Una musica può fare televisione

Ovni, objet volant non identifié. La musica francofona ha un Ovni e questo Ovni si chiama Stromae.

 

 

Stromae

 

 

 

 

 

Disillusion, with a dance beat. Così il New York Times sintetizza “Mr. Van Haver, 28, who is best known as his stage persona Stromae”: artista post tante cose, uno che rende facile ogni cosa che fa. Anzi: uno che rende possibile ogni cosa che fa. Ad esempio farti ballare la tristezza. Dopo il successo europeo di Alors on danse, è tornato lo scorso agosto con il nuovo disco, Racine carrée, a oggi il disco più venduto dell’anno in Francia (molto più dei Daft Punk. I Daft Punk).

 

 

 

 

Il lancio del disco è avvenuto in modo non convenzionale, con due singoli in contemporanea che si sono rincorsi ai primi posti della charts dei singoli per settimane: Formidable e Papaoutai. Ma non solo. Una presenza nei discorsi, grazie a delle idee (una volta si chiamavano performance). Cose che rimarranno. Il video di Formidable, girato per le strade di Bruxelles in falsa camera nascosta, in cui Stromae finge di essere completamente ubriaco e interrogato dalla polizia. Idea ripresa poi in una memorabile esibizione durante il talk intello per eccellenza del servizio pubblico francese, Ce soir ou jamais. Il contrasto tra l’uno, in scena a portare il malessere, e gli altri, sconvolti da tanta verità (“ma puzza?” Sembrano chiedersi le statue di sale freezate da qualcosa che evidentemente, e forse anche giustamente, non stanno capendo).

 

 

Stromae 20 heures

Stromae va anche al telegiornale di France 2

 

 

E, a dimostrazione che la tv e la musica possono aiutarsi, ed essere ancora al centro in questo gran bordello che è diventato tutto, qualche giorno fa Stromae ha lasciato di nuovo  a bocca aperta le audiences. Da giorni si parlava di un suo intervento al Grand Journal di Canal+, con la sua misteriosa “metà”:

 

 

Moitie

Stromae Double Face

 

 

Eccolo dunque, nello stesso momento, uomo ma anche donna, allo stesso tavolo dello stesso programma. Effetti speciali mai visti in tv (tre giorni di montaggio) per una diretta talmente falsa da risultare reale. Ci si chiede dov’è il trucco, si cerca l’errore, ma è una risposta che non arriverà. L’uomo Stromae dialoga con la sua metà femminile, reagisce piccato alle accuse di machisme che quest’ultima gli lancia (“basta, è l’ultima volta che le chiederò di accompagnarmi in uno studio televisivo”). Parte la musica, e il duetto più bizzarro mai visto, finché i due, a uno a uno, salgono sul palco. Fusione, dissolvenza. Altri tre minuti e il mondo è definitivamente ai piedi di Stromae. Tous les mêmes.

 

 

 


Stromae – Tous Les Mêmes – Live – 15/11/2013 par maitreping
 

 

 

2 Replies to “Una musica può fare televisione”

  1. Più o meno quello che, qui in Italia, ha fatto qualche settimana fa Gabriele Cirilli a Tale e quale, interpretando sia Al Bano, sia Romina Power… 😉

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