E venne* il giorno:tutti i nodi vennero* al pettine.Vengo* al dunque: rifeci la carta d’identità.Almeno venni* bene in foto**
I giorni scorsi sono stato a Palermo. Un solo grido un solo allarme: rinnovare carta d’identità. I lettori più affezionati di TFM si ricorderanno del primo profilo (quello qui a sinistra, quello che ora sproloquia di cose un po’ così e che nemmeno io, adesso, saprei spiegarvi) dell’ottobre 2005 in cui mi ponevo come obiettivo numero uno di trovare (entro un anno, appunto) una professione, una definizione, un sostantivo -anche desueto- da applicare tra lo stato civile (libero?) e i connotati (1,80? Nessun segno particolare?) Ebbene, non ce l’ho fatta. Ammetto il mio fallimento. Un anno passato è (chissà perché bastano tre giorni di Sicilia per ripristinare vecchie incrostazioni) e nulla cambiato è. Scienziato della comunicazione? Comunicatore? Libero Professionista? Freelance? Sceneggiatore? Spin doctor? Blogger? Stronzo? Boh. Non so chi sono. Anzi cosa sono. Anzi cosa io sia. Vabbè, congiuntivi a parte, ecco il resoconto.
“Buongiorno, dovrei rinnovare la carta d’identità”
“…”: Silenzio-assenso tipico della tipica impiegata media di un qualsiasi sportello municipale siculo, abbastanza incazzata e nauseata da gesti meccanici ormai consunti e bisunti.
“Ecco le foto, signora”
“…”: Silenzio-assenso2: che fantasia, signora bionda dalla ricrescita incipiente!
“…”: TFM cerca di ingannare il tempo, guarda in alto, osserva il cellulare (nessun messaggio, nessuna chiamata, nessuno mi caga!), osserva una coppia di sposini con lei incinta che tiene in braccio un infante (non Milo, però, quello è del nord).
“Ecco, TFM, firmi qui. E qui. E qui”
“Ok”
“Senta, TFM, è ancora studente?”
“Ehm…diciamo di…NO”
“E che fa?”
“Ehm…diciamo…sono laureato, ho fatto un master, sto per fare uno staaaaaaaaaaaaaage”
“Uhm…in cerca di occupazione quindi”
“Beh, diciamo…qualche lavoretto saltuario…”
“Insomma, disoccupato è!”
“Beh…no…insomma…diciamo di…SI”
“Che ci mettiamo allora, su ‘sta carta?”
“Ma non ci possiamo mettere NIENTE? Cioè, io non ho capito perché dobbiamo per forza definirci, ma cos’è quest’ansia da prestazione? Io sono questo io sono quello, sempre lì a vantarci, a fare gli sboroni, a tirarsela a chi ce l’ha più…vabbè ha capito no? Metta due bei trattini in diagonale e non se ne parla più!”
“…” : Silenzio-non assenso tipico della tipica impiegata media di un qualsiasi sportello municipale, abbastanza incazzata e nauseata da patetiche manovre miranti solo alla confusione (tipo fallo in area di rigore- rigore!-) da parte di utenti disperati.
“…”: panico di un qualsiasi TFM che è disposto a tutto (tutto!) pur di non vedersi marchiato a fuoco, per i prossimi cinque anni, dall’infamante verità: sei solo un disoccupato di merda!!!
“Vabbè, TFM, dobbiamo sbrigarci…la fila si sta allungando”
“Sì, ha ragione…è che…no…perché…vede…”
“Vabbè, mettiamo STUDENTE?”
“Ok”.
E così fu. Sospirone di sollievo. Meglio somarone e ciuco (28 anni e ancora studi? Ma che cazzo ci studi?!?!!? A lavorareeeeeee!!!!!!!) piuttosto che l’abominio ignominioso.
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* Non mi viene il corsivo nel titolo. Altrimenti avreste capito che i repetita non solo iuvant ma anche erano voluti.
** Lo so, sono di parte. Se volete vi mando la foto via mail, ho anche la copia digitale, pensate. Comunque, quella vecchia, dell’ottobre 2001, finalmente va in soffitta (o al macero): diciamo che non mi calzava a pennello. Tra un po’ tocca alla patente. Che risate.
A me è andata meglio. Mi ha detto che per la leggere sulla prvacy si può omettere la professione. Così ora ho tre simpatici trattini e nessuno saprà mai che a 31 anni ancora studio.
Ti confesso che avrei tanto voluto vedere la faccia dell’impiegata-media mentre ti sei messo a filosofeggiare (“…non ho capito perchè dobbiamo per forza definirci…”). Comunque, tra un po’ tocca anche a me rifare la carta d’identità: prevedo identico copione…
UAU
anche a me hanno fatto mettere i fantastici trattini!!!! dubitò che avrò mai un lavoro che duri quanto una carta d’identità!!!
Ecco, anche io volevo i trattini!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
io ho fatto mettere impiegata, che poi è vero, è un po’ da sfigata, ma facendo io la tuttofare-canedaguardia in una casa editrice era meglio non imbarcarmi in un discorso del genere con la solita impiegata sfavata..