Il disco di Anna Calvi si chiama Anna Calvi
Anna Calvi è una musicista inglese. Fa parte di una band. La band si chiama Anna Calvi. Il primo disco di e degli Anna Calvi è uscito lo scorso gennaio. Il disco si chiama Anna Calvi.
(Poi parliamo del fatto che se ti chiami Anna devi avere un cognome bisillabo, o viceversa).
Quindi Anna Calvi è una, ma è anche multilpla, ma è anche una cosa. E che fosse particolare, Anna Calvi, si era capito sin da subito (nella foto a sinistra potete vedere come è fatta Anna Calvi). Anna Calvi Si fa notare nel 2009 con Jezebel, la cover di un vecchio brano di Edith Piaf. Poi, un volo a salire. Nel 2010 apre il concerto degli Interpol alla Royal Albert Hall. Sempre nel 2010 Nick Cave un giorno la chiama e le fa: ciao Anna Calvi, ti va di supportare i Grinderman?
Avete presente l’espressione “Acclamata dalla critica”? Anna Calvi. L’uscita del disco, Anna Calvi, è stata preceduta da un hype furibondo: Anna Calvi di qua, Anna Calvi di là. Chi aveva sentito il disco in anteprima diceva Vedete che cosa vi tira fuori Anna Calvi. Intanto Anna Calvi rilasciava interviste in cui dichiarava di essere stata influenzata, proprio nel suo essere Anna Calvi, da gente tipo Nina Simone, Maria Callas, Gus Van Sant, Wong Kar-Wai, David Lynch. Questo per quanto riguarda i nomi che tirava fuori Anna Calvi. Per i nomi che gli altri invece usavano per parlare di Anna Calvi il più ricorrente era una certa P.J. Harvey. Ma non tutti erano d’accordo. Anna Calvi è Anna Calvi e lo dimostrerà.
Anna Calvi, il disco. Ondarock lo definisce Noir Pop. Non ho assolutamente idea di cosa voglia dire, ma sono d’accordo. Un disco potente, puntellato da una voce che ogni tanto non puoi che chiederti: ma è sempre lei, Anna Calvi? Atmosfere western, echi di Jeff Buckley, echi degli Smiths, echi di pacchi di film ma qua entriamo nel soggettivo spinto che ognuno ha visto i suoi.
Comunque, e ci metti qualche ascolto ad accettarlo, Anna Calvi ti porta in un posto dove forse non avevi chiesto di andare, ma solo perché non sapevi che esistesse. E quindi alla fine è tutto un grazie Anna Calvi.
Il primo singolo di Anna Calvi si chiama Blackout. Ecco il video.
Non ci sono cazzi, il 2011 è femmina:
E poi faremo tutti all’amore con la Giovanna
E alla fine arriva Polly Jean
Com'è che si chiama, più?
Clem
le scovi tutte tu, birbante.
P.
OT: no, cioè, a me dei cognomi bisillabi frega pochino, io voglio sapere il nome scelto per il cane!!!
mi piace molto grazie!!
una precisazione… l'originale jezebel non è di edith piaf, ma di frankie laine. era la colonna sonora di tanti viaggi fatti coi miei quando ero piccola! mio padre non guidava se non c'era frankie laine o harry belafonte!
brinka
*Clem: e io che pensavo di essere stato abbastanza chiaro 🙂
*P: mi rimprovero di averla scoperta tardi!
*Noisette: alto mare, padre ancora non si decide. dice che è una decisione importante
*Brinka: insomma da frankie laine in poi l'ha fatta chiunque 🙂
per un attimo ho temuto che il nuovo singolo si chiamasse Anna Calvi.
@ TFM non c'entra ma hai già parlato di questo:
Men of a Certain Age
P.
*Lala: sarebbe stato fantastico. Si vede che non è gente creativa.
*P: vidi solo il pilot all'epoca ma non mi fece prigioniero. Why?
Echi di Goldfrapp (che adoro) tra l'altro e forse un pelino di Massive Attack. Insomma: Grazie per la segnalazione! me piasce!
Alessia
annacalvi! annacalvi ce l'ho! incredibilmente sto sul pezzo!!! e mi piace, annacalvi, anzichenò.
joujou
*Alessia: prego 🙂
*Jou: sì, ci piace. Sai che tra poco arriva al Circolo degli Artisti?