Se Manuel Agnelli in diretta al tg3 rivela che i Marlene Kuntz in realtà si chiamano Marlene KANZ
Se Berlusconi dice Veronica mi deve chiedere scusa è lei che deve chiedere scusa e poi dice Io lo so da chi è stata sobillata, sottintendendo ovviamente che Veronica, in quanto donna, non può avere un suo proprio own pensiero, e cioè che se uno frequenta le minorenni -nel senso che va alle feste delle minorenni, cari sudditi del sire: avete una coda di paglia da qui ad Arcore! Veronica non ha mai detto cosa faccia il marito con le minorenni, dice solo che le frequenta, il che, tecnicamente, è vero- insomma se tutte queste cose allora io credo ancora una volta e ancor di più che il problema di questo paese siano le donne. In primis le donne che votano la PDL, che secondo me sono delle grandissime [fill the blanks]
Se tutti non facciamo che parlare di Berlusconi dei suoi cazzi e dei suoi mazzi e i giornali idem e al bar pure, allora rendiamoci conto che siamo schiavi di un uomo solo e siccome non ne possiamo fare a meno almeno mettiamoci a parlare d’altro, cioè prima facciamolo, parliamo di Veronica, di Barbara, di Eleonora, di Luigino che ormai è cresciuto, di Piersilvio e Marina che secondo me si odiano tutti, non dico di ignorare Berlusconi -col cazzo! che poi fai le tue cosacce di nascosto!- ma poi raccontiamoci anche altro, per esempio io oggi non avevo niente da dire nel sottotitolo, sed fieri sentio et excrucior
Se esce la nuova canzone di Amor Fou, “Filemone e Bauci”, e io la ascolto e dico che è bellissima e mi fa sognar ma dico anche mi dispiace mi cospargo il capo di cenere per quel che sto per dire, questa canzone non c’entra un cazzo con il me di adesso il me che voglio essere allora quindi magari ne riparliam-
Se Sergio Castellitto in diretta su Raitre al concertone legge brani del libro della moglie, che è Margaret Mazzantini, in cui cita Vasco Rossi, che sta per entrare in scena, e Vasco Rossi è anche parte della colonna sonora di Non ti muovere, film di Castellitto tratto dal libro di Mazzantini, allora finalmente qualcuno si rende conto che Castellitto è antipatico -io lo dico da mo’- e quindi adesso la pianteranno con la storiella Si vabbè chi se ne frega lui è il nuovo Mastroianni, anche perché Mastroianni un film con Scamarcio non l’avrebbe mai fatto, no che non
E se Manuel Agnelli in collegamento con lo studio del tg3 -qui tg3 a voi la linea, San Giovanni!- tra Caparezza e Teresa Marchesi la simpaticissima giornalista bionda, dice “Con noi più tardi suoneranno anche Samuel dei Subsonica e i Marlene KANZ” allora te lo dico con il massimo tatto possibile, caro Manuel Agnelli degli Afterhours che hai scritto fior di capolavori è meglio che tu ti canti le tue canzoni e se sei allegrotto diciamo allegrotto vah, per piacere non andare al tg3 a dire che si dice Marlene KANZ, che così mi mandi in vacca un’intera adolescenza e io i soldi per andare dall’analista non ce li ho.
have a nice settimana
odi et amo
(poi continuo a leggere il post, volevo solo fare la parte di quella che c’arriva prima)
😉
Manuel m’è cascato sul KANZ? non ci posso credere…
Io credo che tu abbia ragione, però è anche vero che si parlava della belen con quell’altro, di briatore e dell’elisabetta, di vieri e di una velina mora a scelta….
in quanto a pettegolezzi non siamo secondi a nessuno;)
e pure in francia quando sarkò ha mollato la spagnola per l’italiana (lei mi sta in c**o però quando ci godo su questa storia ahahah) si parlava solo di quello; èla gioia di vedere il re nudo, è una piccola soddisfazione plebea.
Per tutto il resto, Manuel forse aveva appena preso il suo fantastico tubetto… 😉
ev e nais settimana iù ciù tieffè
Io convintamente sostengo si dica Kants, come il famoso filosofo tedesco a cui piaceva la feßa.
Ieri stavo vedendo Giorni d’amore con Mastroianni e mi sono accorto di quanto assomigli a Rob cioé quindi mi vuoi dire che Mastroianni assomiglia a Otto Mann!!!
sai chi sono, no?
C’E’ CHE SERGIO CASTELLITTO NON GODENDO DEL LODO ALFANO E’ DIRETTAMENTE PUNIBILE PER IL CONFLITTO DI INTERESSI …
io sui colori che fanno il loro lavoro di colori ero già in standingovation.
Sull’ Odietamo poi mi son commossa.
(fine del commento inutile)
Ahahah, è vero, non solo ha detto “Kanz” (-momento di gelo nella mia testa -), ma era pure pettinato malissimo 😮
Luci
ah è vero. La letturona del pezzo del libro della mazzantini. Teribbbile.
(pure a milano i colori oggi sembrano colori)
*Kietta: spero stesse scherzando ma a me pareva serissimo
*Virgh: io credo che sui pettegolezzi siamo secondi solo all’inghilterra. solo che i loro leaderss secondo me hanno more dignità, e sì parlo anche del principe carlo che gliene hanno dette di ogni colore e sta sempre lì con la sua *bella* camilla 🙂
*Sochisei: sei Marina Vlady, sei? Si dice come il filosofo? Va bene, e allora, facciamo anche che si dice CAPITANO KARZ. Nel mondo ci sono delle regole, anche non scritte? Bene, seguiamole
*Lex: e allora puniamolo! io non l’ho nominato apposta, il conflitto, che poi stavamo di nuovo capo a dodici con quello lì
*Pattie: ma tu lo sai che senza di te!
*Luci: ah meno male che l’hai sentito anche tu. per un po’ ho temuto di soffrire di allucinazioni uditive 🙂 Chissà che si era messo in testa ahah 🙂
*Alli: con la copertina bella in mostra, che schifo. io me ne schifo di tutto ciò. e quel libro decido adesso e per sempre che non lo leggerò mai. ohh
manuel come andrè di lady oscar…(ma il fioretto dove sta??)
joujou
Il fioretto è il meraiglioso tubetto (mi spiace ma quella lettura mi ha segnato…)
http://artemisiabsinthium.splinder.com/post/7468578
😉
ebbene sì, “i balsami più costosi non hanno un’anima”. pensavo di sì, guarda, mi son dovuta ricredere.
joujou
ora guarderai i tuoi balsami con altri occhi…
non ho mai letto Mazzantini
e nemmeno visto un film diretto da Castellitto
da vergognarsi
odio castellitto, odio la mazzantini, e manuel agnelli continua a fare e dire cose di cui non capacito.
ciao tfm!
ah, ma non è un po’ che trascuri Lost???
Ti sei accorto che “non so che scrivere” è unafrase ambigua 🙂
Cmq aprofitto per salutare als il cui commento appare giusto sopra il mioooooo 🙂
*Jou&Virgh: no ma continuate pure a chiacchierare di strumenti erotici e cose da infilare in ogniddove, noi stiamo qui affacciati alla finestra! 🙂
*Yet: Non ti muovere il libro a me piacque assai. Non ti muovere il film a me fece schifo assai. Di più, non so.
*Als: non ci crederai ma sono pronto a stupirti. Era già in preparazione. Domani, credo: stay tuned!
*Scoglieraapiccosulpezzo: bbrava, così mi piaci. Ti avvicini a passi spediti sulla strada della Tieffemmità. Mi rendi così orgoglioso 🙂
lo sai che basta darmi il “la”. e comunque per (s)fortuna ho i capelli corti e lisci. niente balsami. per ora.
joujou
Beh, aprire nuovi orizzonti è quello che da sempre fanno le donne su tiefem, no?
😉
Kuntz è uno slang americano giunto alle orecchie dei Marlene attraverso il titolo di una canzone dei Butthole Surfers. Scrivendolo un po’ meno in slang diventa cunts, che significa fighe, e che si pronuncia ‘canz’. Ed è con questa pronuncia che i Marlene Kuntz sono nati. Ma poco importa oggi se pronunciate ‘cunz’ o ‘canz’, l’ampio utilizzo della prima pronuncia ha portato i Marlene a non disdegnarla e anzi ad utilizzarla. Maggiore intransigenza invece per chi dimentica la e in finale di Marlene.
Kuntz serve a dare un cognome fittizio a Marlene, che naturalmente riporta alla mente la diva per eccellezza degli anni ’30, Marlene Dietrich, che, dicono i Marlene, evoca un immaginario di decadenza teutonica. Al momento della scelta del nome i Marlene Kuntz volevano riallacciarsi, dal punto di vista estetico, a quel preciso periodo storico mitteleuropeo rievocandone l’atmosfera. E non a caso ascoltavano gruppi, come gli Einstürzende Neubauten, che in un certo senso avevano a che fare con quella ispirazione.
Quindi tutto è nato dall’atmosfera che il nome Marlene poteva suscitare, al quale è stato aggiunto una coda, Kuntz, la quale al medesimo tempo intensifica quell’atmosfera, considerando come il suono kuntz risulti “tedesco”, e la sdrammatizza e “ironizza”, se si procede ad una traduzione
anonimo però firmati.
qui abbiamo bisogno di riferimenti. qua miagoliamo nel buio, poi spunti tu con la tua spiega che ci salva il mondo e non ti firmi????
noi ti necessitiamo, a te a al tuo beggràud culturale.
e non ti sto sfottendo anonimo, io sono serissima. io questo tuo commento me lo gioco in società, tumi hai resa più spendibile!
grazie anonimo. fatti vivo più spesso.
sempre tua, viola.
*Utente anonimo: ha ragione viola, tu ci porti la luce e non ti firmi? chi sei? da dove vieni? sarai mica cristianogodano nella persona di cristianogodano? io comunque volevo dirti che mica metto in discussione il kanz piuttosto che il kuntz, solo che se uno per venti anni pensa si dica kuntz un giorno arriva uno che ti dice che si dice kanz insomma ti girano i cosiddetti. ad ogni modo: io mai dimentico la e finale. marlene è marlene
*Viola: diciamoglielo, anche io me lo giocherò (anche se a dire il vero la cosa delle fighe io la sapevo già ma shh non diciamoglielo questo, no)
e poi volevo aggiungere che io coi Marlene (che io chiamo solo Marlene) ci ho un beggraund conflittuale, che forse un giorno racconterò.
ciao Scogliera!
ps. ho visto un bellissimo concerto dei Marlene un mesetto fa. Li ho rivalutati dopo anni che mi avevano deluso (e io ero una fan della prima ora appassionata e fissata).
la sapevo pure io la storia dello slang americano, ma loro non si sono sempre fatti chiamare con la pronuncia così com’è scritta?
*pattie: quel giorno è arrivato
*Als: appunto, se uno ci marcia non è che poi 🙂
In realtà la pronucia esatta di Kuntz è in americano “kanz”.Il pronunciare “kunz” è un’italianizzazione.Manuel,quindi, non aveva tutti i torti
*28: senti ma l’hai letto il post? Sì?
Ma che v’hanno fatto? V’hanno depredato, v’hanno! Torna in possesso delle tue skills, te ne preghiamo
non ancora TFM, ho appena fatto un outing imbarazzante nell’altro post e per oggi può bastare…
*Pattie: sì, sono d’accordo. uno per noi può ben bastare. già il risveglio è andato come è andato, grazie ad alessandroerrico aaargh
guarda che si dice davvero Marlene Kanz
GP
ps e che tu avessi interpretato a modo tuo è evidente “hai scritto fior di capolavori è meglio che tu ti canti le tue canzoni e se sei allegrotto diciamo allegrotto vah, per piacere non andare al tg3 a dire che si dice Marlene KANZ”
*GP: com’è che solo tu non hai capito lo spirito del post? Io due o tre domande me le porrei.
commento 22 28 e 33 evidentemente non sono solo o hai preso l’arte della mistificazione da Berlusconi 😉 ?
si scherza eh
GP
*GP: ahah figurati. Doveva succedere che mi dessero del simil-berlusconi. “Solo tu” era un’iperbole caciarona. Anche il 22 e il 28 (il 33 sei tu e non vale!), certo. ma tu sei stato l’unico/a a firmarti e quindi degno di essere mio interlocutore/trice.
Comunque, visto che si scherza: devo spiegarti il senso delle mie parole (che solo tu e due anonimi non avete capito)? Scommetto che ce la fai da solo/a. Altrimenti: potrei fare delle dispense. Dimmi te. Io resto a tua disposizione 😀