Perché ammè mi garba il centrodestra

Premessa: post lungo, ma mi scappava.

Ci siamo. Tra pochi giorni si va a votare. E mi dispiace, francamente, perché io mi sarei fatto volentieri altri sei mesi di pacata&civile campagna elettorale. Mi stavo divertendo, ma si sa, tutto, soprattutto le cose belle, addà finì, e così toccherà entrare nel chiuso della cabina elettorale. Sulla scia del Corriere della Sera, di Paolo Mieli, di Piero Ottone (ieri su repubblica) e di tante altre illustrerrime personalità, anche TFM decide di svelare la propria preferenza sull’esito della prossima consultazione. So che non starete nella pelle di sapere per chi tifa TFM, e quindi vi faccio contenti: TFM si augura vivamente che il 10 aprile, nel pomeriggio, a trionfare, e con una cospicua maggioranza, sia il centrodestra. Sì, avete capito bene, il centrodestra. Non sono mai stato tanto serio in vita (elettorale) mia. TFM si augura Fede, Bondi, Cicchitto, Schifani, Eliovito, Guzzanti padre, Adornato, Ferrara, Vespa, Mimun, Mazza, Del Noce, Buttafuoco, Elisabetta Gardini&Mara Carfagna tutti affacciati a casa di Berlusconi salutare il popolo festante&giulivo. TFM vuole questo. Mi spiego, perchì avesse stropicciato le orecchie:

La “res” Italia in questo momento si trova in una situazione di mezzo. Abbastanza male, ma non troppo male. In ogni caso abbastanza bene da far opinare su cifre e leggi e verità. Tutto è il contrario di tutto. Siamo in un limbo emotivo, la cui temperatura un po’ alta ottunde analisi e considerazioni anche e soprattutto a gente moderata e/o pavida. Negli ultimi mesi abbiamo assistito a riflessioni del tipo: peggio di così non può andare. E ogni volta, a sorprendersi, o a fare finta di, a lamentarsi, o a fare finta di. Piove, governo ladro, si diceva una volta. Oggi, che ci siamo assuefatti al diluvio più universale della storia, che, in confronto, Noè lèvate, oggi che il confine del lecito si sposta così velocemente che se per caso non accendi il minculpop2 per qualche giorno sei più pulito, in tutti i sensi, e riesci a sentire anche&persino la primavera, oggi che tutto questo è, TFM ritiene, fermissimamente, che l’unico rimedio sia: alzare la temperatura fino al massimo, arrivare alla febbre altissima, al delirio, allo spossamento, all’interdizione. Facciamo esplodere questo virus sottopelle. Questi cinque anni non erano la malattia, come si auspicava il sovversivo Montanelli. Questo era il periodo dell’incubazione. Bene, è finito, adesso passiamo alla malattia vera e propria. Tocchiamo il fondo, ma non figurativamente, perché quando evochiamo la parola regime siamo solo dei poveri ignoranti. Noi non abbiamo idea di cosa sia il regime. Lo sa mia nonna, che ha vissuto nelle grotte durante il simpatico inizio novecento (91 anni e non dimostrarli). E allora torniamoci, nelle grotte, infiliamoci in questo regime, con tutti i piedi, e poi, forse, potremo parlarne. E poi, potremo pensare ad un futuro poco poco migliore. Facciamoci ridurre in maceria, e poi, forse, potremo tornare a parlare di felicità.. E poi forse la mia generazione, questi 25-30enni rammolliti che se per un attimo gli levassero da sotto il culo i genitori democristiani tanto amati e tanto odiati, sarebbero per le strade a fare la rivoluzione, invece che accettare la tristezza silenziosa come prospettiva per i prossimi 50 anni (se tutto va bene, perché la scienza, si sa, fa passi da gigante, e di passo in passo, ci leveranno anche il suicidio, del tipo che se uno decide di farla finita se non ha un lavoro, ci sarà sempre un Ruinidemiurgo che ti riprenderà per le orecchie e per i capelli: non è cosa buona e giusta, cara pecorella smarrita), sarebbero per strada, dicevo, a sottrarsi a questo insopportabile lamento segaiolo&onanizzante. E quindi, ancora un quinquennio, ma che dico, decennio, va, così siamo davvero sicuri, di: berlusconi e coglioni, di leghisti e castrazioni, di post fascisti e spioni. Mettiamoci contro tutto l’arco costituzionale del progressismo universale, da gheddafi a osamabìn, dalla cinasemprepiùvicina ai cowbush. Guerreggiamo, combattiamo. Moriamo. Forse i moderati e/o liberali si risveglieranno la memoria. E qualcosa cambierà. Solo allora avremo il diritto di avanzare l’ipotesi pulmino: “se vince ancora il berlusca, facciamo un esodo di massa”, sento ripetere ad ogni piè sospinto. Tutti sotto la gonnella di Zapatero, o delle metropoli luccicanti che almeno ti puoi nascondere e nessuno sa chi cazzo sei e che cazzo fai della tua vita inutile. Parole. Resteranno tali, chè tanto, purtroppo, vincerà il centrosinistra e ci penserà lo Zietto rassicurante a darci un’aspirinetta, tipo quella che prendono i bimbi, una medicina che farà scendere la febbre, e ci farà mangiare in bianco per qualche tempo e tutto ci sembrerà meglio. Almeno finché non ci risveglieremo, con la testa dentro al forno.

11 Replies to “Perché ammè mi garba il centrodestra”

  1. Messa così, purtroppo, non potrei darti troppo, ma temo troppo per le macerie del paese (quelle vere, non quelle metaforiche…)

  2. Tuttavia la prospettiva di altri 5 anni con il Berl. e compagnia è davvero troppo spaventosa per augurarsela…

  3. ok, daccordo, mi hai convinto torno solo per votare Forza Nano, però mi fai giurare che vinciamo i mondiali come nel ventennio?

    stewie

  4. In linea di massima il tuo ragionamento fila, ma altri 5 anni come quelli appena trascorsi, procurerebbero una forte orchite ai testicoli di diversi “coglioni”. In primis, il sottoscritto…

  5. La penso esattamente così. Non voterò FI perchè Berlusconi non mi ispira(riassumo tutto in questa parola, non ti faccio un post), ma sicuramente voterò il centro destra/destra. Sicuramente non voterò la sinistra/centro sinistra. Che poi, di sinistra/centro sinistra, c’è solo Bertinotti.

  6. Todoblog: già

    Felson: risolto?

    Stefano: quanto tempo! Purtroppo vado sempre di fretta. Passo presto da te. magari si commenta l’esito delle elezioni

    Bluelines: era un paradosso…

    Stewie: fino a tanto non ci arrivo 🙂

    VV: non solo a te

    Observer: Ma sei matta?

    Zosima: io ho detto ciò che mi auguro, non quello che voterò 😉

  7. Caro Zosima, il fatto che due intenzioni di voto così diverse nascondano una lettura dei fatti simile a mio parere dimostra tante cose, ma non è questo il momento. Perchè nervoso? 😉

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