Il Grande Vecchio esiste: e io l’ho conosciuto

il tuo aereo fa ritardo di svariate ore tendenti a infinito.
a) fai come questa pazza precisa che è diventata famosa
b) fai quello che ti pare ma non fare come me che mi metto a origliare altrui conversazioni e poi mi metto pauraallora il gate 10 di aeroporto orly, detto anche il “gate degli italiani”. c’è un duty free e un bar  francese dove ormai parlano i dialetti di meridione. prossima volta porto anche stereo con canzone di nino, maria e tette di maria.

ore due dell’aprèmidì. insomma sono lì che mi faccio i cazzi miei che mi leggo i fumetti e gioco a iPhone, quando accanto a me viene a sedersi un cristiano. alto. ottantanni. cappotto verde, maglione rosso, sciarpa bianca. occhiali da vista. cristiano anziano nella mano destra tiene un cellulare. poi alza gli occhiali sulla fronte, avvicina occhietti a schermo, e inizia a trafficare con indice sinistro:

(urlando): rosettaaa mi seeenti allora l’aeroplano mio parte in orario ma secondo me sai che c’è lo sciopero dei controllori di volo ma io ho già fatto il bigl-rosettaaa mi senti??? dicevo ho già fatto il biglietto il check-in anche lo spogliarello rosettaaa mi senti??? ti rich-ah sei là dicono che parte in orario

dieci minuti dopo: allora ci seeeei? dice che ci sono due ore di ritardo… nooo… sì sì… tutto ok… sono qui, no, non sono solo c’è un sacco di gente (mi guarda) non so che fare tanto ho i minuti gratis senti ma giovanni poi hai saputo? no, non hai saputo? dice che rinuncia sì rinuncia non lo sapevi? ad andare in cassazione, dice che è pronto a morire e a pagare le sue colpe

io: ?

e ancora, sempre urlando: …ma ti reeendi contooo? con tutto quello che è successo gli inglesi rosettaaaa mi senti? gli inglesi in un sondaggio hanno detto sì su un giornale che sono a favore della monarchia più dell’80%, secondo me anche il 90%! noooo, ma che c’entriamo noi ma lo sai aspetta ti dico asp- ma nooo rosettaaaa ma lo sai come sono gli italiani poi ti spiego adesso no non posso poi ti spiego perché ho detto poi poi ti dico perché sono arrivati secondi che hanno dovuto far vincere il ragazzino

io: !

infine: no, no tu non gli dire niente, lascia che faccia tutto da solo, vediamo come va a finire, ha voluto sì col fuoco infatti, quando sono le elezioni, eh, infatti, un mese guarda gli do temp- sì esatto al massimo metà aprile e vedrai vedrai rosettaaa mi seeenti rosettaaa sei lì vedrai se non succede un, che viene giù rosettaaaaaaaaa

si volta verso di me: è caduta la linea… eheh
guarda l’orologio, esclama: sono già le 6!
io: eh già, il tempo vola!

stavo per chiedergli di ustica ma poi l’aereo stava partendo e io -aereo? ustica?- mi sono messo a correre per il corridoio e poi mi sono svegliato che era italia, rometta e panino giulio cesare a 5,20 euro.

3 Replies to “Il Grande Vecchio esiste: e io l’ho conosciuto”

  1. Io mi sono comprato apposta un paio di cuffie grosse come il Rotowash, che per di più qua in Belgio fanno tanto fico tra i giovani.

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