Metti sul 2 metti sul 4: la tv è morta. Nella guerra Sofri-Travaglio io sto boh forse con Bignardi ma ci devo pensare, dipende
Io comunque mentre la tv analogica moriva stavo guardando una registrazione su mysky. Sì, non ve l’avevo detto. Io ho sky e ho anche mysky che è la più grande invenzione dopo la tv analogica. Un giorno morirà anche mysky e poi ne parleremo.
Guarda caso la registrazione che stavo guardando era “sul due”. L’ultima puntata de L’era glaciale condotta da Daria Bignardi. Inda specifico l’intervista a Mario Calabresi, direttore de la Stampa, tra l’altro. Intervista affascinante, molto. Per tutto quello che galleggiava nell’aria e che non è stato detto, per fortuna. Ci aveva pensato Aldo Grasso a rovinare tutto. Cioè io lessi l’articolo che parlava di questa intervista prima dell’intervista stessa. L’articolo di Aldo Grasso era un articolo “giusto per”. Ma perché mi spreco a parlare di Grasso se io volevo parlare d’altro?
Allora. Un mesetto fa Bignardi ospitò a L’era Glac-
Ah scusate volevo dire due cose prima. La prima è che io il disco di Beck l’avevo ascoltato e mi piaceva anche molto. Ma non mi ero accorto di quanto fosse bella Chemtrails, che poi è la sigla de L’era Glaciale. Cioè dovevo sentirla “sul due” per dire, ehi ma è molto bella! Forse perché ero abbacinato da Walls, che di quel disco è il gioiello che tutto illumina. La seconda cosa che volevo dire è che la colpa di tutto questo è di la7 di quando hanno cacciato il direttore Antonio Campo Dall’Orto. Che poi Daria Bignardi ha deciso che era ora di cambiare aria. Che finché stava di là nessuno aveva niente da dire e tutto era in una bolla di giustezza. Poi è andata “sul due” e hanno cominciato a volare i coltelli.
Dicevo che un mesetto fa Bignardi ospitò a L’era Glaciale Vauro e Beatrice B Borromeo per parlare boh credo di un libro. L’attualità era stringente e come al solito Bignardi chiese ai suoi ospiti un commento sull’attualità. L’attualità è sempre Berlusconi che sta sempre in mezzo. Poi tipo la par condicio e il contraddittorio sine qua non insomma Marano si incazza B Borromeo fa il video virale che va su Youtube e Facebook noi diciamo in coro: Oh, no anche Bignardi! Che in realtà da un punto di vista tecnico Marano che era in studio -il quale Marano magari a Santoro qualche grazie glielo può pure dire in pubblico che il 20% circa fisso al giovedì chi glielo dà? La Rosa, Socci e quell’altro? Sì, ma ce ne volevano tre assieme- insomma Marano in teoria e tecnica aveva pure ragione, ma non ad urlare sia chiaro e dire Cretina! a B Borromeo. Bignardi accetta -obtorto collo- e in seguito ci viene comunicato che trasmetteranno l’intervista alla fine del regime di par condicio -io questo lo ricordo! Sì, lo ricordo. Che se proprio devo dire la mia io dico che in quella vicenda non me la sento di dare addosso a Bignardi, dico solo che forse prima poteva mettersi d’accordo con Marano o boh non lo so forse non è facile mettersi d’accordo con Marano o con la par condicio, che ne sappiamo noi di quel che succed-
Insomma ieri Luca Witt Sofri ci dice che Travaglio da qualche parte -non trovo la fonte originaria- ha a sua volta detto che: “un mese fa, con la scusa della par condicio Daria Bignardi tagliò l’intevista a Vauro e a Beatrice Borromeo, ma giurò di trasmetterla nell’ultima puntata dell’Era Glaciale: infatti, nell’ultima puntata ha intervistato Mario Calabresi, Massimo Lolli, Vittorio Malingri e Morgan. Vergogniamoci per lei”
Che poi, francamente, Bignardi cosa c’entra? Bignardi fa le interviste -secondo alcuni bene, secondo altri male, secondo me Quando disse a Brunetta quel che il mondo pensa di Brunetta io feci la standing ovation qui sulla Tiburtina- poi c’è chi decide. Che doveva fare Bignardi, ammazzarsi in pubblico per B Borromeo?
Quel che doveva dire lo disse. Poi c’era Marano. Infatti Luca Witt lo dice, a Marco Travaglio: dovevi pigliartela con Marano! Ma lo dice in un modo che insomma: Ci sono tre tratti che contraddistinguono il lavoro dello pseudogiornalista Travaglio da sempre: incompetenza, malafede e vigliaccheria […] Bugiardo e falso e vile, Travaglio si inventa che Daria Bignardi abbia “giurato” che l’intervista sarebbe stata trasmessa nell’ultima puntata: e anche in questo dirotta dove gli è più facile le accuse che ha paura di fare ad Antonio Marano, anche perché Marano lo prenderebbe a ceffoni visto che simile promessa non l’ha mai fatta nemmeno lui […] Ma di Marano Travaglio non osa neanche fare il nome, ora che ha una poltrona in prima serata da tenersi stretta e il gessato che gli si addice.Minchia. Ci va pesante! Da cui. Luca Witt, va bene che se ti toccano la mugliera uno reagisce e noi francamente ti capiamo e ti comprendiamo, ma ecco magari la mugliera siccome la lingua ce l’ha e la bravura per difendersi anche per non parlare degli spazi di blog e di giornali, magari forse era meglio che se la vedevano loro due, intendo Bignardi e Travaglio che altrimenti di tutto questo rimane l’insopportabile sensazione di un reality show con il maschio siculo Enzino che difende l’onore di Rosalia messo in discussione da Compare Turiddu. E no, dai, anche voi il reality show no, non lo possiamo tollerare. Non siamo proprio pronti, ecco.
P.s. Se poi Bignardi tu ti vuoi smarcare dal ruolo di mugliera ferita noi siamo contenti ma anche se vuoi lasciar cadere la cosa va bene uguale. Che tanto noi l’abbiamo capito chi ha ragione e come stanno davvero le cose.
mado’ io sono allergica a questo post e tu lo sai!! tra tutti io sto con aldo grasso, evah!
iob
Lo sento molto tecnico questo post.
Quella “i” è bellissima, sa di puro, di ligio rispetto delle regole. Cosa che in Italia latita. Quindi non la toccare!!
Luca Sofri che dà dello pseudogiornalista a travaglio non si può sentire, lui che scrive articoletti da tuttologo che sembrano post di un blog nemmeno tanto brillante e che ha scritto il libro sulla musica più brutto di tutti i tempi, quello sulle sue canzoni preferite (!), quello dove si esprime più o meno in cotali termini altamente tecnici e autorevoli: “One degli U2 (e varie originali scelte di questo tipo: John Lennon Imagine, Nirvana Smells Like Teen Spirit…) è una canzone che mi emoziona un sacco e parla di aids ma forse anche di una coppia in crisi ma forse anche di un conflittuale rapporto padre-figlio, e perciò è molto bella”.
(sempre preferito la mugliera. Che però io ce l’ho avuta, l’impressione che passando alla rai si è un po’ appapagnata)
LB
*Tubbie: sei allergica al quadrato! Oltre la tua -?- stima per aldograsso c’è anche la tua -?- disistima per Bignardi! Ma noi ti perdoniamo tutto!
*Manu: in che senso? Non ti è arrivato? Dici che non ci ho messo cuore? Pancia? Solo testa? (C’era una canzone di Marco Parente che si chiamava Testa, dì cuore: era molto bella)
*Morgania: io ho cercato apposta. Le mie fonti dicono che si può dire in entrambi i modi. A me la ‘i’ in vergogniamo ha sempre dato noia, anche se giusta! Non la tocco, però… 🙂
*LB: oh, mi piacciono le forti opinioni. Su Luca Witt non so che dire. Non lessi il libro di musica quindi non so. Non so che dire sul suo essere giornalista. Dico solo che come blogger è bravo, mi piace, lo leggo. Ma come blogger. (Mi passi il libro, poi? La cosa su ONE devo leggerla!)
Bello il tuo post, l’ho citato sul mio: http://eudemonico.altervista.org/wordpress/volano-parole-grosse-sofri-vs-travaglio.html
il digitale terrestre é nato morto. ormai il futuro presente si chiama webtv, ovvero la tv su internet, te la guardi in diretta ovunque sei e zeru pubblicita ogni 10 minuti come nella tv normale che devi fare zapping alla morte
No, Sofri non si può sentire e la moglie nemmeno. Travaglio pseudogiornalista?ma va là! Ma cosa aveva detto daria su Brunetta?
Si però ecco. Io volevo dire che in verità la Bignardi con Brunetta, ecco, si, gli dice che sta antipatico e vabbè. Ma lei in quella intervista, quella proprio con Brunetta, non è che ci faccia bella figura eh. Diciamo che Brunetta la mette sotto, e lei ci cade.
Ah, di fuori topico volevo dire che mi sono data a I LICEALI e che hamo la Pandolfi.
*Eudemonico: mi piace il tuo nick greco-oriented
*600: il futuro secondo me è che ognuno si fa il suo palinsesto, ognuno fa quel che vuole! 🙂 Pubblicità? What’s pubblicità?
*Criteo: ok, ma Travaglio nella sua replica pesantissima a Sofri Luca ha messo in mezzo anche Sofri Adriano che non c’entrava un cazzo. Caduta di stile e qui Travaglio inqualificabile. Mi sono sentito male, mentre leggevo il passaggio.
*Esseppina: certo, lì nemmeno Bignardi fece bella figura, ma Brunetta per quanto mi riguarda è oltre tutto. Non si può essere equidistanti. Brunetta è il peggio perché si spaccia come il Meglio ed è tanto uguale agli altri. Tutto chiacchiere!
*Esseppina2: hai visto? che ti avevo detto? Finalmente i Liceali. Poi mi dici quando vedi l’ultimissima scena dell’ultimissima puntata!
Si vabbè, ma lì la Bignardi doveva essera la voce di una certa opinione su Brunetta. E ci ha fatto fare brutta figura. Ci ha come messi sotto la luce che fa dar ragione a lui. E’ stato come quando ti tiri la coperta per coprirti le spalle, ma poi rimani fuori coi piedi. 😉
E’ vero, la Bignardi doveva fare quella che le cose le sa, quella che si prepara prima di intervistare, anzi, a maggior ragione doveva sapersele, visto che intervistava uno che è antipatico e puntiglioso.
Se non sei sufficientemente preparata, te ne stai a casa a guardare il programma mentre te lo conduce Barbaradurso…
😉
Esseppina: hai reso l’idea 🙂
Virgh: sì ok ma adesso esageriamo tutti quanti eh. Bignardi ha solo sbagliato un nome, e quello ci ha subito sguazzato come un pesce nell’acqua! 🙂
Io difenderò Bignardi sempre. Non c’è una donna dico una che faccia quel mestiere lì. Almeno voi appoggiatela!
Un momento.
La parità dovrebbe stare nel fatto che appoggi una “persona” per essere valida, non per essere donna o uomo.
La Bignardi mi stava simpatica quando faceva Tempi Moderni. Poi indifferente. Poi con Le invasioni barbariche ho avuto l’impressione che leggesse la cartelletta scritta da altri autori.
Quindi chi dovrei appoggiare: una che legge la cartelletta per il fatto di essere donna?
immutato affetto semper
*Un momento! Fraintendesti! Virgh furia madrilegna!
Io parto dal presupposto che non legga la cartelletta, anzi. Quindi dicevo di parteggiare per una brava. Che sia donna è solo un’annotazione in più.
Se tu non pensi sia brava allora no, certo ci mancherebbe.
Ma se non è brava lei, allora siam messi male, più di quanto pensavamo 😉
Era brava! Ora però mi si è adagiata sul suo status. What lies in the shadow of the Bignardi’s status??
finalmente sono andata a leggere gli interventi di entrambi e direi che Sofri nononono, assai sbagliò, nei toni e negli insulti. Quanto a difendere la Bignardi in quanto donna che fa bene il suo lavoro, non mi trovi…ma quale lavoro?far finta di bere una birra con l’ospite di turno e far domande delle balle fingendo siano “scomode”, “coraggiose”?Miii come gliele tira già la Daria!! via via, Bignardi stia a casa a scrivere su Vanity fair i fatti propri (come fa il marito del resto, entrambi interessanti come il discorso del presidente della repubblica a capodanno).
*Criteo: ah cattivissima! Non oso contraddirti. Io amico tuo! 😀