That’s me in the corner, that’s me in the spotlight

e all’uscita della metro un uomo suonava mrs robinson la suonava male bisogna dirlo anche il cane legato con un guinzaglio di ferro era d’accordo con me mi guardava correre sconsolato lui o sconsolato io bisogna dire che andare a correre in questi giorni è una prova niente male al mattino al pomeriggio alla sera ci vuole forza di volontà le vitamine ci vogliono grandi dosi di decoro lo dico sempre il decoro innanzitutto spalle tese gambe al ginocchio anche se la lingua è penzoloni le spalle devono seguire le braccia mai abbandonare il decoro mai mostrarti vulnerabile oggi mentre correvo a un certo punto mi è entrato nell’occhio un moscerino e lì c’è rimasto un moscerino morto io odio le cose morte dentro agli occhi ho provato a toglierlo ma le dita erano zozze di sudore e fatica ho peggiorato le cose così mi scocciava andarmene per colpa di un moscerino morto sono rimasto a correre solo con l’occhio chiuso e quindi facevo i giri del parco con questo occhio chiuso che una vecchia seduta sulla panchina pensava le facessi l’occhiolino e mi sorrideva tutta sdilinquita ogni volta che passavo e io non capivo poi ho capito no cara vecchia io sono un ragazzo all’antica sentivo a proposito di antichità quella notizia di roberto baggio che vuole tornare come dirigente della nazionale io mentre correvo pensavo questo che io roberto baggio non lo reggo in alcun modo mi è sempre stato qui potrei dire che lo odio ma non lo conosco di persona magari se lo conoscessi direi uh che bella persona e invece niente io a pelle lo odio lui e il suo codino che quando avevo dieci anni tutti i miei amici andavano a giro con i capelli corti sopra e lunghi dietro raccolti nel codino e io mi faceva schifo erano tasci tamarri e tutte le altre cose che cominciano con la -t e io non lo volevo il codino e infatti non l’ho mai avuto roberto baggio è quello che tira il rigore alto al momento del dunque ricordiamolo sempre mi ricordo che la cosa più bella della coppa del nonno era leccare il coperchio di cartone prima di affondare il cucchiaino plasticoso ci pensavo mentre correvo mai correre e pensare a cose di mangiare e così nel mio iPod che io l’avevo messo random anche se di solito mai lo metto random che mi piace avere le cose sotto controllo insomma parte random losing my religion e non lo so perché mentre corro mi si palesa brenda davanti all’armadietto del west beverly e anche brenda in macchina con dylan tori spelling era raccomandata ricordiamolo sempre quello era l’inizio della fine ma comunque alla fine della fiera che gli devi dire a losing my religion mi sa niente quando la cosa bella è questo incrociare anime disperate anime in pena solo questo possono essere cosa può spingere una persona sana di mente a fare un allenamento di un’ora con 35 gradi all’ombra e allora sono cenni impercettibili di solidarietà di io lo so cosa provi nessuno lo sa se non ci è passato sopra io mi alleno a passare sopra alle cose sapete non è una cosa già data il passare sopra alle cose prendi per esempio i pilot di certi telefilm fanno schifo e tu sei deluso e invece no devi passarci sopra e insistere nino non aver paura non è da questi particolari che si giudica un telefilm le apparenze ingannano certo poi torno a casa mi spoglio mi guardo nudo allo specchio mi piace vedere il corpo contratto dalla fatica il viso dopo le apparizioni mariane il sudore che scende dalle tempie le vene che pulsano e poi buttarmi a letto e continuare a sudare anche se la doccia era fredda e quella sensazione quella sensazione tipo ok basta così per oggi basta così

19 Replies to “That’s me in the corner, that’s me in the spotlight”

  1. che tu quando scrivi questi post mi fai commuovere e essere orgogliosa di essere una grupie della prima ora.
    poi volevo anche dire che il collegamento losing my religion-brenda è inevitabile pure per me. e poi, già che si parla di BH, volevo dire che ora alle sette di mattina lo ridannno, e ci soono Brendon, Brenda, Dylan e Kelly con loro vestiti improbabili e le pettinature orribili (fronti spaziose a gogò) e io faccio colazione e la doccia e la preparazione immersa negli anni '90.

  2. MI piace il rito di accendere ogni mattina il pc per lavorare alla tesi e prima fare una capatina qui. Mi piace soprattutto quando ci sono questi post! Bellissimo il flusso di coscienza non punteggiato 🙂

    Alessia

  3. TFM-Ulisse, che bello.
    e comunque anche a me il codino di Baggio ha sempre fatto schifo, ma non nel senso di "che schifo non mi piace", proprio nel senso "schifo schifo".
    come "un bagno sporco che schifo".

  4. Mi aggiungo al coro di complimenti!
    Per dire, alla fine mi son sentita affaticata e sudaticcia.
    e comunque baggio-codino, coppa del nonno-coperchio, losing my religion-BH90201 son gli stessi identici collegamenti che fa il mio cervello. gli anni '80 son stati come il big bang per i nostri cervelli.
    stizzofrenica

  5. Il caldo asfissiante e prolungato inizia a produrre i suoi effetti…
    …ottimo lo stile,l'uso della punteggiatura ricorda un po anche Saramago!

    Andrea

  6. Niente, è più forte di me. Ho sempre odiato lo stream of consciousness.

    Max

  7. Improvviso crollo di certezze: c'è chi non ama Baggio. Incredibile.
    Mojiogiorgio

  8. Leccare il cartone della coppa del nonno è una pratica ancora in voga come arrivare a metà della coppa e girare vorticosamente col cucchiaino il gelato rimasto e fare una pappetta ariosa che ti fa venire voglia di prenderne un'altra!
    estia

    P.S. Post Cassandriano alla Wolf…capolavoro.

  9. *Blonde: a te, anche per il parallelo che facesti sul tumblr 😉

    *Pattie: eh sì ne parlammo da vivi, ricordi? è patrimonio dell'umanità, quella scena

    *Alessia: mi fa molto piacere (la cosa del rito, dico)

    *Grace: TFM-Ulisse-Desmond

    *Stizzo: sono dati di fatto, ormai

    *Andrea: infatti volevo rendere proprio l'effetto del caldo e della fatica 😉

    *Max: ma sai che pure io? infatti uso poco lo stream, solo quando è lui a usare me

    *Giorgio: davvero, incredibile

    *Liga: troppo buona

    *Estia: mmm sì quella pappetta ariosa… oggi pomeriggio me lo vado a prendere

  10. e ricordati di non avvicinare parti di telefono o ipod al viso mentre gocce di sudore scendono. tilt. e amo la tua testa ancor più dei pensieri quando scrivi così e amo non è come si crede. è amo. punto.

  11. Adoro i flussi di coscienza, e adoro te.
    W.

  12. E vedi a esser di una certa età? Mica li fai certi collegamenti. Chè qualche puntata l'ho vista di BH, ma i R.E.M. mai ce li avrei abbinati.

    E vedi che essendo una dell'ultima ora – ah se non ci fosse stato Lost ah! – ho avuto la sorpresa di un post sì ben fatto! 😉

    Manu

  13. *Moglie: ma perché? prendo la scossa?

    *Moglie&W: siete molto care

    *Manu: ahhhh se non ci fosse stato LOST! 🙂

  14. niente scossa per te, assistenza per loro. goccia di sudore assassinato telefono. mai rispondere di ritorno dalla corsa. (vecchio modello telefono nk no moderno ip

  15. Più ti leggo e più vorrei poter prendere un caffè con te….
    Sei veramente affascinante, scrivi da paura, mi fai venire voglia di scrivere 🙂
    Bravo TFM!

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