media distorsori e pervertitori -per dirla alla moni ovadia- si fermano alla superficie. ma i fatti non esistono. i fatti ad esempio sono che quando la guzzanti ha osato dire le cose che tutti pensiamo, c’è stata un’ovazione. e le cose -di buon senso- che tutti pensiamo riguardano la chiesa e berlusconi e l’opposizione. cose che evidentemente vanno ripetute e ripetute.

l’asservimento dei media e della politica alla chiesa. non c’è un solo motivo al mondo per cui il papa debba inaugurare l’anno accademico delle nostre università. dice con un’ovvietà evidentemente non così ovvia la guzzanti prima di lanciare un’immagine onestamente esilarante: ‘tra ventanni ratzinger starà all’inferno tormentato da dei diavoloni frocioni attivissimi e NON passivissimi!’.
di quello che berlusconi fa tra le lenzuola fotte pochissimo a noialtri. anzi nulla. ma fotte tantissimo quando e se le acrobazie sessuali -vere? presunte? ologrammate?- diventano modo per ingrossare i curriculum delle soubrette: dal camioncino del comitato al ministero delle pari opportunità.
l’opposizione. è questo il modo di contrastare la democrazia sfregiata? non appena la guzzanti fa riferimento al messico e alla politica messicana, ipotizzando altre forme di opposizione, fatte di manifestazioni e presidi perenni, di donne che impediscono -fisicamente ma non violentemente- ai parlamentari di entrare a votare leggi vergognose, non appena tutto questo, viene giù il delirio. ma di questo non si parla. no. (comunque per chi volesse ascoltare l’intervento di guzzanti: qui, qui, qui)

e dunque i fatti. il merito. è vero o non è vero che una ministra è ministra perché si è inginocchiata davanti al potente, come tutti sussurrano con la mano davanti alla bocca? è vero o non è vero che abbiamo un parlamento tenuto in ostaggio da un uomo in preda al delirio e alla paranoia? è vero o non è vero che il lodo alfano sta per dare il superpotere definitivo a chi tra poco sarà alla stregua di un sovrano? –ma attenzione, mio caro sovrano, tutti sappiamo come finisce ai sovrani, io l’ho imparato guardando lady oscar sulle tue televisioni: prima ci si affaccia al balcone e ci si inchina di fronte al popolo, poi ti vengono i capelli bianchi e poi: guardati il cartone o fattelo raccontare da piersilvia toffanin che lei lo saprà-
a queste domande dovrebbero rispondere i corrieri e le repubbliche. e invece no. la superficie. la parolaccia. il dito. mentre la luna si fa beata i cazzi suoi.
————–
poi ho camminato a ritroso, tra turisti inconsapevoli e gente che sciamava lentamente. mi sono seduto ai piedi di una fontana. ho bevuto una birra ghiacciata. un’orchestrina suonava stornelli romani. mi sono tolto la scarpa sinistra. ho guardato il callo che si era formato sull’anulare. l’ho toccato. ahia.

20 Replies to “A piazza Navona, sui sanpietrini in mezzo ai dipietrini. L’orgoglio di essere siciliano, come Rita Borsellino e Andrea Camilleri”

  1. I versi di Camilleri sono di Pasolini, scritti e dedicati a Gianluigi Rondi, decenni fa.

  2. ah ecco. camilleri l’aveva detto che erano di un grandissimo. ma non aveva specificato. avrebbe dovuto. io non lo sapevo.

    per una volta servono a qualcosa, gli utenti anonimi 😉

  3. Io in realtà il nome l’avevo anche messo, ma esce comunque anonimo: boh! Vabbè, comunque di niente 🙂

  4. *Anto: nel senso che eri d’accordo?

    *Utente anonimo/a: insisti e persisti… è un solletico, l’anonimità ribadita 😉

  5. Sì, nel senso che sono d’accordo.

    Lacrimoni anche all’inizio di Lost 4×12 alla conferenza stampa, secondo me sono gli ormoni a rendermi del tutto instabile.

  6. (vado OT ma ci tenevo a dirti che mi sono innamorata di te. da sobria.)

  7. ho abbastanza anni da non aver bisogno di fare cli sui tre qui

    riesco a intuirne i contenuti

    e temo che non mi divertirei

    ciao

  8. grande sono d’accordo su quello che dici. sabina è stata un tifone di adrenalina … ahhhhh… finalmentee!! qualcuno che le dice chiare le cose. e che vadano affanculo tutte le stampe, tutte le chiese e tutte le poverette che trovano un certo linguaggio non confacente alla manifestazione. ma andatevene … per fortuna ci stanno i blog! da oggi il tuo sui preferiti. ciao da bologna. Luigi

  9. *Anto: sei ancora alla 4×12? ma come fai a resistere?!?! mmmm come vorrei essere al tuo posto

    *Scoglieraapiccosullatristezza: …

    *Ari: e da ubriaca no? Guarda che abbiamo fatto cose turchissime, a fine serata… 😉 Comunque volevo dirti che l’avatar non ti dona eh. Guarda che i cybernauti dovrebbero esser messi al corrente di ciò che si perdono eh.

    *Yet: sia che tu sia più o meno d’accordo che più o meno in disaccordo sì, non ti divertiresti.

    *Luigi: mi piace l’espressione ‘tifone di adrenalina’. Tra l’altro la reazione inconsulta e generalizzata -anche sui blog- contro la guzzanti è la dimostrazione del cloroformio che ormai sta facendo effetto.

  10. Credevo che la 4×13 fosse l’ultima invece noooo!!! Così di corsa mi sono procurata l’ultima e che dire, devo ancora metabolizzare, forse rivedere le ultime 3; non me la sento di parlarne ancora -.-

  11. La capa della scuola di lingue mi fa, innocentemente: – Senti, mi serve per prendere gli articoli con le notizie della settimana: qual è il giornale più neutrale in Italia?

    Virgh:

    🙂 ->

    :-I ->

    :-/ ->

    🙁 ->

    :,-( ->

    :,,,,,,,,(

    buaaaaaaaaaaah

  12. *Sai che ti dico, amico quad? Che a vedere il modo vergognoso in cui i media e i politici ‘amici’ stanno manipolando quel che è successo mi fa quasi pentire di esserci andato.

    il disgusto è ormai un pozzo senza fondo.

  13. PIRATA SATELLITARE

    [..] AMICA DALL’ITALIA: Hai sentito che i Bluvertigo hanno ripreso a far concerti? VIRGH: Si, l’ho letto qua AMICA DALL’ITALIA: Hai sentito che ora fanno i Tudors? VIRGH: Ah si, l’avevo letto qua AMICA DALL’ITALIA: Hai sentito del No Cav day? VIRGH: Si, l’ [..]

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