Viva Zapatero, Sabina Guzzanti

Sul Petit Bulletin, “hebdo gratuit des spectacles” di questa settimana, articolo dedicato a SabinaGuzzanti, in occasione dell’uscita del suo Viva Zapatero anche qui in Francia. L’introduzione al pezzo recita cosi’: “Sabina Guzzanti, comique televisuelle italienne blacklistée pour avoir osé se moquer (=burlarsi di) de Silvio Berlusconi, relate dans son documentaire son incroyable aventure, sur fond de combat dédespére pour la liberté d’expression dans une Italie à la dérive”. E mi si “ripropone” un certo livore, pensando alla goduria di questi francesi-tipici impiccioni che non vedono l’ora di infierire sui cugini à la dérive. Ma poi, dico che è vero, che c’è un motivo per cui io sia qui, perché mi senta schifato dal mio Paese, perché stia cercando altre possibilità. È la dérive, di una generazione, di più generazioni. Ed è ovvio, quindi, trovare su un giornaletto da quattro soldi -anzi, no, gratuito- parole del genere, se poi accendi la tv e vedi programmi di satira (gli stessi citati dalla Guzzanti nel suo documentario), in cui un pupazzo con le sembianze di dottore (con camice e maschera) tiene un cervello in mano e di tutte le parole che dice, ne capisci almeno due: Ariel Sharon, prima di dare la parola al pupazzo di Bush. Questa, pur velenosa e macabra, è la Francia. E quella, disinfettata malamente, è l’Italie, prossima alla cancrena. Cancrena morale, innanzitutto.

4 Replies to “Viva Zapatero, Sabina Guzzanti”

  1. Ti capisco, è uno dei principali motivi che mi hanno portato qui dove sono, ma ti assicuro che dentro c’è un livore ed una sofferenza incredibili…

  2. a proposito di viva zapatero, sei mai andato su http://www.famigliaitaliana.org????

    secondo me c’è tanto materiale su cui lavorare.

    ti abbraccio virtualmente purtroppo non ci incontreremo ne’ in francia ne’ più in italia.

    leo

  3. Leo: dici che non ci incontreremo mai più in Italia? Bè a meno che tu non ti trasferisca in un altro continente, io non sarei cosi’ catastrofico…capisco che ti piacciano gli struggimenti (…)ma, insomma 😉 e poi c’è sempre questo bloggettino, no? In ogni caso, ciao e buon viaggio 🙂

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