Addio a Raimondo Vianello, uno dei pochi a far davvero ridere senza mai essere volgare
raimondo vianello. e così un altro pezzo si stacca dal muro dei nostri ricordi televisivi e va via per sempre: un’ecatombe.
se mike era il nonno che tutti forse abbiamo avuto -quello che sapeva meno di noi, quello che un po’ prendevamo in giro-, raimondo vianello era il nonno che tutti avremmo voluto: ironico, caustico, sempre pronto a freddure al fulmicotone.
per noi cresciuti a pane e fininvest raimondo vianello era una specie di totem: il gioco dei nove -quello vero!-; le estati con lui e sandra mondaini nelle repliche di casa vianello all’ora di pranzo; pressing e i siparietti con pistocchi e la elia -è stato l’unico a trattare il pianeta calcio come merita-; il festival di sanremo con la pivetti e la herzigova: come dimenticare quando sul palco salì madonna e lo scambiò per qualcun altro -pippo? suo nonno?-
certo, forse una certa pigrizia, una certa abitudine a rimanere in “schemi consolidati” lo hanno penalizzato. forse qualche passo falso lo ha compiuto, come in quel fatidico 1994. ma chi se ne frega. raimondo vianello avrebbe meritato ancor più gloria. punto.
p.s. avete presente la storia di mike bongiorno che stava per essere fucilato dai tedeschi e poi fu portato a san vittore dove rimase in carcere con indro montanelli? ecco, ce la raccontavano ogni due per tre. leggendo su wikipedia la biografia di raimondo vianello, scopro che: “in seguito alla sua adesione alla repubblica sociale italiana come bersagliere, nel 1945 vianello è detenuto dagli alleati nel campo di concentramento di Coltano assieme a ezra pound, dario fo, enrico ameri, luciano salce, walter chiari, enrico maria salerno”. ecco, non lo sapevo.
ad ogni modo: forza sandra!
Ehi, Coltano! Ma è accanto a dove abito io! Quanti ospiti illustri sottocasa. Tu lo sapevi? Io no.
*Watkin: sia lodat* sempre wikipedia!
Quando morì Mike Bongiorno pensai, e ti scrissi, che non so perché avevo un brutto presentimento per Raimondo. Cavolo.. non dico più niente. Perché mi spiace da matti. Forza Sandra, davvero
un grandissimo uomo..
Che grande uomo (anche se io me lo ricordo sulla rai 🙂
anche lui
rip
*Oderc: eh
*Prof: io no, per niente 😉