Uno stagista è per sempre.
“Scusate, scusate tanto, è mica questo il treno per Salerno?”
Guardo alla mia sinistra, il treno non c’è. Alzo gli occhi al cielo. Proprio sopra di noi il tabellone con suscritto, gigante: SALERNO. Sbuffo. la ignoro e passo oltre. La signora alza lo sguardo, legge SALERNO e dice, rivolta ad un’altra signora in attesa: “Uè uè, piglia tutti iccòse“Carrozza 7. Posto 41. La mia dirimpettaia d’eurostar è già comodamente al calduccio. Infila la mano a uovo dentro un tubo di prìngols con calma certosina. Legge “A”. In copertina c’è Biagio Antonacci. Poso i bagagli. Mi assetto. E mi piglia la depressione. Guardo il finestrino. Metto l’auricolare, partono gli Iron & Wine. Mi viene il magone. Appoggio la testa al finestrino. La pioggia continua a battere imperterrita. La banchina si svuota. Gli ultimi ciao ciao con la manina. Non c’è nessuno a farmi ciao ciao con la manina. Il tipo con la divisa fa segno al macchinista. Si parte. Chiudo gli occhi. Guardo fuori. Superiamo il cartello Termini. Mi asciugo la guancia rigata con il dorso della mano. Porca puttana, questa pioggia di merda, sono completamente fracico!
E’ tutto uguale. Tranne piazzale Tecchio. L’avevo lasciato con i lavori in corso, e lo trovo tutto nuovo e agibile. E poi le strisce pedonali sul lato sinistro, che pare arrivino direttamente dentro Euronics. Non c’erano. Ci sono. Su una striscia c’è l’impronta di una scarpa. Su un’altra il segno rettangolare tipo di un pacchetto di sigarette. E i semafori, oh i semafori, meraviglioso pleonasmo. E non piove, e non fa freddo, e io lo sapevo. E c’è aria di Palermo. E anche questo, lo sapevo.
Ed è bello uscire di mattina, con il sole e il cielo azzurro, con la giacca a costine, e il bavero al suo posto, e ripercorrere strade a memoria, con la fausta sensazione di essermene andato ieri, e non nove mesi fa, e camminare, e sorridere, e salutare la gente. Così.
All’appuntamento arrivo puntualissimo. Spacco il secondo.
TFM -con piglio autoritario derivante dalla nuova posizione acquisita sulla scala sociale-: “Cerco la dott.ssa xxx xxx”
Segretaria –nonchalante-: “Non c’è. Arriverà tra una mezzoretta. Se vuole può aspettare qui nel salottino o può andarsi a prendere na’ tazzulell e’…”
TFM -incredulo-: “…”
Segretaria -indagatrice-: “Mi scusi, chi devo dire? Lei è per caso il nuovo stagista?”
TFM: …
Segretaria: …
TFM -sorridendo et compatendo et grattandosi il taschino della giacca con le unghie et facendo la ruota come un pavone-: “Eh no, mia cara signorina, piano con le parole, stagista sarà lei!”
evviva le prime notizie di TFM. La mia anima da zia ringrazia.
Dai a fare ciao ciao con la manina c’eravamo tutti noi da TFM.
a presto.
Sono contentissimo per te!
Ma dimmi: ci sono ancora le strafighe snob che ti rilasciano il badge?
Ora dovrai mettere su qualche chilo, anche se a mensa ti fanno pagare, perché lì dove sei astenersi dal mangiare è impossibile, oltre che sacrilego…
P.s.: il golfo di quella città è un dannato miracolo. Me lo ricordo ancora col cielo terso di gennaio. Dio mio, da levare il fiato.
mi sono perso un sacco di puntate!
che ca–o è successo?
dove sei?
che fai?
fino a quando sei?
fammi nu riassuntell, no?
iSleepy
una tazzulell’è café val bene una Roma mignotta, no?
vabbé adesso vuoi far passare il clima di Piazza dei Cinquecento per quello di Alexanderplatz e il clima di Piazzale Tecchio per quello di Plaza de la Constitución. Il tuo igrometro di valutazione é poco attendibile..
Stiui
ohhhhh finalmente tue nuove! pativo, pativo senza la sniffata quotidiana!
…me li cerchi un po’ di frutti di mare crudi?
joujou
E quindi se ne esce dall’essere stagisti? Wow!
Ah, per favore vedi se puoi sgridare colei o colui che aggiorna le trame sul sito (che sarà un povero tirocinante disgraziato) perchè commette un sacco di strafalcioni e a volte leggendo, non nascondo di essermi presa dei veri e propri coccoloni!!
Passi pure per la birra e per aver preso in giro una signora :-)) ma accanirsi contro noi stagisti è davvero troppo!! Che facciamo, rinneghiamo le origini?? 🙂
Iron & Wine… bene bene! Il signorino ha fatto i compiti…
Ma dove lo stai facendo lo stage?, no, non nel senso della città, ma proprio nel senso di Cosa stai facendo, m’intendi?
Pat: grazie, ti rispondo presto alla mail, ho certe chicche…;)
Uau: ci sono ancora le strafighe snob eccome, ma sapessi con quanta altezzosità da-non-più-stagista io le tratti! (e il badge non mi funziona mai in entrata) 😉 A mensa pesce e solo pesce (adesso pago!) 😉
iSleepy: ti spedisco un bignamino
Virgh: cafè, focaccia, pizza, bufala, friarielli, mio dio cos’è il friariello!
Stiui: tocca far le nozze coi fichi secchi -se la guardi da un punto di vista se la guardi dall’altro allora no 🙂
Desdina: insomma sempre più pusher…sto in giro a scovare roba nuova e di primissima scelta!
Jou: dai vieni e cerchiamoli assieme. Io e te, con i calzoni ai polpacci, nelle acque del Golfo 😉
Essepì: ma sei te nella foto? No, dall’essere stagisti non se ne esce -lo sarò sempre, nel fondo del mio cuore- se ti dicessi chi è che si occupa del sito! -non sono io, eh-
Morgania: no, non mi accanisco, me la tiro un pochettino, tanto mi rimane solo quello da fare, in quanto ultima ruota del carro! 😉
Max: ehhhhhh quante ne vuoi!