We all missed something that day

Homeland Saul

 

 

Ty Mattson è un, sto citando, graphic artist. Il suo studio, Mattson Creative, si occupa di “visual language for vibrant brands”. E, tra questi brands, c’è anche una signorina bipolare che si chiama Carrie Mathison. Qualche mese fa Mattson, ispirato dall’hobby preferito di Carrie (la musica jazz) (l’altro è piangere. Carrie piange sempre. Claire Danes piange sempre. Carrie e Claire piangono sempre. “Carrie, dimmi perché piangi, di felicità?” “Che domande, io piango di Brody”), insomma ha creato una serie di Vintage Jazz Record Covers. La mia preferita è quella che ritrae un pensoso Saul (Saul di Homeland è il mio personaggio preferito di Homeland). Tracce di notevolezza anche nelle altre:

 

Homeland Jazz Cover

 

 

E a proposito di brand. Tempo fa CBS chiese a Mattson una serie di, ehm, poster su quelli che una volta si chiamavano telefilm (avanti Cristo) e quelle che oggi si chiamano serie (dopo l’Internet). Sì, lo so (CBS? CBS: non guardate me), ma dopo il salto dolci ricordi di un aereo che cadde su un’isola e la gente, incredibile, sopravvisse. Più o meno.

 

 

Cbs

 

 

Mary Tyler Moore

 

(Per i più piccolini all’ascolto: Gilligan’s Island, I Love Lucy e The Mary Tyler Moore Show)

 

 

2broke

 

 

 

Person

 

 

Big Bang

 

 

Good

 

 

dexter_02

 

 

Lost 2

 

 

Lost

 

 

***

 

 

La serie completa su Homeland
La serie sulla CBS dello scorso secolo
La serie sulla CBS di questo secolo
La serie su Dexter
La serie su Lost

 

 

5 Replies to “We all missed something that day”

  1. Adoro quando parli di queste cose…anche io lovvo molto Saul…e la seconda stagione di Homeland é stata superba per me! E per Lost é sempre maledetta nostalgia…
    Ciao TFM…bon dimanche…;-)
    marialuisa

  2. la copertina rossa penso che sia una citazione di if you’re feeling sinister. che belle le copertine di belle and sebastian.

  3. *Maria Luisa: Saul è uno dei pochi motivi per cui guarderò la terza serie. La seconda in realtà mi ha parecchio deluso

  4. “Dopo il salto” è un’espressione orrenda e chi la usa andrebbe bandito dalle interreti.
    “There is an attack coming” sembra la copertina di Jazzmatazz 1! È molto carina!

  5. *Clem: hai ragione, mi sono fatto traviare dalle cattive frequentazioni (d’altronde, ormai ci sto talmente poco che sono già bandito a me stesso)

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