Tutto Fa Sottotitolo – Giugno 2007
0106// Alcuni scienziati del CNR -Consiglio Nazionale delle Ricerche- hanno analizzato i composti tossici presenti in tre città: Roma, Taranto -ancora?- e Algeri. Dalla ricerca è emerso che l’aria di Roma contiene concentrazioni di cocaina i cui valori sono appena 5 volte inferiori al benzopirene -abbastanza tossico, dicono-. Le zone più “colpite” sarebbero il centro e il quartiere universitario per eccellenza, San Lorenzo. E ci voleva la ricerca, ci voleva, per svelare quello che accade a S.Lorenzo -peraltro sotto il naso dei poliziotti municipali-!
0206// Follow her downto a bridge by the fountain – where rocking horse people eat marshmallow pies – Everyone smiles as you drift past the flowers – That grow so incredibly high (Incredibly high).
0306// Com’è come non è ogni due per tre questa città -parlo di Roma- vive la sindrome da notte bianca, cioè giorni di festa che coincidono con giorni di pioggia fina fina tanto fina al punto che io mi immaginavo tutto -e me lo immagino per davvero, il tempo di alzare gli occhi al cielo e non pensare-. Credo che il mood da disfacimento domenicale con annessa pistola sul comodino -madrina, fai qualcosa- si possa affrontare solo con Hiro Nakamura, musica come si deve e un bicchiere di vino. Credo di non avere alternative. Don’t you?
0406// TFF tutto fa fumetto. Continua la saga dei supereroi. Mentre Ahmadinejad, quello che somiglia all’attore di Little Miss Sunshine, dichiara che l’Iran è invincibile -o indistruttibile, non ricordo, comunque era un aggettivo di questi in -ibile-, dal canto suo Putin, quello che assomiglia a Putin, si dice pronto a reagire ad un’eventuale mossa americana puntando i missili contro l’Europa. Allora non ci resta che sperare che per una volta Silvio serva a qualcosa: ti prego Putin fallo in nome della vostra amicizia e di Van Damme, risparmiaci! -Fine- (Appuntamento al prossimo albo).
0506// C’è da dire che il generale -e siciliano, di Enna- Roberto Speciale ha preso bene la sua destituzione: “Mi hanno violentato, ma non voglio dare l’impressione di essere abbarbicato alla poltrona”. No, in effetti non è così. Poverino. TFM gli è vicino. Ad ogni modo, ragionando sull’appropriato utilizzo della parola “violentato/a”, mi si è aperto un mega pop-up con l’ex tante cose Elisabetta Gardini. Ricordate la sua reazione in seguito alla presenza della Luxuria nel bagno femminile di Montecitorio? “Mi sento sfibrata! Stuprata! Violentata!”. Ma se in quel caso era adamantino il nocciolo della questione -“Deve tagliarselo! Deve tagliarselo!”-, nella vicenda Speciale i livelli di manovra sono un tantino più elaborati del pur sofisticato Gardini-pensiero. Meno male che c’è il grande statista Gianfranco Fini: “Questa vicenda è una vera porcata”.
0606// Io vorrei non vorrei ma sono costretto. Ancora Speciale. L’altro giorno il generale ha rifiutato l’incarico di prestigio alla Corte dei Conti. Ieri marcia indietro -a me questa cosa di dire una cosa e poi di dire l’opposto non mi è nuova-: “Il governo legittimo della mia amata Repubblica ha adottato nei miei confronti un provvedimento che accetto, mettendomi sull’attenti e dicendo semplicemente obbedisco. Sono e resto un soldato”. L’ex procuratore di Milano -e ora senatore Ds- D’Ambrosio sostiene che Speciale sia pericoloso. Ma no, come fa ad essere pericoloso uno che crede di vivere ancora nell’Ottocento e di essere Garibaldi?
0706//Mentre il mondo sta girando senza fretta, noi parliamo di Kakà. Kakà, il calciatore. Kakà, il cattolico. Talmente cattolico da indossare sempre una maglietta con su scritto “I belong to Jesus”. Ed è convinto che sia un portafortuna. Quando la indossa vince sempre -ecco che fa Dio quando non pensa al resto, porta fortuna a Kakà-. In un’intervista Kakà ha dichiarato: “Sono arrivato casto al matrimonio: la Bibbia insegna che il vero amore si raggiunge solo con le nozze, con lo scambio di sangue, il sangue che la donna perde con la verginità”. “Mai io non ci sto più!”, gridò TFM e poi. Kakà, ok, hai una fede incrollabile. Non ti giudichiamo mica. Ma perché, o tu Kakà, ci prendi così per scimuniti? Ma davvero ci vuoi far credere che fino ai 25 anni hai usato le mani solo per pregare? E dillo, dillo, dillo che ti piace da morire e vivi solo per quella cosa! Dillo, ti prego! Ma senza sangue, ti prego! P.s. Talebano! Ipocrita! Collaborazionista! Farisaico!
0806// Bush è a Roma -che poi, io ancora non ho capito che cosa sia venuto a fare-. Bush avrebbe dovuto visitare il quartiere di Trastevere. Avrebbe. Perché non ci andrà. Paura eh? Berlusconi -il taciturno Berlusconi- ha dichiarato: “E’ la solita Italietta. Io mi vergogno”. Ecco, ci siamo quasi. Aggiungere, prego, le seguenti parole: “Di me stesso e del mio inoppugnabile ruolo di padre putativo di questa Italietta, che ho sfasciato pensando solo ed esclusivamente al mio ombelico”. Nel caso: voto a vita “per fare e per crescere, che siamo tantissimiiii”
0906// Bush finalmente a Roma per incontrare i potenti dello stato italiano. Tra cui il Papa. A quanto pare però Bush -Bush il disinvolto- ha stretto la mano a Ratzinger -Ratzinger il perspicace- senza chinarsi per baciare l’anello. I classici cafonazzi americani. I due -scopa!- hanno poi parlato di Aids. Effettivamente Ratzinger è un esperto in materia. Esperto di morti. Nel frattempo sale l’angoscia e il terrore nella Città Santa -Roma-: pensate, nella notte al Pigneto hanno rubato un furgone dell’Italgas -Panico at Pigneto!- e oggi è stato trovato un camper pieno di estintori e di mazze di legno -Ditruzione!-. E nel frattempo alla seconda oggi è una giornata da mare -maledetto Curtullill che va a Santa Severa- e io, che mi sento molto NoWar e vorrei bloccare treni- devo stare a casa. Ho l’influenza e devo pure lavorare. Che cosa strana. Lavorare.
1006// Oggi non ce n’è. E chi c’è c’è. O si fa l’Italia o si muore. E se dico Italia dico TFM. Certo sarebbe meglio un po’ di beato e solingo tumulamento, magari senza napoletani per casa in ansia per il ‘partido del siglo’ -tanto segnano Bogliacino e Di Vaio e tutti in serie A, felici e tamarri- e senza pugliesi che passano aspirapolveri e cucinano pomodori ripieni al forno, e magari anche senza zanzare. Ma tant’è. TFM you are my hero! Save TFM, save the world!
1106// Sabato scorso, mentre a Roma infuriava la battaglia -…- e il traffico era completamente paralizzato, un seANtore di non dico quale partito chiamava un’ambulanza. “Aiuto sono cardiopatico”. Dopo pochi minuti di corsa a sirene spiegate nella Selva capitolina, l’uomo raggiungeva per fortuna destinazione. Gli studi tv de La7. “Una piccola bugia da giornalista”, ha ammesso in diretta il giovane bullo di periferia. Reazione schifate dal pio e probo mondo della politica. “Non si fa e non si deve fare”. Io invece non ho capito dove stia lo scandalo. Ci lamentiamo tutti del traffico? Ecco, quando uno -per giunta ottantenne! per giunta malato di cuore!- trova una soluzione tipicamente all’italiana, tutti gli diamo addosso -dagli al furbacchione!-. Dai, e diciamolo che tutti, ma proprio tutti, avremmo fatto lo stesso al posto suo!
1206//Mentre Angiolina-munita-di-nuovo-film-in-uscita dichiara di sentirsi inutile -but Angie, I still love you, baby! Coraggio, adotta qualche altro marmocchio e ti sentirai meglio- escono finalmente le intercettazioni sul caso Unipol. C’è da dire che la nuova legge -gli avvocati possono solo prendere appunti, senza fotocopiare- ha funzionato benissimo. Dopo cinque minuti D’Alema stava già smadonnando. Ieri notte da Vespa ospiti Fassino e Maroni. A un certo punto il leghista si è lanciato in una difesa appassionata dei dirigenti DS. Che colpa ne hanno, se Consorte è uno zingaro e va? Oggi Bondi -il magnanimo Bondi- risparmia la Croce Rossa: Noi non siamo come voi, noi siamo garantisti. E in questo clima di stucchevole concordia nazionale, che dice TFM? Niente, dice. “Sto abbottonatissimo”.
1306// “Sai cos’è l’isola di Wight, è per noiii l’isola di chi, ha negli occhi il blu della gioventù, di chi canta hippy hippy hippyyyy”. E se la cantavano allegramente -non so se hippy hippy, a dire il vero- le centinaia di fans dei Rolling Stones accorsi per ascoltare i loro idoli in concerto proprio all’isola di Wight. Che, essendo un’isola, per tornare sulla terraferma necessita di una nave, o chi per essa. E così i simpatici Stones hanno preso la prima barchetta che hanno trovato e se ne sono tornati indietro. Solo che quella era l’imbarcazione destinata ai fans, che così hanno aspettato ore e ore all’addiaccio per colpa dei furbacchioni. Che scandalo. E nessuno ha detto nulla. Inammissibile. Se fosse successo in Italia, minimo minimo Mick Jagger prima sarebbe stato intercettato e poi si sarebbe dimesso da leader del gruppo -e sarebbe anche ora, tra l’altro-
1406// “Durante le indagini non ebbi il coraggio di rivelare un comportamento così grave da parte dei poliziotti per spirito di appartenenza”. -Spirito di appartenenza- A parlare è Michelangelo Fournier, uno dei 28 poliziotti imputati per i pestaggi alla scuola Diaz. “Arrivato al primo piano dell’istituto ho trovato in atto delle colluttazioni. Quattro poliziotti stavano infierendo su manifestanti inermi a terra. Sembrava una macelleria messicana” -Macelleria messicana- “Intorno alla ragazza per terra c’erano dei grumi che sul momento mi sembrarono materia cerebrale” -Materia cerebrale- Ecco, ci voleva il pentito per svelare il segreto di pulcinella, dopo sei anni. (spirito di appartenenza spirito di appartenenza spirito di appartenenza spirito di appartenenza spirito di appartenenza spirito di appartenenza)
1506// C’è da dire che Repubblica.it -lo so è come sparare sulla Croce Rossa, ma chi l’ha detto che non si può sparare sulla Croce Rossa, guarda quello che hanno fatto a Bertolaso!, e poi basta con questo buonismo da quattro soldi! Dagli all’untore, dagli all’inventore dello Star Control!- ogni giorno se ne inventa una -più del diavolo-. Quella di oggi è: “Meglio la vittoria ai Mondiali del 1982 o quella del 2006? Ehi, dai, vota anche tu!”. Per la cronaca: è in netto vantaggio il 1982. E, sempre per la cronaca, ho votato anche io. Evviva l’interattività di Repubblica.it!
1706// Ammetto le mie colpe. Cioè uno non si può alzare così tardi da mandare al macero una giornata. Se poi la giornata è anche una domenica con sole che va e viene, venticello che va e viene, con la voglia di pranzo che va e basta, con altre voglie che è meglio non nominare, con l’unico barlume di obiettivo previsto -che è-: recuperare dalla collezione di cd di TFM qualche chicca dal passato gentilmente rispolveratami da RAM Power 102.7 -uno lo ricordi, uno lo vivi-, insomma potete capire come io mi senta. P.s. ma perché Prodi deve sempre seguire come un cagnolino Paparà, ovunque egli vada? Ma che è questa esibizione volgare e carnevalesca della fede?
1806// Continuano, inesorabili, a cadere le teste coronate in giro per l’Europa, a destra come a sinistra. Dopo l’annuncio della separazione tra Gianfranco e Daniela -“permangono stima e affetto reciproci”- ora tocca alla meravigliosa Ségolène Royal mandare al suo destino -ora si dice così- quel catorcio del marito. Mentre i coniugi Fini hanno affidato alla prezzemolina avvocatessa -e parlamentare, e amica di Michelle Hunziker- Giulia Bongiorno il compito di informare l’umanità tutta della nera fine del grande amor, la meravigliosa Ségolène -si è capito che mi piace?- lo ha scritto in un libro. “Per favore, non chiamate più Hollande ‘il mio compagno’, non mi pare opportuno”. Che charme, che classe, che savoir etre e savoir faire e savoir tuttò: Segò ti prego porta un po’ di luce qui in Italia, dài, stai un annetto, fai sloggiare i pesi morti ottuagenari e te ne vai. Dài, dài!
1906// Romano Prodi -Premier di-. Totò Cuffaro -Governatore di-. Guido Bertolaso -?-. Angelo Bagnasco -Capo di-. Giuseppe Malandrino -Vescovo di-. Insomma, non mancava proprio nessuno alla riapertura della cattedrale di Noto -Noto è quella cosa che sta in Sicilia, da qualche parte in basso- dopo il crollo della cupola -cupola è quella cosa che sta anche in Sicilia, che sta in alto e domina tutto- avvenuto nel 1996. 7 anni di restauri. 25 milioni di euro spesi. 50 operai al giorno impiegati -chissà se sempre gli stessi, o se ruotavano-. Nel frattempo un consorzio europeo progetta il SuperConcorde: Parigi-New York in due ore. Se qualcuno vuole cogliere il nesso tra le due notizie ben venga, io non lo giudicherò di certo.
2006// Conoscevate il “Consiglio Pontificio per la Pastorale dei Migranti e gli itineranti”? Io, fino a sette minuti fa, no. Che poi, uno legge Migranti e pensa “Oh, finalmente la Chiesa fa il suo mestiere”. Invece. Questo Consiglio Pontificio ha stilato un Codice della strada tutto suo. Dice: e che ccci trase la Ccchiesa con la strada? Ci trase, ci trase. Ecco come, nelle parole del Segr. e del Pres. del Cons. Pontificio: “Automobilisti, motociclisti, adolescenti hanno trasformato le strade del mondo in un palcoscenico di prepotenza, violenza, egoismi, omicidi, bestemmie”. -E le rapine in villa? Gli stupri? Le torture? Il fosforo bianco? Le pulizie etniche? Gli attentati alla famiglia? Ahi ahi che dimenticanze!- Comunque, un rimedio c’è, per noi peccatori nell’ora della nostra vita -ogni tipo di scaramanzia è ammessa: prego-. “Il ricorso agli intercessori celesti non deve far dimenticare l’importanza del segno della croce, prima di iniziare un viaggio. E anche recitare il rosario tutti assieme servirà a sentirsi immersi nella presenza di Dio, a rimanere sotto la sua protezione”. Il rosario. Tutti assieme. Amen.
2106// Mentre al classico si soffre con Seneca -ragazzi sono con voi, Seneca era un ciclotimico da paura: a volte facilissimo, altre non si capiva un cazzo: secondo me era pazzo-, e mentre i 4 dell’Ave Maria -ma soprattutto, chi diavolo è Rotondi, e cosa vuole da noi?- vanno dal preside a piagnucolare perché rivogliono il SuperSantos bucato e sgonfio -sto parlando dell’Italia-, Fassino e tutto il cucuzzaro incoronano UolterUeltroni alla guida del PD -in realtà vogliono che si candidi, ma insomma sappiamo tutti come andrà a finire-. Cioè: i 45 -democratici- scelti per stabilire le regole si fanno un mazzo -democratico- e ci dicono che il leader del PD sarà scelto -democraticamente- dai cittadini e poi: pulcinella. Il quale UolterUeltroni ha chiesto, come condizione per candidarsi -…-, di restare Sindaco di Roma: “Non posso tradire il patto con gli elettori”. Sì, e poi deve ancora tagliare un sacco di nastri e poi, soprattutto, inaugurare i progetti delle linee R-S-T-U-V-W-Z della metro. Ehhhhh mica uno può lasciare le cose a metà! Bravo Uolter, il futuro dell’Italia!
2206// E quindi Luca Cordero di Montezemolo continua, imperterrito e indefesso, nel suo allenamento quotidiano -in effetti un po’ magrolino lo è- fatto di spallate e fendenti con cui aizza le folle amiche -sì lo so, uno con il doppio cognome che aizza una qualsivoglia folla è davvero sintomatico-. Davanti ad una platea di imprenditori prima attacca l’opposizione: “Abbiamo bisogno di un’opposizione che faccia meno propaganda e che abbia un progetto politico”. Poi il governo: “Crea problemi agli imprenditori” -e giù fischi, visto l’uditorio-. Infine il doppiocognome munito attacca il sindacato: “Le nostre proposte sono più popolari tra i lavoratori che nel sindacato, che è sempre più il sindacato della pubblica amministrazione e dei fannulloni”. Apriti cielo. In serata l’ufficio stampa di Confindustria chiarisce, mediante attenuazione verbale: “Il sindacato rischia di diventare il sindacato dei fannulloni”. Ecco. Ora sappiamo come Montezemolo sia davvero sulla strada giusta per entrare in politica. Dichiaro ergo rettifico.
2306// We’ll do it all – Everything – On our own – Per quello che c’è stato – Per chi c’era – E per chi come me inseguiva una sua chimera –
2406// E se davvero tu vuoi vivere una vita luminosa e più fragrante. E son restato.
3006//Com’è come non è, ogni anno, appena l’estate si affaccia nelle nostre vite nel solito modo discreto e affatto invasivo, tutti sbroccano. Everybody. Vicini di casa che ammazzano a fucilate altri vicini di casa, parenti che fanno fuori altri parenti -ah, la famiglia!-, fascisti che piombano a Villa Ada per menare gli spettatori di un concerto, terroristi fai da te che se la pigliano sempre con la povera e indifesa Londra -Londra!- Ora, io capisco che Studio Aperto abbia tutto il diritto di campare, però cari miei pazzi, non è che ogni anno il copione debba a tutti i costi ripetersi paro paro!