De rerum irreversibilità: Nanni e Isabella. Il Pd e la sinistra. Noi. Chi incula chi?

Ok, alle spalle aveva un libro perfetto
-dai, quasi perfetto-
Ok, per una volta il film è all’altezza del libro
-grazie a Nanni-
Ok, il film prende svolte inaspettate rispetto al libro
-per esempio Roma e l’Ostiense rispetto a Milano, se non fallo-
Ok, ci sono i Radiohead
-ma per fortuna anche i ‘fino-a-due-giorni-fa-sconosciuti’ Stars– con ‘your ex-lover is dead’
Ok, c’è Roman Polanski

-ma anche Valentina Carnelutti, Parmesan di Distretto, la zingara Cloris Brosca e la bionda che assieme a Rolando Ravello e a un altro nerd faceva Big! con Carlo Conti, Giorgia Pini e Giorgia Passeri -Giorgia Passeri!–
Ok, c’è Valeria Golino
-ma anche la ragazzina di nome Blu e di cognome Yoshimi come un album dei Flaming Lips
Ok, c’è Ivano Fossati,
-ma anche Rufus Wainwright-
Ok, tutto quel che volete e che vogliamo e che vogliono,
ma il culo peloso di Nanni no. 

(stiamo parlando di caos calmo, libro film e spirito italico)


Nanni, avamposto laico, baluardo morale, unico frangiflutti sopravvissuto in quest’epoca di decadenza reazionaria. Nanni che balla in pasticceria. Nanni che finora l’avevamo visto fare certe cose solo con la Morante. Nanni che mi fece piangere. Nanni che mi fece ridere. Nanni dei girotondi, Nanni, di una dirittura che non ti dico, Nanni che stava sempre con la minoranza. Ebbene, Nanni ha ceduto. A chi? Ad Isabella. Isabella, l’ecumenica, Isabella, la bella, la trasversale, Isabella che piace a tutti, Isabella che turbò i nostri poveri cuori -e non solo- quando la lasciammo sotto la pioggia tradita cornuta e mazziata da Gianni che si era messo con la Signora Balestra -Virna Lisi!-. Isabella, bella ancor più bella, un anno dopo con il bikini a pois rossi che gioca a rubabandiera con Massimo Ciavarro. Isabella, bella ancor più bella, che scompare e ricompare come il commissario Giovanna Scalise e facendoci innamorare in milioni di milioni. E ora?

E ora, ‘sti due se ne escono con l’accoppiamento selvaggio, con lo sbocco di serotonina -per dirla alla Veronesi- più immotivato della storia cinematografica (chi non ha letto il libro come fa a capirci qualcosa nella scena della –le parole ci sono, usiamole!– inculata?), con quel, direbbe ancora il Veronesi, sodalizio simbiotico -raccapricciante, imho: Nanni co’ quaà linguetta, Isabella co’ queè tette che ballano ‘a macarena. Cosa hanno in comune dunque Nanni e Isabella? Niente, verrebbe da dire. O tutto, osservando le pagine dei giornali e i commenti degli analisti. Dobbiamo farcene una ragione. E’ finita, osmoticamente parlando. Quale Muro di Berlino. E’ finita, con Caos Calmo la Storia ha virato. Quale reversibilità. Quale palindromo. Quale “I topi non avevano nipoti”. Fine. Cesura. Al Tg direbbero ‘e ora voltiamo pagina’. Sì, ma per sempre!, indietro non si torna. Un giorno, sul Camera-Fabietti leggeremo che la data di uscita del film ha coinciso con l’esordio di una nuova stagione. E ripenseremo a quei giorni, a quelle elezioni pic indolor del 2008, alle minoranze che pur di diventare maggioranze si dettero alla sodomia, nell’illusione -pia- di poter ricoprire il ruolo più adeguato.

25 Replies to “De rerum irreversibilità: Nanni e Isabella. Il Pd e la sinistra. Noi. Chi incula chi?”

  1. Più che a 360 la lettura la vedrei a 90 gradi.

    Basso livello, eh? Ma sò pure le 9.24 del mattino! Capitemi!

  2. Pensa fra 25 anni quando uscirà in dvd l’edizione De Luxe per celebrare l’anni9versario, come Thriller di Michael Jackson

    (ottanta/cento napoli)

  3. Ah ah, il parallelo tra 360° e 90° l’ho fatto persino io che son pudica, vivo nel mondo di polly poket e che quando sento fare una battuta che dice “a 90°” io penso subito ad un lavaggio della lavatrice!

    Cmq si, non si mette quella scena là così senza tutto il contorno che c’è nel libro, e non si recita neanche. Non lì. Ecco.

    Io cmq Tieffè, riconfermo che se ero editrice ti assoldavo nella mia scuderia. Che l’indispettirmi non era mai stata una cosa brutta!!

  4. Toso: sì c’è your ex-lover is dead. Quella canzone mi stregò. I primi due versi (When there is nothing left to burn/ You have to set yourself on fire), l’attacco musicale e quando pronuncia la parola “introduced”: wow. Poi ho visto il video ed è un chiaro omaggio ad Eternal Sunshine of… di Gondry, che è uno dei film più film in assoluto. Ma dov’ero io nel 2005 quando gli Stars uscivano con questo gioiellino? Dormivo.

    Palatino: pensa a me che ho scritto questo post a notte fonda -beh, l’1:32, notte fondina, o notte fonduta, fatta con la fontina!-

    Quadrilatero: più tondi che mai!

    Ottanta/cento: ecco, appunto, tra 25 anni tu scriverai un post in cui chiederai: ma che facevate voi quando? 😉

    Esseppina: sei la mia spacciatrice ufficiale -e anche autorizzata- di stima che si tramuta in autostima. Dai, su, comprati una casa editrice, la Esseppina Edizioni -ho già trovato il nome!- e sfondiamo nei mercati internazionali -anche in quelli locali, nei mercatini insomma-

  5. Il mese prossimo, con l’arrivo di temperature più miti, dovrebbe ritornare anche il mercatino dell’usato del mio comune, lì si fanno delle incette di libri usati a prezzi ottimi, sto già pregustando il momento!

    Caos calmo mi guarda ogni volta che entro alla giunti ma qualcosa mi trattiene sempre dal comprarlo…

    Grazie della visita,

    ci ritroviamo su anobii, hai una libreria interessante,

    Silk

  6. bello. bellissimo post. te lo dico da lettore che ha amato caos calmo. e tutti i riferimenti che hai disseminato. questo post é poesia giornalistica. e sai quanto sia esigente nei tuoi confronti.

    stiui.

    Ps: adesso peró mi sento in diritto di tirarti merda a spruzzo quando non mi soddisfi – epistolarmente intendo…

  7. Car* SilkSinead, esiste un’edizione di caos calmo a 5 euro, le librerie cercano di nasconderla negli anfratti più reconditi, ma cerca che ti ricerca la puoi trovare!

    In bocca al lupo! 🙂

  8. Silk: pensa io mi credevo che stavi a Roma, per il riferimento a Melbook. Ma effettivamente il mondo non è romacentrico.

    Stiui: spero tu riesca a vedere presto il film -a londra escono le cose italiane? o te lo porto per il tuo compleanno?- E mi piacerebbe conoscere il tuo parere. Poi. Grazie per i complimenti, non avrei mai sperato che uno come te riuscisse a capirlo, il post -uno come te che non sta non più nella melma del nostro paesotto, questo volevo dire- Che poi, detto tra noi, anche a me piace tantissimo questo post. Se ne scrivessi più spesso, magari. P.s. Comunque non mi pare che tu ti sia mai fatto scrupoli a spruzzare merda su TFM!

    Palatino: yeah, fight the system!

  9. nel girone dei sodomiti c’è da tempo tanta gente, e ricorda che è uno di quelli con pene dantesche meno severe, chissà perché…

  10. Felson: che poi, proprio oggi -oggi, tu guarda le coincidenze!- sul blog della Vì ho scoperto che tu scrivi su RockLab! Cioè magari in passato ho letto delle tue recensioni e non lo sapevo! Però io mi credevo che ti chiamassi davvero Felson!

    Virgh: chissà com’è… Ma poi su Dante te ne sai eh? Io invece lo odio.

  11. come fai ad odiare qualcuno che finisce un’opera immane dicendo e quindi uscimmo a riveder le stelle?

    come se alla fine, per quanto la tua penna ed il tuo ingegno si possano sforzare ciò che è, è, ed è proprio il cielo stellato sopra di noi, mentre la ragione umana se ne sta sepolta sotto terra dentro il corpo di kant

    [ps: lo so che lo dice alla fine dell’inferno e non del paradiso, ma altrimenti non mi tornava bene il discorso, pardon;)]

  12. Ma ora, diciamocelo fra uomini…

    Io continuo a vedere ‘ste foto di Nanni con le mani sulle zizze della Ferrari… Ma nel film… SI VEDE QUALCOSA O NO?!?

  13. allora, innanzitutto fonte di autostima è mia e voglio i diritti, chiaro? secondo, esseppì e la mia fonte di autostima, chiaro?

    poi, rizzoli ha ritirato l’edizione economica, ora si vende solo quella costosa.

    poi, uh che tenero questo scambio sta siui e tfm, che mica avevo capito che quello stava a estero, pensavo fossero conqui.

    poi, basta.

    io

  14. No amica, non t’indispettire! Tieffè è amico, no nemico!

    E poi si, sto Stiui che sta a Londra e che si vubì con Tieffè, chissà che fa, qual è la sua storia… che nella mia classifica dei posti dove andare non appena mi libero qua, Londra sta al terzo posto, dopo Roma e Bruxelles.

  15. Virgh: no, l’inferno lo amo. il resto no. E poi era un giudizio sottinteso sulle scuole italiane in generale e sui licei di palermo in particolare.

    Quadrilatero: zizze della ferrari, lingua della ferrari, basta. fuffa copulator.

    Tù: no, non ti indispettire! Tieffemme vuol bene a chi lo stima e autostima.

    Esseppina e Tù: e se poi vi dico che Stiui ha anche vissuto a Bruxelles? -dai vieni a Roma, Esseppina! Vieni in questa landa di progresso e di laicità!

  16. uh tutto torna! stui torna a bxl? e soprattutto io torno a casa ubrica obviously e trovo un pensierino del giorno difficilissimo!! domani riprovo, vah.

    pssss: please, ignora i miei commenti del venerdì e sabato.

  17. mentre il sole fa l’amore con la luna.

    Il post ancora lo devo leggere, quindi puàdarsi che dopo commento di nuovo.

    Lilì marlene 😛

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