Point à la ligne

Prima il faccione di Totò Cascio, poi quello di Carlo Conti. Nemmeno il tempo di scrivere TFM è tornato, che mille e altre mille chiamiamole cose si mettono in mezzo, e l’intermittenza da eccezione diviene regola. Stare nella internet fa rima con continuità, che qua tutti sono utili e nessuno indispensabile. Ma ci sono vari modi. Il rumore, l’ansia da aggiornamento, le domande retoriche, i superlativi relativi: il niente.che.resta. Poi, volendo, c’è anche l’approfondimento, i contenuti, le riflessioni su: i.post.lunghi.

 

Negli ultimi mesi il blog – proprio lui – ha scelto per esempio di abbassare il volume, e per esempio di mettere più distanza rispetto alle cose.che.bruciano. Ma, e sottolineo ma, tra le intenzioni e la fine del quadro in mezzo c’è tutto il resto, sono umane situazioni sono cose della vita vanno prese un po’ così, tipo: mi sa proprio che Internet non esiste e no, non può essere vera (come può esserlo un luogo dove tutti lo vogliono di 140 caratteri invece che lungo, corposo, profondo? LoL). E così, negli ultimi tempi, il blog – sempre lui – ha assunto questa forma di presenza e scomparsa, un po’ zona temporaneamente autonoma, un po’ epifania tra un social status e l’altro. C’era, non c’era, c’era e non c’era. Qualcuno se ne è andato (le abitudini sono facili a morire), qualcuno sembra averne ancora un ricordo lontano (ma chi? TFM? Ma che fine ha fatto?). C’era e non c’era, ma la domanda è: ci sarà? Ci sarà un azzurro più intenso e un cielo più immenso? Ah beh, non guardate me. Facciamo così, nessuno è tornato, nessuno va via. Ci-sarà-devi-crederci-ci sarà! Intanto però, punto e a capo e tante care cose.

 

 

15 Replies to “Point à la ligne”

  1. Tieffè, se ci vuoi essere siici, se non ci vuoi essere non esserci, se ci vuoi essere a intermittenza intermettiti, insomma, sappi che quale che sia la forma o la frequenza che decidi, qui (almeno qui) ti si vuol bene comunque 🙂

  2. Tieffè, relax, non cantartele e suonartele; per “qui” circoscrivevo il luogo in cui mi trovavo io 🙂

  3. Tieffemme tesoro,

    come sai le tue grupie non si dimenticano di te.
    Ti attendono, ti citano e aspettano i tuoi pareri per le cose serie della vita (chi ha detto anatomino? chi ha detto la finale pugliese?).
    Quindi noi ti si aspetta, ti si scrive su fb e pure tramite whassup e ti si vuol bene comunque.
    Detto questo la prossima volta che lasci l’orrido faccione di Carlo Conti per così tanto tempo ti posto tutti i giorni in bacheca un video della bella e brava Halessandra Hamoroso.

  4. *Virgh: dai che scherzavo. Vedi a stare fuori dall’Internet? Che poi non ci si capisce più quando si scherza : ( Faccina triste esplicativa

    *Pattie: magari un video in cui Carlo Conti presenta Ale che canta STA PER GRANDINARE

  5. e dove vorresti andare? Non esiste niente fuori dal web… giusto?

    Io sono qui da poco e già mi abbandoni?
    E chi me le scrive le recenZioni?
    E’ faticoso. E’ un lavoro sporco. Qualcuno deve pur farlo.
    Io ho un finto fashion blog e spesso resta lì, solo e dimentico della sua funzione primaria.

    Chi la dura la vince… cosa? un Bacio, virtuale.
    (faccina che bacia)
    Anna

  6. faccina da smettila di dir fesserie e intrattienici e baciaci. (noi attempate signore)

  7. il mio pregiudizio – che mi vergognerei di non avere (cit.) – ti è talmente favorevole che approvo qualsiasi tua decisione
    ciao bello

  8. *Anna: no no, nessun abbandono

    *Moglie: volentieri : )

    *Yet: sei sempre molto cara, grazie davvero

  9. (Sì, effettivamente, cosa vuoi saperne d’affetto tu che hai lasciato per due settimane Carloconti in Homepage)

  10. Tfm, ti sento un po’ esaurito, è un po’ che ogni tanto non ti capisco, che accade, confidati con la sottoscritta che fa la strizzacervelli di professione..anzi no, lascia perdere. Giuro, che non ho capito se stavi cercando di giustificarti per il faccione suddetto o per tutta la spatafiata su Greys Anatomy che non ho mai visto perchè il dottore lo faccio già di lavoro e proprio anche in tv no e poi no..a parte ER naturalmente ma lì c’erano Clooney e la Margulies, chè anche per lei io amo The Good Wife..a proposito, lì il finale non è stato male, certo non come quello della seconda stagione, ma mi si è riaccesa una speranza..insomma, non ci lasciare, io su fb non ci sono anche per non essere raggiunta dai pazienti, e qui mi diverto, ti trovo ancora divertente e originale, per cui, a meno che non ti stiano offrendo qualcosa di impegnativissimo e grandioso, ti puoi ancora accontentare di noi..Bisus

    Paola

  11. *Virgh&Pattie: ma l’ho fatto per voi, solo per voi!

    *Paola: non accade nulla, tranquilla. Questo è anche un blog personale, che racconta di cose che succedono per davvero ma non necessariamente nello stesso modo in cui succedono. Ogni fatto o elemento criptico è puramente voluto : )

  12. Insomma, una sorta di autoterapia, una maniera diciamo creativa per affrontare i propri conflitti..che diagnosi

    Paola

  13. Tu mi fai gli scherzi e ricompari quando io sono in Olanda, ma più che l’assenza poté il wi-fi dell’ostello. Tiè.

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