Ok, Galli Della Loggia, discutiamo tutti assieme delle idee di Ferrara. Discutiamo di: MORTE

Con questo post mi rivolgo alla pancia dei lettori. D’altronde, se lo fa Ferrara.

 

Dunque, manca una settimana, al supplizio. Cabina elettorale della scuola elementare -ammesso e non concesso che io vada: ancora non ho fatto il biglietto. Forse aspetto solo la mezza scusa. E’ che non mi elettrizza l’idea. Sapete, no?-. Se anche voi, come meah, avete ancora dubbi o rancori, ecco qualche elemento in più. Yeah.1) Qualche settimana fa, la Santanchè (o Santancher, come dice Virzì, o Santanc’è, come dico io) ha visitato un campo rom di Milano. C’è da dire che i suddetti Rom l’hanno proprio presa bene. “Via fascisti dai campi”. Complimenti alla proprietà di linguaggio, comunque. Sintesi ed efficacia (entrambe le foto tratte da repubblica.it; o da corriere.it; non ricordo)

2) Qualche pomeriggio fa. Roma. Largo Goldoni. Al centro tra via del Corso e Via (dei) Condotti e quell’altra via che non ricordo mai. Gente che va. Gente che viene. Gente che compra. Gente che vende. Un banchetto di Forza Ital- cioè PDL. Mi avvicino. Cerco un volantino. Un opuscolo. Niente. Una ragazza mi porge una rivista. La prendo. Parioli Pocket. Che è una rivista promozionale e pubblicitaria sullo sfondo del quartiere Parioli. Il noto e indigente quartiere Parioli. Ma qui non siamo ai Parioli! dico io. La vuoi o non la vuoi? dice lei. Non la voglio! dico io. Si avvicinano tre ragazzi. Hanno i brufoli sul viso. La ragazza porge loro le riviste gratuite. Loro accettano. Sorridendo. Allora lei prende da una scatola tre portachiavi colorati. Loro accettano. Saltellano. Se ne vanno. Anche io. Qui un breve errevuemme.

3) Una settimana fa. Quartiere Salario -quello bello, vicino a Villa Ada-
palo
L’idea, di Casini, è efficace. L’Italia non può restare al palo. Dice. Così in tutti i pali del quartiere hanno attaccato questi -cartoncini fatti credo con la colla vinavil e con le forbicine che si comprano in cartoleria e che alle elementari ti sembrano la svolta della vita-. Solo. Vedendo questa immagine, qualcosa non mi torna. E dire che tutto torna, di solito. Ma qua no. Forse è il colore, che disturba. O la macchina dietro. Boh. Intanto spedisco un atlante alla direzione centrale del partito di Casini –cioè casa di Casini-. (La foto è fatta da memmedesimo. E no, non ho usato fotoshop per demistificare il nemico. Sono proprio loro ad avere seri disturbi di labirintite)

4) Oggi, sul corriere, leggo questo articolo di Galli Della Loggia. Argomento: Ferrara e la vicenda di Bologna -hanno impedito a Ferrara di parlare! le sedie in testa! le uova in faccia!-. Dice Galli:
Si è preferito consegnare Ferrara in pasto alla demonizzazione estremistico-femminista nascondendosi dietro la solfa fintamente virtuosa del «ma nessuno è favorevole all’aborto in quanto tale»; lasciando quindi che lo si considerasse come un subdolo mistificatore o, nel caso migliore, uno squilibrato. Tutto pur di non prendersi l’incomodo di discuterne realmente le idee, ritenute pericolose per le certezze nostre e della nostra parte”
Dunque: se io fossi stato a Bologna, avrei contestato Ferrara. Non so come, ma l’avrei contestato. Piazza Maggiore, cuore di Bologna, città rossa d’Italia. Il rosso Ferrara, già Rosso in gioventù, poi passato nelle fila berlusconiane e infine approdato non so dove, si presenta in Piazza Maggiore, cuore di Bologna, città rossa d’Italia, con una sciarpa rossa al collo. Insomma provocando. Perchè lui è fine, è sottile, è intelligente. Ferrara provoca così. Getta l’amo. E noi ci caschiamo. Lui la butta in caciara -perché è lui che la butta in caciara, caro Galli!- e io, noi, reagiamo. Io, se provocato, decido di reagire, come voglio e quando voglio. Il dialogo può partire quando ci si intende sul rispetto reciproco. Qui nessuna delle parti ha rispetto reciproco. Va da sè.  Ma qualcuno avrà cominciato, o no? E questo, depurato da atteggiamenti infantili, credo abbia una qualche rilevanza. O no? A quanti dicono: epperò facciamolo parlare! io dico: se viene uno a casa tua, nel tuo salotto e ti provoca e ti insulta magari dandoti anche dell’omicida, tu che fai? Ah, quanta ipocrisia ‘dietro la solfa fintamente virtuosa’ del ‘non sono d’accordo con te, ma sono disposto a morire pur di farti parlare’. Ma quale.

Quanto alle idee di cui parla Galli Della Loggia. Discutiamone. Ecco le idee. Volantino della lista “Aborto? No Grazie” preso in giro per Roma.

nograzieIl dito -indice- è il mio. La tazza anche -non si reggeva da solo, il volantino- Apro il volantino, leggo il programma. Testuale. “Punto 1. Promuovere legislativamente il dovere di seppellire tutti i bambini abortiti”. Ecco, al punto uno, caro Galli Della Loggia, questa formazione politica illuminata ma incompresa, parla di: morte. Ecco, io ho discusso, realmente, le idee di questo signore. Va bene così, Galli Della Loggia? Va bene così o sono ancora un bifolco che do in pasto Ferrara alla demonizzazione estremistico-femminista?

E poi finisce così:
aborto

“L’aborto è un delitto e chi è per l’aborto è un assassino” (foto da me scattata sulla rampa che dalla stazione tiburtina conduce alla via tiburtina)

Ogni mancato riferimento al piddì e alla sinistra arcobaleno -bertinotti ma dove cazzo sei finito? dobbiamo chiamare la sciarelli o cosa?- è puramente voluto. 

20 Replies to “Ok, Galli Della Loggia, discutiamo tutti assieme delle idee di Ferrara. Discutiamo di: MORTE”

  1. uff io volevo parlare del matrimonio di bionsè!

    iobbi

  2. arghhh c’è qualcuno che vuole giocare a wikipedia con me??

    allora, la figlia della tata, cioè Mia, figa 16enne in californication, che è il mio telefilm preferito del momento, è anche la ragazza di quello della matita dell’occhio in grey’s anatomy.

    eppoi mi dicono che harry di sex and the city, cioè charlie di californication, è Dave in lost

    ma…chi cavolo è dave??

    iosolaetannoiata

  3. in realtà il dispetto più grande che puoi fare a ferrara è ignorarlo o, peggio ancora, essere d’accordo con lui. se a bologna fossero andati in milioni a battergli le mani l’avrebbe già fatta finita. o no?

  4. Vedi di fare quel cavolo di biglietto, è un ordine! Che poi andremo a votare scocciati e insofferenti, beh, è un altro paio di maniche. Cmq dalle risposte al tuo post dubito che tu possa pensare ad una carriera da notista politico: tu parli di aborto e la gente ti risponde con i telefilm… fossi in te io mi preoccuperei…:-))

  5. 1) Ma anche Santadeché

    2) Eccheccavolo, potevi anche autoriprenderti!

    3) Non vedo l’errore 😛 (aò, sto scherzando)

    4) soprattutto sottile.

  6. ennetielle enneerrecì,

    per esteso, senza acronimo, perché quando ci si inalbera – si sa – si chiama la gente col nome per esteso, patronimico incluso (non ricordo il tuo però…):

    questo tuo post è una provocazione bella e buona alla mia persona e a quelle di altre, pure.

    Non perché

    1.mi fai scendere con l’aereo delle sei, appena uscito dal lavoro e risalire con quello delle otto, che arrivo a casa alle tre del mattino e il giorno dopo vado a lavorare, pagandomi il 100% del prezzo del biglietto – e tu non modo sai se andare a votare o meno,

    neqquidem

    2.perché il video linkato mi ci ha messo 15 minuti a caricare e poi tu hai avuto il braccino del tennista e non hai filmato per bene il PDL stall.

    nemmeno perché

    3. non hai còlto il riferimento dell’Italia al contrario: da dove si vede l’Italia al contrario? dal CENTRO della terra!!!

    neppure perché

    4. allora se Bertinotti va a fare un comizio in Sicilia con un cannolo appeso al collo, invece del solito portaocchiali, che gli devono fare, il cappottone pure a lui?

    ma perché

    5. in preda alla tua vis polemica, hai detto “Va bene così o sono ancora un bifolco che do(!!!) in pasto Ferrara alla demonizzazione estremistico-femminista”. e non è da te, davvero.

    e anche perché – visto che ormai mi sono sbilanciato e sono pronto alla tua rappresaglia violenta –

    6.il “campo rom” va benissimo, ma “i suddetti Rom” è maiuscolo.

    ho già pronta un’ingiunzione dei miei amici avvocati degli esponenti Rom all’Accademia della Crusca se mi prendi d’acido adesso.

    Cmq TVTB

    stiui

  7. *Mikabbì: non è che te stai a confònde un po’ troppo? E poi da te mi aspettavo ben altro. Hai presente il titolo del post? La persona citata?

    *Esten: sì possiamo ignorarlo, così come possiamo ignorare quelli come lui. Ma forse è meglio far prevalere l’indignazione che l’indifferenza. Non so. Dice cose da “codice penale”, per come la vedo io. Boh.

    *Morgania: peccavo, pensavo di esserci portato, per la carriera di ficcante et polemico notista. Me ne farò una ragione.

    *Quadrilatero: LOL per la 1!

    *Stiui: anche io ti voglio bene (so che vuoi sentirtelo dire spesso) ma ti GIURO non ho capito il punto 5. E il punto 6. E’ un rimprovero? Un insulto? Un rimpianto? Un’ora d’amore? Una carezza in un pugno? Un’ora sola ti vorrei? Non lo so. Punto 5: spero tu non stessi correggendo qualcosa a qualcuno (nel caso: sei ubriaco o cosa?). Punto 6: guarda che nel testo del post ‘rom’ sono entrambi minuscoli!

    Comunque, vorrei prendermi d’acido, ma sono preso bene. Durerà poco, magari domattina ti insulterò benbene. Stiui comunque mi raccomando venerdì fai come al solito che attraversi l’agropontino e non mi dici nulla.

    *Pat: sì infatti stui non fa per niente ridere. Specie quando dice cazzate 🙂

  8. questo é un trabocchino – tu hai una licenza di Gnorri – per farmi vedere pedante agli occhi dei tuoi E-lettori. ci stavo per cadere. se preferisci restare ignorante, ignora i punti 5 e 6 e goditi comunque gli altri 4 punti che fanno un post á part.

    stiui

  9. *Morirò ignorante, ma il tuo trabocchino resetta tutto. Le chiacchiere stanno a zero. Stiui non abbandonare mai Tieffemme!

  10. la santanche’…ferrara…che italia odiosa!

    comunque tfm…vai a votare, altrimenti da figlia della dittatura quale sono ti vengo a trovare e ti spedisco alle urne con un calcio nel sedere. sono stata chiara? ecco. 🙂

  11. *Mi hai già convinto. Alla parola dittatura m’ha preso un fremito -detto tra noi, migo e tigo, mi sa che in Italia ci vuole quello, una bella dittatura, altro che Berlusconi! Così dopo la dittatura avremo anche noi il nostro almodovàr, il nostro zapatero e il nostro pil supererà di nuovo quello di voi spagnoli e l’Italia sarà additata nel mondo come esempio positivo e non solo per carlabruni-

  12. eddai tfm, almeno tu fammi giocare al ribasso in santa pace!

    poi quello che penso del mio hamato galli lo sai…

    iobbì

  13. no eh? vabè cmq con 270 euro in meno sulla mia bella postepay (e in più nel bilancio annuale myair) ho la coscienza abbastanza pulita per potermi permettere di dire anche in un post come questo che…

    è uscito il video di madonna e justin!!!!!!

  14. *Tubbie: quindi torni in Italia per votare? Ma come? (Io spesi appena 141 euro, pensa te: hai vinto).

    Comunque le coreografie di quel video potevano farle fare a Maura Paparo, lei sì che ne sa di hiphop!

    Il video diciamo che mi sa di telecomandato, poco spontaneo, molto algido, predeterminato, non so come dire. Non mi arriva. Poi me pare ‘no spottone de Heroes!

  15. sì, il mio senso civico e la voglia di mangiare una mozzarella come si deve hanno prevalso!

    il video è bellissimo per il solo fatto che ci siamo loro due ma mi aspettavo qualcosa milioni di volte meglio. pensi mo comincia, mo diventa figo, mo lo amo e invece sembra un’occasione sprecata.

    iob

  16. l’ho vista pure io la scritta vicino alla tiburtina. sarebe curioso sapere chi l’ha vergata. un fan di ferrara? un casiniano doc? un fascistone di roma est? mah.

  17. *Tubbìe: è vero, sembra sempre sul punto di. Un video incoativo.

    *Andrea: un ‘parto’ di questi tempi

  18. Eccolo lì! E’ che Rom in quanto sostantivo deve essere maiuscolo. Ci ho appena scritto 1/6 di post!

  19. *Spic: grazie della correzione, anche se come avrai notato spesso in questo blog minuscole e maiuscole saltano come birilli -e di proposito- In questo caso non era voluto, quindi correggo subito

    Stiui, hai visto? ci voleva tanto?

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