500 euro per fare un film: e che ci vuole! Tutti a Venezia.

Gli Spettacoli di Repubblica rendono conto di questa notizia.
Al prossimo festival di Venezia sarà proiettato, durante la Settimana della critica, “La rieducazione”, film realizzato con soli 500 euro. I quattro registi, tutti della provincia di Roma, hanno girato senza sceneggiatura, con un canovaccio e poi andando a braccio, con attori non professionisti e con alcune imperfezioni (voci che si accavallavano etc.). La storia: un laureato è costretto a lavorare in un cantiere edile, tra operai rumeni, che all’inizio lo guardano come un intruso. Tema: il presente fatto di precariato e marginalità. Celebri i precedenti: Io sono un autarchico, che a Moretti costò 3 milioni di lire, e The Blair Witch Project, realizzato con 35mila dollari. Ecco la filiera produttiva:
a) 120 euro hard disk computer
b) 30 euro: scheda telecamera
c) 60 euro: cassette per riprese
d) 90 euro: spese generali
e)200 euro: benzina

Ilcuitotale, uditeudite, fa proprio 500 euro, non un cent di più non uno di meno. Miracoli della matematica. E di Repubblica.
Tutto bello, tutto figo. Due considerazioni a margine.
1) Come sostiene il produttore GianlucaArcopinto, ai 500 euro andrebbero aggiunti i costi per andare in sala, cioè il riversamento su pellicola, investimentochè rientra nell’ordine dei 40/50mila euro. Che ci vuole, hai trovato 500euro, vuoi che non riesci a trovarne 40mila, specie dopo essere andato a Venezia?
2) L’articolo omette una quaestio, -onis di vitale importanza per noi aspiranti&miseri lavoratori intellettuali. Ovvero: ma come è arrivato questo piccolo film da 500 euro a Venezia? Cioè, esiste un indirizzo del tipo “festival di Venezia casella postale etc” o è bastato mandare una mail al direttore della Mostra, del tipo “marcomuller@festival.it”? Sapete com’è: sarei molto curioso. Anche perchè, vistochè ci vuole così poco, l’anno prossimo a Venezia, alla settimana della critica (anche in concorso, volendo) ci voglio andare anche io. Ho già un soggetto (ma anche cinque o sei, tanto che ci vuole a scrivere un soggetto, poi vai a braccio, no?) fortissimo prontopronto. Il computer ce l’ho, telecamere e cassette pure, le spese generali non so cosa siano (devo cercare un attimo nel mio armadio) ma sono ottimista. Ecco, mi manca giusto una macchinaa capiente e poi posso andare a Venezia pur’io. Aspettatemi.

3 Replies to “500 euro per fare un film: e che ci vuole! Tutti a Venezia.”

  1. facciamo che tu mi dai 500 euro ed io ti faccio credere di vivere in un film? eh? do ut des (sai com’e’, quando s’e’ a corto di mezzi…se non ci s’aiuta tra noi)

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