I dubbi amletici di TFM
//Ore 19:12. TFM al supermercato. Cassa numero 4. “E’ aperta?”. TFM svuota il cestino verde e mette la roba sul nastro. La cassiera conta ad una ad una le mille monetine che una signora -ma sì, una vecchia!- le ha appena riversato addosso. TFM e la cassiera si guardano. La cassiera cerca un’intesa. TFM la guarda, ma in realtà sta facendo il conto mentale di quanto speso (a occhio e croce: sotto i dieci euro). La vecchia di prima ha il polso visibilmente fasciato. Una stampella, di quelle per chi si rompe una gamba, è appoggiata alla cassa. La fila, e i mugugni, aumentano. La cassiera continua a contare. TFM guarda la stampella. La stampella cade a terra. “Ecco, signora” “Grazie, giovanotto”. La cassiera finisce. “Carta fedeltà?” Ce l’ha con TFM. La vecchia saluta e se ne va. “Busta?” “Due, grazie”. TFM ne apre una e si appresta a sistemare la spesa: prima la roba pesante. Lo stracchino. La cassiera non riesce a battere un codice a barre. TFM si distrae. Con la coda dell’occhio vede una banconota da 50 (cinquanta) euro accartocciata per terra, vicino la porta a vetri d’uscita. TFM fissa la banconota, inebetito. “Ehi, scusi, ha sentito? Quattordici euro e 79”. Una cosa è certa: TFM sa fare bene i conti//Voi che avreste fatto? TFM ha optato per l’unica cosa plausibile.
se ti sei fregato i cinquanta euro di un’anziana signora in evidente difficoltà sei un mostro senza cuore e considerati eliminato dai miei “preferiti”
ciao
luca
Là fuori è una giungla… so che hai fatto la cosa giusta!
Io avrei fatto il verso dell’upupa e mi sarei denudato invitando la cassiera a leccarmi i peli che circondano l’ombelico. La folla avrebbe fatto la fila per prendere il posto della cassiera. La notizia che un tizio nudo si faceva leccare i peli dell’ombelico si sarebbe diffusa a gran velocità, raggiungendo anche l’orecchio del legittimo proprietario della banconota da 50 euro, che colto dalla golosità sarebbe tornato nel supermercato. Giunto alla porta di vetro avrebbe riconosciuto la sua banconota dalle macchie di cerume che vi aveva lasciato come memo per acquistare una confezione di tegolini del mulino bianco. Con la coda dell’occhio mi sarei accorto che la banconota era tornata al legittimo proprietario e avrei chiuso la sessione di degustazione dell’ombelico. Sentendomi in credito con gli dei mi sarei poi preso la libertà di seviziare i passanti con un dissuasore elettrico.
Luca: secondo te?!!?!
VV: secondo te?!?!!
Nonblogdijekyll: la prossima volta seguirò il tuo consiglio, promesso! Specie sul dissuasore…
Ok te lo dico io che cosa hai fatto. Hai raccolto le cinquanta euro e hai raggiunto, garrulo e ligio al bon ton, la vecchietta per restituirgliele. Ma lei, per tutta risposta, ha attaccato così: “Grazie, giovanotto. Lei sì che è un ragazzo giudizioso, mica come quei nullafacenti perdigiorno dei laureati in Sdc…”. E qui è scattata la viuuulenza di TFM che, armatosi della di-lei-stampella, ha infierito sulle senili membra della signora. Il corpo di costei giace ancora in una pozza di sangue (o in un cassonetto? Difficile dirlo…) fuori dal supermercato, con appeso sul petto un cartello che recita: “Io amo e rispetto quelli di Sdc”.
UAU
hai restituito la banconota alla vecchietta, che ti ha ringraziato stupita, e sei tornato a casa felice come una una giovane marmotta ma… poco dopo hai scoperto di avere un buco nella tasca posteriore dei jeans e ti sei ricordato di come la sera prima ubriaco come una zucchina avevi ritirato 50 euro al bancomat per comprare le sigarette ma poi ricordandoti di non fumare le avevi appallottolate e ficcate in tasca…
Uau e Collaboratore: mi stupite, ragazzi…sono commosso!