Malavita di Tonino Benacquista diventa un film diretto da Luc Besson con Robert De Niro e Michelle Pfeiffer. Uhm.
(Sospeso tra il non vedo l’ora e il non ne voglio sapere niente)
Tonino Benacquista è uno dei numi tutelari di questo blog, per alcuni motivi (Jacques Audiard, Sur mes lèvres, De battre mon cœur s’est arrêté) e altri che non sto qui a dirvi (Narrativa varia, bandes dessinées). Un suo romanzo del 2004, Malavita, è stato appena adattato a film e uscirà in Francia ad ottobre (negli Usa a settembre, con il titolo di The family) (in Italia, dice, a novembre).
Let’s sbevazza
Racconta la storia di un certo Fred Blake, che in un’altra vita si chiamava Giovanni Manzoni e faceva il boss mafioso, e che ora si è appena trasferito in Normandia con la sua famiglia (seguono copiosi ‘ma’). Il regista è Luc Besson, tra i produttori c’è Martin Scorsese e nel cast Robert De Niro, Michelle Pfeiffer e Tommy Lee Jones (ve l’avevo detto: non vedo l’ora di non saperne mai niente).
Il titolo di appoggio del film era Bad Fellas, esattamente come il titolo tradotto del libro Malavita nei paesi anglosassoni. Su Le Figaro (che titola: “Les Soprano version Luc Besson”) (Ehm: al limite Lilyhammer), Tonino Benacquista si è detto fiducioso sull’esito del film: “Quand on est dans son bureau en train d’imaginer une situation, on ne peut pas supposer qu’un jour ce dialogue dans une ruelle sera interprété par Michelle Pfeiffer et Robert De Niro!”.
Devo solo farmi passare questa patina di déjà vu polveroso ringard -anni ’90 entro l’autunno.
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Dà quasi l’impressione che Luc Besson e Tommy Lee Jones siano riusciti nell’ardua impresa di non far gigioneggiare De Niro. Quindi, forse, sarà da vedere 😉
*Annalisa: o forse Bob è riuscito a non far gigioneggiare Luc Besson e Tommy Lee Jones.