I sostantivi che terminano in -cia se davanti a -cia hanno una consonante finiscono in -ce. Forse.

provinc(una delle rare targhe -leggibili- che costellano le vie di roma, frutto di chissà quale rimasuglio buonista verso il povero cittadino, di sovente costretto ad alzare il naso all’insù e rimanere con i suoi irrisolti interrogativi)


Ma si dice province o provincie? La regola è chiara, i vocabolari meno (ognuno dice la sua). Di sicuro l’omino integerrimo et purista che si è arrampicato sulla scala e ha provato con un taglierino -martello? falce? pennarello uni posca?- a mimetizzare quella -i di troppo, aveva le idee chiare. Da stimare per il puntiglio. TFM loda e ama il puntiglio. Mi dispiace solamente per lo scoramento che avrà invaso l’omino quando si è accorto che lassù non aveva portato anche il bianchetto –io adoravo quella porcheria che veniva fuori con il diluente– e quindi il restauro moralizzatore sarebbe rimasto incompiutC’è una parte di roma che solo chi ci sta lo sa. Una soglia invisibile, in questa parte di roma che solo chi ci sta lo sa, che dagli agi e dai lussi dei parioli e della salaria -quella bella- ti catapulta senza farti accorgere al piazzale delle provinc e a piazza bologna, e poi ancora verso il regno delle due tiburtine –le uniche che conosco, ché sicuramente da qualche parte, ne avanzano altre di tiburtine, il mondo è tutta una tiburtina che rimane, questo ho imparato dopo sei anni e mezzo di stanzialità-. Una soglia fatta di negozi alimentari old style e di negozi di elettronica, di coppie adulte che comprano un televisore nuovo, e di coppie giovani che vanno a compare pizzette a bon marchè al panificio in cui il numerino lo devi prendere solo per il reparto salumeria, di studenti tatuati che cercano case e di manager senza nebbia che le provano tutte pur di differire il ritorno a casa, di tutti i nuovi arrivati che ancora non sanno, e chiedono? invano all’altro capo del telefono: ma domani targhe pari o dispari?

11 Replies to “I sostantivi che terminano in -cia se davanti a -cia hanno una consonante finiscono in -ce. Forse.”

  1. Io sapevo che provinc(i)e fa eccetzione e si scrive con la i. Però non ho indagato, mi ricordo solo di una volta che la professora di geografia si sfotteva quella di diritto perchè lo aveva scritto senza e diceva UUUUH SI FA TANTO LA SAPUTA E POI NON SA NEANCHE CHE PROVINCIE C’HA L’ECCETZIONE. Ora indago.

    Essepì.

  2. OT: allora io sto ricominciando lost 2, eh. é ufficiale.

    iob.

  3. Esseppina: quando vengo dalle parti tue andiamo a trovare la professora di geografia e le diciamo che si può scrivere anche senza -i?

    Jou: fa eccezione, sì, ma non è un’eccezione eccezione. E poi, vuoi mettere la bellezza della mancanza delle -i? Ci vorrebbero meno -i nel mondo.

    Virgh: come ‘cruschi’ te non crusca nessuno, io te lo dico

    Palatino: meno male, mi sa che TFM paladino dei puristi linguistici non è molto apprezzato 😉

    Tumika: bònasera! Anzi bonnuì! Ah che invidia che hai davanti a te praterie e praterie di episodi di lost: te ne mancano 50, se non sbaglio! Ah, come vorrei essere lost-vergine.

    Toso: ci stanno un sacco di fake stamane, com’è? Comunque la tua cripticità mi fa ben sperare. Spero?

  4. che io leggendo di sfuggita la foto avevo letto: provinche.

    si lo so, ci ho l’appuntamento domani dall’oculista…

  5. Violè: io proporrei la soluzione ‘provinche’ ai grammatici e ai puristi e alle crusche, così tagliamo la testa al problema.

    Quadrilatero: ‘ci vediamo a piazzale delle giurisdizioni alle 1830’ Suona benissimo! Quando divento assessore che può cambiare i nomi alle strade ti darò il giusto merito. Comunque da questo commento, TFM vaticina per Quadrilatero un grande futuro nel lavoro che fa! 😉

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *