Grey’s Anatomy 7×05 – Almost Grown: “Cif, non andiamo a Parigi, andiamo a fare la spesa!”

“Mi piacerebbe andare a Parigi, ma come vede non sono da qualche parte a programmare il viaggio. Sono una madre, e quello che devo davvero fare è portare mio figlio all’asilo, fare il bucato, mettere da mangiare in tavola. Va bene, posso fare un gran numero di tip tap adesso, per mostrarle come cambierò la faccia della medicina con un milione di dollari, ma non si può fare niente con un milione di dollari. Un milione di dollari è niente!”

Mi rendo conto: sono affermazioni forti. Ma mettetevi nei miei panni, di me Miranda Bailey dico, oggi avevo solo cinque minuti in tutto l’episodio e dovevo pur farmi notare, no? E sapete perché avevo solo cinque minuti? Perchè oltre a essere una superwoman Asilo. Bucato. Cibo. Spesa. Ma. Quale. Cazzo. Di. Parigi. beh io sono anche una regista. E infatti quando ho chiesto a Shondona di dirigere un episodio lei mi ha guardata un po’ storta. Ma poi mi sono data da fare con le parole, sapete come sono quando mi ci metto, no? Mi sarà pure morto Charles il dottore cesso tra le braccia ma non ho perso i miei supahpoteri: Shondona! Sono donna come te! Sono nera come te! Sono grassa come te! Black paua, sista!  Oprah is the answer!

E quindi, eccomi qua.

Grey’s Anatomy 7×05 – Almost Grown (6,5)

Insomma il cif Richard una settimana fa stava con le pezze al culo e ora se ne esce che gli avanza chissà da dove questo milione di dollari e dice a noi primari che dobbiamo convincerlo a farci dare questi soldi per il nostro reparto. What? Quindi doveva finirci così, a fare le televendite. E come se non bastasse, visto che i primari sono impegnati a fare ‘sta pagliacciata, gli specializzandi al quarto anno vengono promossi primari per un giorno: devono crescere. What? Ma quelli ancora non sanno manco come si tiene un bisturi in mano. What? Dite che dovevo insegnarglielo io? E come? Uno è morto spiaccicato, un’altra ingrata l’ho guarita e mo’ sinegghiùta, una è depressa cronica e pensa a suicidarsi. Pensavo di essere brava a insegnare, ma con questi ammetterete che oggettivamente è complicato. Sono degli incapaci, Madahfacka di quella Madahfacka!

Karev una cosa buona aveva, il carattere, uno che ti prende e ti sbatte contro il muro: non che io ci abbia mai pensato, io sono MIRANDA! Io penso solo a mio figlio CHE NON ESISTE e alla colla con cui mi attacco pezzi di me, ma insomma ora che fa Karev? La settimana scorsa era alle prese con il ragazzino wannabe Billy Elliott, stasettimana c’è il ragazzino con le TETTE. What? Padri assenti, padri amorevoli, adolescenti in crisi. Oh c’mon! Questa si chiama resa incondizionata: Jackson scopatele tutte te, che io devo fare da fratello maggiore  reggimoccolo a gente che piagnucola. Oh, che tenderlezza stucchevole! Grazie che poi Grey’s scende sotto gli unidici milioni di spettatori!

Parliamo della Yang. Era la mia FIORA all’occhiello e ora vegeta come una larva bavosa e si fa mettere i piedi in testa da quella tipa dalla voce insopportabile che se la sta scoattando al Seattle Grace. What? Sta facendo il percorso? A me frega cazzi di questo fuckin percorso! Yang una cosa deve fare, operare CUORI a CUORE aperto! Basta con tutto questo frignare!

Di Jackson non parlo che io sono MIRANDA BAILEY e non posso cascare negli incantesimi. Quello non va manco nominato, che quello capace che se solo lo pensi ti trovi gambe all’aria piena di GIOIA e finisce che gli alzi pure lo stipendio, presa da tutto quel OHOH (ho detto a Shondona che se vuole la può scrivere lei la scena chiamata JACKSON SAZIA MIRY).

Comunque. Ce ne sarebbe una brava, Lidol Grey, ma si scopre che è l’unica al terzo anno e ha ancora il camice azzurro. Si vede che nel mondo non c’è meritocrazia. Una con la sua memoria, con il suo talento, voglio dire, Lidol Grey non farebbe mai quello che ha fatto Jackson e cioè SCORTICARE UN CERVELLO DI UN CRISTIANO A CERVELLO APERTO! Lidol Grey quella è capace di giocare a Shangai dentro il pancreas della gente e VINCERE! Lidol Grey tranquilla, un giorno tutto questo sarà tuo.

Vi starete chiedendo perché ho lasciato per ultima quella PAZZA di Meredith, colei senza la quale tutto questo non esisterebbe, colei senza la quale questo telefilm si chiamerebbe, che ne so, CALLIOPE’S ANATOMY o cose così. Bene, non solo Meredith è PAZZA, non solo è stridula, non solo si fa bombare da BELLICAPELLI, ma adesso viene fuori che ha il talento di sua madre, quell’altra pazza di Ellis Grey.
WHAT? Oh C’mon! Per sette anni ce l’avete menata che il bello di Meredith era l’imperfezione, il difetto, quel suo non arrivare mai ai livelli di eccellenza di sua madre e mo’ tutto in una volta è la NUMERO UNO? Bullshit! La numero uno era la Yang, non è che possiamo giocare a Sliding doors così! Io devo fare la regista e poi non ci capisco più niente. Ah, dimenticavo. Adesso che Meredith è la numero uno forse, capace, chissà, ha, avrà avuto, ebbe, sarà stata malata di Alzheimer. What?

I miei colleghi. Quei boriosi palloni gonfiati dei miei colleghi primari che vanno dal Cif a parlargli dei CAZZI LORA e a commuoverlo o fare le faccine con questa vecchia storia del Cambieremo la storia della medicina. What? Ma finitela, SCEMI!
Volete sapere chi c’è al primo posto della classifica di questi scemi?
Derek Belli Capelli: troverò la cura dell’Alzeheimer. Sì, e poi? Un milione di posti di lavoro? Risolverai gli scontri a Terzigno? Oh C’mon! Siamo seri! Derek ma che VAI TROVANDO!

E infatti il milione di dollari va a Owen, quello che ha fatto la guerra, quello che “hobby preferito: guardare la gente con gli occhi a pazzo”, quello che aveva proposto al Cif di rafforzare il reparto CALAMITA’: ragazzi, io Miranda che ne so a pacchi, ve lo dico, questo è un gigantesco spoiler che SHONDONA ha buttato lì con nonchalance. Minimo minimo quest’anno ci scappa un’esplosione nucleare. D’altronde, l’aveva già detto un certo TFM.