Ce l’hanno di nuovo con l’Inter

“La squadra ha perso tre partite consecutive in casa. Oggi stiamo parlando di un rigore inesistente dato quando l’Inter vinceva tre a uno, tre a due dopo il rigore. E il resto, gli altri gol dell’Atalanta? Quando l’arbitro ha sbagliato l’Inter era in vantaggio di due gol a venticinque minuti dal termine. Perchè un arbitro in malafede dovrebbe aspettare oltre un’ora per cominciare a danneggiare la squadra che vuol far perdere? Un arbitro disonesto avrebbe gestito diversamente l’intera partita. Non avrebbe aspettato il secondo tempo e due reti di vantaggio per l’Inter prima di intervenire […] Più normale, più semplice, alla terza sconfitta consecutiva in casa, guardare ai limiti della propria squadra. Agli esperimenti sbagliati, agli acquisti inutili, a quelli così così. In queste circostante tecniche, l’idea del complotto milanista è veramente difficile da capire […] L’Inter ha preso pochi anni fa uno scudetto per esclusione. Era arrivata terza, si ritrovò prima. Un caso unico. Davvero tutto questo mondo le è contro? Zanetti dice che gli interisti sono diversi, forse è vero, ma dovrebbe spiegare in cosa. Dove si manifesta questa diversità se si dà di disonesti a chi arbitra senza portare una prova?”

Mario Sconcerti, sul Corriere.

 

 

La “naturale propensione di Massimo Moratti alla sportività” lo porta a denunciare l’ennesimo complotto ai danni dell’Inter. Il ragionamento è semplice: quando vinciamo gli scudetti è perché ce lo meritiamo (o perché ce li dà Guido Rossi), quando non vinciamo è perché ce l’hanno con noi ed è tutto un complotto e non vogliono farci arrivare, ehm, terzi. Ok.

 

 

12 Replies to “Ce l’hanno di nuovo con l’Inter”

  1. secondo il mio figliol profugo – che però non è interista – dopo quel rigore una squadra normale avrebbe segnato almeno un’altra rete
    ciao

  2. Senza offesa TFM…ma un articolo con ragionamenti così banali e di parte potevi anche evitarlo.

    La verità – oggettiva – che ci si vuol dimenticare, od oscurare, é che i giochi di potere ed il marcio nel calcio italiano esistevano prima di Calciopoli e Calcioscommesse, e han continuato ad esistere dopo questi scandali, seppur con meno personaggi loschi in circolazione.

    Anche nel periodo del ciclo vincente nerazzurro, ci furono alcune partite molto sospette, ma essendo l’Inter la squadra dominante a livello tecnico, riusciva ad andare oltre l’ostacolo, ed in alcune partite, aveva addirittura beneficiato di qualche arbitraggio favorevole, a volte anche con errori abbastanza clamorosi; a fine campionato però, nel computo di favori e torti, la differenza fra il club nerazzurro e le avversarie – soprattutto la più credibile, la Roma – si rivelava minima, al contrario di quanto accaduto in altri campionati del passato, con filotti di partite condizionate da decisioni arbitrali (e spesso paralleli torti alle princiapli rivali di classifica), troppo unilaterali e ripetitivi per esser considerati veramente ”errori”.

    Oggi l’Inter non é più quella squadra, tecnicamente é inferiore alla Juventus (almeno come rosa complessiva) e per gioco espresso forse anche al Napoli, ha commesso inconfutabili errori in sede di mercato, e nella scorsa stagione anche nel continuo cambio di gestione della guida tecnica: detto questo però, fino a novembre la squadra ha avuto un buonissimo rendimento, arrivando a ridosso della prima posizione…ma da quel momento, oltre al calo di forma ed una marea di infortuni, abbiamo assistito ad un filotto di partite consecutive PESANTEMENTE condizionate da decisioni arbitrali COSTANTEMENTE avverse per i nerazzurri, e ”benevole” nei confronti dell’avversaria di turno (intervallate da rare eccezioni, ovvero partite perse esclusivamente per propri demeriti, vedi quelle con Bologna e Siena).

    Come se ciò non bastasse, il Milan post-campagna elettorale berlusconiana ha iniziato ad avere pioggie di rigori ed espulsioni a favore, e complice una buona forma fisica ha raccolto punti su punti, scalando la classifica in maniera alquanto sospetta (per chi guarda le partite giudicando con la sua testa ovviamente…non chi lo fa basandosi sulla parola dei giornalisti sportivi, da sempre pronti a chinarsi di fronte al potere mediatico di chi sappiamo noi).

    Questi sono i fatti, innegabili a qualunque tifoso italiano guardi le partite sforzandosi al massimo di essere obiettivo, valutando sia il lato puramente calcistico che l’aspetto regolamentare.

    Complotto anti-interista? Da sportivo, vorrei tanto che fosse una panzana, che la mia squadra dovesse giudicare solo i propri meriti e demeriti, dando per scontata la regolarità del campionato (in questo caso, della corsa alla Champions).
    Purtroppo il passato del movimento calcistico italiano ha dimostrato il contrario.

    Calciopoli é stata considerata da molti juventini, e non solo, come un’invenzione per far vincere l’Inter, anziché un processo (seppur non gestito nel migliore del modi) che avrebbe potuto ripulire almeno in parte questo sport…e nel modus operandi tipicamente italiano, si é cercato di minimizzare il tutto perché ”i ladri non son stati colti nel momento del misfatto”, quindi i chiari indizi di irregolarità constatati sul campo, e telefonate insistenti di certi dirigenti, incomparabili in termini di illecito/gravità rispetto a quelle di altri (che comunque, sia chiaro, son cmq criticabili) secondo alcuni non conterebbero nulla.
    Bé… finché la visione di scandali simili sarà condizionata dal tifo, e si giudicherà ”insignificanti” a livello sportivo certe cose, allora non mi stupisce che si rida in faccia a Moratti ed ai pochi che han il coraggio di difendere le ragioni dell’Inter, nonostante circostanze regolamentari palesemente strane.

    Io non sono in Lega Calcio, o nelle sedi dei club storicamente più potenti del calcio italiano, ovvero Juventus e Milan, quindi non so chi parla con chi, e come vengono gestite certe questioni. Di fronte a certi avvenimenti però, non penso che il presidente dell’AC Milan, politico più potente d’Italia e non certo esempio di virtù(e si parla di processi, di corruzione…non di cose secondarie come lo sport), avrebbe qualche problema ad influenzare, in maniera + o – indiretta, i risultati della propria ”creatura”, per arricchire il suo club grazie all’approdo in Champions senza incorrere in sanzioni da FPF….così come risulta abbastanza plausibile che gli strascichi di Calciopoli ed il fango che ha avvolto il calcio italiano abbian fatto storcere il naso a molti ai piani, e guarda caso l’Inter ha avuto un ruolo chiave nello scoperchiamento del ”vaso di Pandora”.

    Sì, sono solo teorie…prove extra-campo non ce ne sono, e per ovvi motivi difficlmente ne avremo mai. Ma a me, da appassionato a 360° (vedi calcio estero) di questo sport, fa più ridere pensare a chi, per malafede o beata ingenuità, crede che veder 10-15 partite arbitrate a senso unico – in un senso o nell’altro – e farcite di episodi clamorosi, siano pura casualità.

    Naturalmente ognuno può pensarla a modo suo…e da un certo punto di vista, capisco chi vuole credere ad un campionato regolare per credere ancore nello sport e goderselo senza polemiche. Per quanto mi riguarda, se mi avessero detto a novembre cosa sarebbe accaduto, avrei smesso di seguire la Serie A: se al di là della qualità della mia squadra, delle scelte societarie ecc. , l’andazzo arbitrale del’inizo del prossimo campionato dovesse assomigliare a quello visto ques’tanno…bé…a malincuore (amo la mia squadra), mi rivolgerò verso altri lidi (calcio estero o altri sport).
    Perché? Perché se la mia squadre merita di arrivare 1a, 10a o 15a a me va bene uguale, ma voglio che ciò dipenda essenzialmente da motivi SPORTIVI. Punto.

  3. *Rimane che l’Inter soffre di manie di persecuzione a campionati alterni. Anche il tifoso più sfegatato lo troverebbe curioso. Se Moratti e gli interisti non credono alla regolarità dei campionati in cui non vincono gli scudetti possono sempre, non so, non partecipare. Nessuno glielo vieta.

  4. Il sig. Sconcerti poi, appartiene a quella schiera di giornalisti che quest’anno non ha mai detto una parola di numero riguardo agli arbitraggi, focalizzandosi solamente sulle – ovvie – mancanze della rosa dell’Inter o scelte contestabili del club.
    Moratti spesso sbaglia a rilasciare dichiarazioni ai giornalisti, a far un po’ troppo il protagonista….ma essendo nel calcio da anni sa come le parole vengono manipolate con molta facilità: per questo penso che in quelle famose dichiarazioni non abbia accennato anche ai demeriti della squadra…non perché non é consapevole, ma perché il messaggio che sarebbe filtrato sarebbe stato ”L’Inter é scarsa, ha una società scarsa, e quindi non si può parlare di arbitraggi”.
    Il discorso che fa sul ”minutaggio” in cui l’arbitro dovrebbe intervenire per danneggiare l’Inter poi rispecchia ciò che ho scritto prima: prima di condannare qualcosa o qualcuno, deve accadere di tutto e di più, come se ad un ladro che ruba in un negozio si dicesse ”Eh, che sarà mai…avesse rubato in una banca!”

    Credo di aver spiegato come la penso, non risparmiando le giuste critiche alla mia squadra. 😉

    Forza Inter, sempre e comunque.

  5. *Rimane che l’Inter soffre di manie di persecuzione a campionati alterni. Anche il tifoso più sfegatato lo troverebbe curioso. Se Moratti e gli interisti non credono alla regolarità dei campionati in cui non vincono gli scudetti possono sempre, non so, non partecipare. Nessuno glielo vieta.

    Ma non é questione di manie di persecuzione, é questione di cosa accade in un campionato: finché in 5 giornate di campionato vieni penalizzato, pensi prima di tutto che si tratti di un caso e cerchi di pensare positivo, non male….ma alla lunga, é difficile non porsi delle domande,no?
    Bisogna distinguere non in base a questa o quella stagione,o basandosi solo su chi vince, ma in base a eventuali ”trend” che colpiscono con costanza questa o quella squadra (qui si parla di Inter, ma se accadesse alla Lazio, o al Pescara, nella sostanza non cambierebbe granché).

    Poi guarda…sul discorso del campionato, io sarei daccordo con una forma di protesta civile (anche se probabilmente non servirebbe a nulla)…ma l’Inter ha una storia tale che DEVE partecipare al campionato, non solo per blasone, ma per questioni finanziarie.
    Purtroppo in certe circostanze i soldi son motivo di ”pace forzata”: se Moratti vuole continuare ad avere introiti dalle tv simili a quelli di Milan e Juventus deve scendere a compromessi anche con questi club….cosa che da tifoso non mi piace ovviamente, ma si sa che il calcio a questi livelli é prima di tutto business.

    Ciao!

  6. Oh, niente da fare… è più forte di loro.
    Se la cantano, se la suonano, se la intercettano e se la piangono, tutto da soli.
    Vivono in un mondo tutto loro dove scappano con i malloppi munificamente elargiti dal ciarlatano di turno (siano essi campionati risibilmente assegnati ai terzi classificati, gol-scudetto con sei figuri – o erano sette? – in fuorigioco, semifinali di Champions League furtate che neanche Vallanzasca), poi però decidono, sempre loro, che se arrivano settimi è sicuramente congiura.
    E, soprattutto, non si rendono conto di essere, DA SEMPRE, la burletta del calcio italiano.

  7. Mi aspettavo questo tipo di commenti…cose sentite e risentite, da tifosi che non sanno nemmeno cosa voglia dire dare merito all’avversario, così come ammettere di fronte all’evidenza di non aver vinto in maniera del tutto trasparente…tanto basta vincere,no?

    Burla del calcio italiano eh? Haha, si certo. Se pretendere di competere in un campionato pulito vuol dire far ridere..chi si vanta di aver vinto ”tot sul campo” fregandosene delle sentenze sportive, e chi si autocelebra ogni settimana come club più titolato dell’universo, che tutti i giocatori e allenatori sognano…cosa sono, esempi di stile, serietà e sportività?

    Poi i ”pianti” di Conte e Galliani per 1 partita su 20 in cui sono stati danneggiati se li dimenticano tutti stranamente… Ecco, moltiplicate quella partita per 20 e provate a pensare come dev’essere, se ci riuscite: poi ne riparleremo. 😉

    Io ho goduto molto vedendo la mia squadra vincere meritamente per anni, quindi certe cose mi danno meno fastidio rispetto al passato: ora tocca a voi juventini e milanisti tornare a spartirvi i successi in Italia…e spero per voi che saranno figli della bravura delle vostre squadre e non inquinate da altri fattori, così potrò complimentarmi seriamente con voi (sapete… i tanto vituperati interisti, sono i primi ad essere sportivi…quando le circostanze lo permettono).

    Adios.

  8. *Bleu: dai, rilassati. L’Inter è più scarsa di altre squadre e in questo momento è settima. Capita, eh.

  9. Ma guarda che io sono rilassatissimo 😉 e sono il primo a prendermela con Moratti, Branca, Stramaccioni, Guarin o chicchessia se non sono soddisfatto di come operano.

    Da questo a far finta che molte direzioni di gara non abbian avuto un peso importante – assieme, lo ripeto ancora, a prestazioni negative della squadra ed altri fattori interni – nella posizione attuale dell’Inter, ce ne passa. Come non ci sto nel sentire che l’Inter al completo é inferiore a Milan, Fiorentina,Lazio, Roma (si parla di forza, poi sulla qualità di gioco si può discutere): per metà campionato l’ha dimostrato, ed é da quanto accaduto in quel periodo che bisognerà ripartire nella prossima stagione e cercare di migliorare…ma in un contesto che lo permetta, tutto qui.

  10. volevo solo dire che Inter domenica 14 aprile ha perso.
    perchè non ha segnato abbastanza, credo.

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