Meno male che c’è Catena

Un po’ di sana tv.
1) Mercoledì sera, raidue. Programma gggiovane per spettatori gggiovani. Conduttrice: Catena Fiorello (questo nome non mi è nuovo). Ospiti: alcuni bloggers, tra cui Pulsatilla.
Catena: Pulsatilla, so che dietro l’ironia del tuo fantastico* libro ci sono delle tragedie personali che hai vissuto sulla tua pelle. No?
Pulsatilla: sì, l’anoressia, per esempio. Dopo che un evento drammatico si è abbattuto sulla mia famiglia ho cominciato a mangiare mezza mela al giorno. E poi…
Catena: avete visto? La nostra Pulsatilla è davvera profonda! Pensate, è stata anoressica!!!
Pulsatilla: Già…
Catena: e non è finita! Adesso la nostra Pulsatilla sta scrivendo la sceneggiatura del film tratto dal suo libro! Ma è fantastico!
Pulsatilla: Veramente sarò anche la co-regista!
Catena: Ma che bello!
Continuerebbe, ma vi risparmio il resto, è troppo bello per essere raccontato su un misero blog come questo! Comunque: mitiche!

2) Giovedì sera, all’ora di cena. Canale 5. Willy il principe di Bel Air ospite del Tg5 assieme a Gabriele Muccino, e risponde alle domande di Annalisa Spiezie. Cioè: Annalisa Spiezie e Will Smith, con lui e Muccino che si danno anche una specie di “5” mentre la prima risposta di Smith non viene affatto tradotta da nessuno e la nostra Annalisa la ignora completamente (evidentemente al tg5 non chiedono la conoscenza dell’inglese, per essere assunti, che ccè frega) e ne fa un’altra che non c’entra un cazzo. Mitica!

Vado a vedermi quella schifezza di The Shield.

—————————————————————————-
* mi dissocio da questo aggettivo troppo poco entusiastico nei confronti della nuova talentuosissima stella cometa che illuminerà il panorama cultural-radical-post-letterario italiano dei prossimi anni, ma che dico anni, per sempre!

3 Replies to “Meno male che c’è Catena”

  1. il programma per i gggiovani di “sorella catena” è in effetti

    un po’ inquietante nel suo approccio così osboleto a realtà ormai consolidate, come ad esempio quella della comunicazione via internet, che vengono trattate con meraviglia e stupore. In poche parole: è vecchio. Sui contenuti poi, non commento.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *