Il bignamino di Lost: Desmond sempre sia lodato (Flight 815 crash in real time)

mi metto nei panni di te, lettore ignaro che mai vedesti un fotogramma ma che sei curioso e dici: ma di che cazzo parla lost?

io, dopo 5 anni, ancora non l’ho capito. però, se vuoi ti posso dire come tutto è iniziato. c’è un’isola. isola abitata da strane creature. ma anche da esseri umani che vivono in case con giradischi e vinile di petula clark. leader di gente umana si chiama bengiamin lainus. bengiamin lainus è pazzo. su isola c’è anche botola. sotto botola vivono due cristiani in seminterrato dotato di ogni confort compreso giradischi e vinile di mama cass. uno dei due cristiani si chiama desmond. desmond è poco disturbato mentale. infatti gli hanno detto che deve passare sua vita a premere bottone ogni 108 secondi. se non preme bottone mondo finisce. e desmond ci crede! e così preme bottone. si alterna con suo collega salvatore di mondo. un giorno suo collega si rompe minchia e con trucchetto esce da botola. desmond lo segue. litigano. desmond spinge collega. collega sbatte testa su scoglio appuntito e muore. desmond confusissimo decide di tornare a botola, dove è già iniziato conto alla rovescia. intanto gente umana che popola isola è impegnata in allegro gruppo di lettura in cui si discute di libri. più infoiata sembra donna bionda ambigua di nome giuliet. nel frattempo un aereo, l’oceanic 815, sta volando indisturbato sull’oceano pacifico. aereo è pieno di gente: dottori, dentisti, gente paralizzata, gente malata di tumore, gente fuggiasca, bare con gente morta, truffatori miopi, vincitori di lotterie con malocchio addosso, eroinomani, torturatori iracheni, preti nigeriani, cinesi giapponesi coreani boh non s’è mai capito, fratelli e sorelle mezzo incestuosi, criptolesbiche, sorellastre madri, un sacchetto di diamanti preziosissimi, bambini con strani poteri di ubiquità, cani immortali. insomma tipo l’arca di noè. mentre aereo svolazza desmond torna a botola. conto alla rovescia è quasi finito. desmond ha occhi sbarrati tipici di chi non solo ha appena ammazzato qualcuno ma anche di chi sa che mondo sta per finire. desmond prova a ribaltare destino ma situazione sembra disperata: pezzi di metallo volano in ogni dove. grande finimondo. 3,2,1 boom. mondo non finisce ma scoppia grande turbolenza. gente umana di isola pensa che sia terremoto. si riversa in giardino e alza occhi al cielo. aereo 815 sopra loro teste si spezza in due. pezzo davanti finisce di qua. pezzo di dietro finisce di là. nella foresta uno che si chiama giacomo pastore apre un occhio. è vivo. ma forse avrebbe preferito di no. caro lettore ignaro, questo era l’incipit.

desmond, meno male che ti sei andato a prendere quella boccata d’aria fresca, bradah!
allegato:
il filmato che ricompone il primo puzzle.


8 Replies to “Il bignamino di Lost: Desmond sempre sia lodato (Flight 815 crash in real time)”

  1. e ci abbiamo messo quanto, 40 e più puntate per ricostruire solo l’incipit?
    senza contare che abbiamo passato anni ad odiare quelli del progetto Dharma per poi scoprire che erano vittime del nostro adorabile pazzo genocida con gli occhi azzurri preferito..
    e nell’appello dei pazzi sull’aereo mancano: torturatore dilaniato dai sensi di colpa, ragazza madre casualmente sorella di un altro passeggero e figlia della salma nella bara, NIKI E PAULO!

  2. W i truffatori miopi, e soprattutto i suoi nomignoli dedicati a Hugo…Chicken Little e Montezuma the best ever!
    Io sono ancora in ritardo…ieri sera finii appena la quarta serie!! Shame on me, I know…
    Esseppina mi contrasta, ma tu mi dai il permesso di non sopportare MartaFlaviJuliet?

    Playmobil

  3. *Play: ti do il permesso. Giuliet non è ancora nostra heroina in quarta serie. ne riparliamo alla fine di quinta serie che lì sì che è nostra heroina. Sbrigati! 😀

    *Ilaria: siam tutti lost

  4. niki a paulo…qualcuno ha capito la logica che c’e’ dietro quella puntata? raccomandazioni? scambio politico? la CIA? perche’? perche’?
    e poi non c’e’ uno che se li sia scordati!

    iob

  5. *Tubbie: tra l’altro rivedendola l’altro giorno ho notato che gli scrittori, sapendo perfettamente che trattavasi di buffonata, ci hanno giocato tantissimo. ci sono proprio battute spudorate in tal senso!

    *Viridian: 😉

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