E non importa se per caso io stia sognando: tu staccami l’adesivo dalla fronte and wake me up at tiburtina. Te ne sarò grato.

TFC, ovvero Tutto fa Creatività.
Alzi la mano chi non ha mai preso un mezzo pubblico in vita sua.
Alzi la mano chi non ha mai preso un mezzo pubblico al mattino presto o a notte fonda. Ma anche di giorno, volendo. Quindi:
Alzi la mano chi non si è mai appisolato, cullato dai soffici sobbalzi dei sampietrini o dalle dolci zaffate di aria calda&usata di una qualsiasi metro.
Io alzo la mano. E anche l’altra.
Polaroid n°1. Londra, 2004. Tfm è buttato come una mappina umida sul penultimo sedile del notturno N19, al piano di sopra. E’ reduce da un compleanno abbastanza alcolico e abbastanza gaudioso. 5 del mattino. Albeggia, quasi. Ma lui non lo sa. Non lo sa perché ha la testa all’indietro che fa ciondoloniciondoloni a seconda delle curve. Non lo sa perché ha la bocca aperta. Forse ronfa pure. Di sicuro sogna. E di sicuro è felice. Ma lo è di meno quando, invece di scendere a casa sua, Northfields, sulla linea blu, in basso a sinistra nella tube-map, si sveglia -frenata! soprassalto! oddio! dove cazzo sono! excuse me sir, where is my fucking home?- tre quartieri dopo e scende di culo le scale e suona la campanella una, due, tre volte e rotola fuori sull’asfalto e si guarda attorno e vede case, solo case, tutte uguali e non sa dove cazzo sia finito e prova a chiamare il suo coinquilino marchigiano ma l’utente è irraggiungibile e così non può fare altro che: camminare.

Polaroid n°2: Roma, 2006. Tfm è buttato come una mappina sudata su un sedile qualsiasi dell’ultimo vagone –di solito nel primo o nell’ultimo ci sono più posti liberi: si rischia più la morte, ma almeno sei seduto, vuoi mettere andare al Creatore bello&riposato?– della metro B, quella senza aria condizionata e con i finestrini aperti a strapiombo. Di fronte a lui due stranieri mangiano un pacco di biscotti, le Tenerezze al Limone del Mulino Bianco. Loro ridono. Tfm li osserva. Un biscotto cade a terra. E poi viene raccolto. Gnamgnam. Loro si divertono. Tfm sente il sonno arrivare. Ha preso la metro al volo a Marconi. E’ un viaggio lungo. Dovrebbe scendere a Tiburtina. Dovrebbe perché invece la testa fa ciondoloni e si risveglia a Rebibbia, capolinea. Rebibbia, dove il vagone è vuoto e dove non ci sono più né biscotti né altro.Ebbene: da oggi Tfm smette di fare foto. Forse ha trovato il rimedio per la sua endemica e spassosa (per gli altri) attitude a perdere i sensi -narcolessia?- nei luoghi&desideri più disparati. Una simpatica creativa si è inventata questi:

 

wakemeupat1wakemeupat2 

A sinistra abbiamo lo storyboard del progetto. E io voglio i soldi del copyright: il primo disegno della seconda riga raffigura chiaramente Tfm in una delle sue non-rare performances (sempre nella seconda riga: “dream of juicy kebabs”!)
A destra invece la genialata: degli stickers da appiccicarsi addossodove volete, basta siano visibili, io, ovviamente, lo farei sulla fronte- e che segnalano colore della metro e fermata di riferimento. Wake me up at. Ogni adesivo costa 4 sterline. Appena vado a Londra, accendo un mutuo e me ne compro settemila. In particolare quello fucsia: Wake Me Up If I Dribble On Your Shoulder.
Siete bravi in inglese?

18 Replies to “E non importa se per caso io stia sognando: tu staccami l’adesivo dalla fronte and wake me up at tiburtina. Te ne sarò grato.”

  1. l’ho regalati al mio coinq per natale. lui e’ uno di quelli che dopo una serata brava considerano la metro il proprio letto.

    costano molto meno di quanto credi..con 2£ o poco piu’ ne compri 18..

    stewie

  2. ‘Sta cosa è una genialata, Tfm. Io però non mi sono mai appisolato su un mezzo pubblico. Manco quando ho fatto dodici ore di treno in una sola giornata. C’ho problemi con il sonno. Per questo un po’ ti invidio, tanto ormai hai risolto con gli adesivi.

    UAU

  3. Sarà che io sul treno praticamente ci vivo, ma già immagino immondi ragazzetti che mi prendono per il culo mentre dormo… meglio rischiare, fidati!

  4. ‘f course sir! Vedo già la vecchina premurosa con fazzolettino annesso a aiutarmi a non sembrar ridicola, grazie al fantastico bollino viola…

  5. Mi è successa la stessa, identica cosa a Londra, linea nera per Hampstead. Di mattina, stanco dai bagordi della sera prima, mi sono appisolato e svegliato non ricordo dove, tipo nel west end, nell’ultimo cerchio, e a lavoro ho saltato il turno di pranzo.

  6. Stewie: gran pezzo di stiui, come al solito voi londinesi arrivate sempre prima su tutto. L’articolo parlava di 4£ a sticker. Se mi dici così quando passo da Londra posso sbracarmi, di stickers. Comprerò solo quelli. Devi solo dirmi dove si comprano. p.s. chissà perchè ma immagino perfettamente la scena del tuo coinquilino ggiggi che usa la metro come letto…

    Uau: guarda…tu hai problemi con il sonno…ma pure io. Pensa che io fino a poco tempo fa mi addormentavo anche quando guidavo. Ho già bruciato due vite così 🙂 Poi ho smesso

    Dario: ahahhaah, è vero. But.

    Morgania: infatti in Italia è improponibile. Ma tante cose sono improponibili, in Italia

    Rainbow: pensa invece a te che aiuti la vecchina 😉

    Max: deve essere l’effetto di quella città. Troppo noiosa per noi comuni mortali. Così noiosa da farci addormentare 😉

  7. cioè ma è geniale! dico davvero!

    l’unica cosa che mi lascia perplessa riguarda la “convenienza” ad appisolarsi su mezzi pubblici al punto tale da necessitare di essere addirittura svegliati una volta giunti a destinazione… sai com’è, c’è sempre qualcuno ben sveglio pronto ad approfittare della situazione per sfilarti il portafogli!

  8. Beh per alcuni il rischio è una necessità. E poi secondo me la maggior parte di quelli che hanno il coraggio di appiccicarsi l’adesivo non hanno un portafogli così gonfio…:)

  9. Come UAU non riesco a dormire su treni, macchine, autobus, tram, etc.

    Comunque l’idea è da premiare, almeno per l’originalità.

  10. La Spappari: sì, mi rendo conto, vivere sulla Tiburtina non è il massimo della vita. Anzi, è proprio una zozzeria!

    Quadrilatero: beato te!

  11. io penso che riuscirei ad addormentarmi anche sulle Montagne russe, basta che non si mettono a urlare!

  12. mani, piedi, gambe, tutto alzato!!

    …chissà, forse riuscirei davvero a stare tranquilla ricoprendomi completamente con questi simpatici bollini colorati!

  13. io intendevo la scritta sull’adesivo fucsia, anche perchè, in tutta onestà, neppure so cosa sia la triburtina (mea culpa).

    (su Palemmo più preparata sono)

  14. Non mi dire che la spappari ha conosciuto da vicino qualche esemplare di palermitudine? (Dico ciò perchè come scrive la spappari non pare proprio dell’isola. O forse mi son perso qualcosa).

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