Casa mia è un bordello 1×04: Le strane reticenze di un uomo chiamato Oleh, the Substitute of Ricardus

earlse prendo la district da earl’s court a victoria e prendo il treno e arrivo all’aeroporto e salgo sull’aereo e atterro a italia, fiumicino e aspetto un’ora per i bagagli e vado a prendere il trenino e aspetto mezzora e salgo sul trenino e all’altezza di muratella, prossima fermata muratella donna straniera aggredisce me povero tieffemmino perchè treno pieno come un uovo e mio bagaglio ostruisce passaggio e anche sedile io ragionevole dico no colpa mia non so dove mettermelo bagaglio che ci posso fare io se i treni regionali li usano come carri bestiame come treni per i pendolari e viceversa ma donna straniera non vuol sentire ragioni lei vuole sedersi allora uomo straniero mi guarda mi dice non preoccuparti si alza e cede suo posto a signora prego signora donna straniera si siede e si mette a leggere giornale in strani caratteri e ci guardiamo in cagnesco tutto tempo ma poi prendo metro tiburtina e poi arrivo a casa cerco le chiavi apro portone prendo le bollette dalla buca delle lettere e trovo il mio libro di amazon nella spazzatura e mi accorgo che sono sudato e che bello ora mi faccio una doccia e mentre farò doccia penserò a inghilterra a bellezze di mondo civile e questa, questa è solo parentesi solo brutto sogno, apro porta di casa e:

un uomo. accovacciato per terra. nel corridoio. sta finendo di abbattere un muro.

– scusi, chi è lei!
lui alza le mani: io no ladro!
io: allora si qualifichi!

lui: …

mi guardo attorno. sacchi di plastica tipo quelli usati da dexter. pezzi di casa. calcinacci. polvere. tanta polvere. i pavimenti ricoperti da polvere. tanta polvere. io sono allergico alla polvere. esco di senno.

– chi sei! chi ti manda! parla!
– ri ri ricardus!
– e dove cazzo è ricardus?
– lui partito! lui vacanza!
– hai capito il coatto! se ne va in vacanza e manda te!

lo guardo con severità, poi mi calmo. guardo l’incolpevole: e quindi tu saresti the substitute of ricardus.

the substitute si alza in piedi. è alto un metro e novanta. una specie di chiodo esclamativo.
io: e come ti chiami?
lui: perchè tu vuoi sapere?
io: bah vediamo, forse perchè sei in casa mia a distruggere i miei sogni?
lui: …
io: vabbè lo vuoi un caffè?

insomma si scopre che the substitute si chiama oleh proprio con l’h finale e che ha avuto incarico da ricardus in persona e che ha visto padrone di casa solo una volta.

terribile padrone di casa, mi fa.
– lo so, rispondo
– padrone mi ha detto che tu partito per sempre, mi fa oleh
– eh? ma che cazzo dice? ma che è ‘sta cosa che tutti pensavano che ero partito per sempreh! anche lettori di blog pensavano io me ne andavo a inghilterra. ma magari me ne andavo! così non vedevo ‘sto scempio
oleh abbassa il capo, mogio: scusa non volevo
– scusa di che? non volevo cosa?

oleh mi guarda: scusa perdono non denunciare me io non sapevo mi ha detto ch-
– ma cosa?
– ti prego non chiamare polizia io no colpa cosa vuoi in cambio chiamo IRINA se vuoi
– e mo’ chi cazzo è irina? senti OLEH IO ESIGO in nome di questo caffè che tu mi dica cosa sta succedendo!
oleh: niente io tagliato cavi per abbattere muri
io: cavi di che?
oleh: …
io: OLEH!
oleh: internet
io: …

vabbè oleh fa niente no preoccupazione io no denuncio te ma adesso pigli lo scotch e co’ quehe mano riattacchi tutto. oppure fai come ti pare basta che io tra dieci minuti ho la connessione. intanto vado a farmi una doccia che sono sette ore che sto in viaggio tra europa e terzo mondo italia
oleh: ehm… io dire te altra cosa

l’altra cosa che po’vero oleh mi deve dire è questa: ENTRAMBI I BAGNI SONO INAGIBILI perché il padrone di casa li vuole rifare daccapo e, giustamente, il buon senso non abita qui. buon senso tipo chiamarmi, avvertirmi, iniziare con uno e poi con l’altro: cose così.

guardo oleh. gli dico per favore vai via, lasciami solo. poi prendo l’aspirapolvere e mi metto a pulire. comincio dalla cucina.

4-continua…
———————
nelle puntate precedenti:
uno) un manovale chiamato ricardus
due) ricardus combatte il caldo
tre) l’indefesso puppare di miguelito

 

17 Replies to “Casa mia è un bordello 1×04: Le strane reticenze di un uomo chiamato Oleh, the Substitute of Ricardus”

  1. No, forse non voglio piu' essere tua coinquilina. Mi sa che calamiti calamità.

    Dove hai fatto la doccia poi?

    Playmobil

  2. *Prof: ah no?

    *Play: no no no è la casa che ormai ha fatto il suo tempo. noi possiamo potevamo potremo essere coinquilini, ma ALTROVE

    *Andrea: un sottobosco di stronzi incivili, più o meno

  3. Almeno una volta si barattavano cammelli, bestiame robe del genere. The -chiodo esclamativo- substitute barattava moglie. Povero TFM. Rientrare è sempre un po' morire (w il dandismo odierno).
    Welcome home (-> il blog, è chiaro!) 🙂

  4. Chiarisco che non è una proposta indecente ma mi ha talmente commosso la tua storia che se vuoi in camera mia c'è spazio, ti ospito finchè oleh non ha finito di tagliare fili e ricucirli.
    Ma tu come hai fatto a mantenere la calma?Sei il mio supereroe.
    estia che invecchia

  5. Ma così, tanto per sapere, a Ear's Court stai nel b&b della signora Luciana, in quella casetta edoardiana tanto adorabile? No, perché in tal caso avrai notato anche tu la prostituta nera che sta sempre all'incrocio del pub (Qualcosa & Ale, mi pare) dopo le undici di sera. Non è scicchissima?

  6. Sì ma eri al Merlyn Court o no? Voglio sapere se vado nel b&b di tieffemmino, quando sono a Londra 🙂

  7. *Watkin: eheh no, non ero al Merlyn Court, però la prossima volta ci vado così io andrò nel b&b watkinino! 😉

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *