Abbiamo capito e lo sappiamo che i bambini sono di gomma, ma insomma non è così che si fa

 

bambino palla02Cosa accade se in un edificio scoppia un terrificante incendio e tutte le vie di fuga sono interdette e la prima preoccupazione è quella di salvare il salvabile, cioè un bimbo piccolo? Semplice: si prende il bimbo piccolo e lo si scaraventa giù dal terzo piano. Qui le altre immagini. Ah, siamo in Germania.Da notare nella foto il braccio del presumibile genitore che tutto farebbe pensare fuorché alla preoccupazione –braccio piegato a mo’ di: ma vatinne, o un più prosaico ma vafàncùlu!-. Ad ogni modo il lancio è andato a buon fine e il bimbo-palla è andato a canestro, ovvero tra le braccia aperte dei pompieri.  C’è da dire che al Sud Italia un’immagine di questo tipo non sarebbe stata possibile. Mia nonna, per dire, avrebbe tirato fuori il suo paniere del ’54 e avrebbe calato giù il bimbo con la stessa cura di una carta da duemilalire da dare al fruttivendolo in cambio dei ficurigna, delle mulinciane e delle mennule.

Chissà? cosa pensava, sospeso inda vuoto, il bimbo-palla. Secondo me! era felice. Beato lui.
Di sicuro so cosa pensavano genitore, genitrice e tutto il corpo dei pompieri: Yes, we can

A proposito, Uolter: We chi? 

10 Replies to “Abbiamo capito e lo sappiamo che i bambini sono di gomma, ma insomma non è così che si fa”

  1. ehm

    mi viene in mente quella vecchia e squallida barzelletta in cui in una situazione analoga c’è Zoff a raccogliere il bambino…

  2. wow, pelle d’oca! Almeno potevano avvolgerlo nella carta bolle…

    che bella l’immagine di tua nonna…

    p.s. lol we chi 😀

  3. Mado, che fra i miei amichetti qua io ero l’unica munita di mamma che calava i panini col cestino di vimini legato ad una corda, e ogni volta che lo vedevano emettevano una veramente antipatica risatina. Cioè, che capisce gente che poi magari invece, alla cordicella, ci legava semplicemente una busta di plastica?? Cioè è inutile, la classe, se non la si impara, manco la si riconosce!!

  4. Toso: sai che non me la ricordo? La cerco su Internet o me la mandi in allegato assieme al libro? 😉

    Essepì: ma è normale tu figlia di terroni eri. E la classe dei terroni è n’artra cosa, propio.

  5. madò ieri sera avevo scritto un commento proprio sul fatto che il pd corre da solo, poi l’ho cancellato…era confuso, molto confuso! Però ritorneremo sull’argomento, eh!

    io

  6. Tujurtuà: sì sì ne ritorneremo che qui si gioca il futuro di un paese allo sfascio e di uno al fascio. Anche lì dalle lande belghe, mi raccomando. Sulla tesi: magari un giorno ne parlo meglio, chissà, oppure se diventiamo amici live te la passo -dentro la tesi ci sono anche alcuni racconti-

  7. Non lessi il commento di mieli, ma tremo all’idea.

    se tu scrivi un commento, io poi ci scrivo un post.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *