I Placebo mi hanno rovinato la vita e me ne accorgo dopo 16 anni

Questo ragazzino si chiama David Fox. Nel 1996 aveva 12 anni e per puro caso finì sulla copertina del disco di debutto dei Placebo, che si chiamava, appunto, Placebo.

[Placebo? Questo è davvero un post sui Placebo?

Cose che penso se penso ai Placebo: 1 Il video di Pure Morning 2 Brian Molko che spacca la chitarra a Sanremo mentre Raffaella Carrà dice VA TUTTO BENE 3 Tristezza].

All’epoca David non sapeva come andava il mondo. Suo fratello era appena morto e suo cugino, un fotografo professionista, era andato a trovarlo per fargli le condoglianze. Poi gli aveva scattato alcune buffe foto. Dopo un mese il piccolo David scoprì con sorpresa che il suo faccino era finito ovunque, in tutti i negozi di dischi e persino da Tesco (Tesco!). Chiunque avrebbe fatto i salti di gioia. David no. A quanto pare, dice oggi, quella copertina gli ha rovinato la vita. Dice che i suoi compagni cominciarono a evitarlo come la peste, a prenderlo in giro e a vessarlo. Tutto per colpa della copertina del disco dei Placebo. Dopo un anno David fu costretto a lasciare la scuola. Seguì una vita di merda. Oggi, sedici anni dopo, David vuole fare causa ai Placebo, ma non ha ancora specificato l’ammontare dei dinari. “La verità è che io non ho mai dato alcuna autorizzazione per comparire sulla copertina” (Questa storia fa acqua da tutte le parti: che fine ha fatto il cugino?)

Vabbè, David, facciamo che hai bisogno di soldi e te la prendi con chi non si può difendere (chissà cosa sta facendo in questo preciso istante Brian Molko). Ma non te ne vogliamo. Anzi, sappi che se creassero un Fondo Di Sostegno per i bambini utilizzati nelle copertine dei dischi rock, ebbene, lo sosterremmo. L’hai chiamato il neonato di Nevermind dei Nirvana? Dovete fare network.

(Via)