I’m NOT there, diceva il buon vecchio Bob. Ecco, sono d’accordo.
Voto utile? Voto interiore? Voto a perdere? Voto d’aria? Voto cosmico? Sottovoto? Mancano due settimane scarse alle elezioni e io faccio ancor parte di quella massa informe che risponde al nome di: bandieruola pronta a sventolare qui e lì. A proposito, qui -e lì- dichiaro la mia abbastanza corruttibilità. E quando dico abbastanza dico ‘lavoro’ e quando dico corruttibilità dico ‘denaro’. Ad ogni buon conto, e stimolato dai sempre magni e generosi corriere.it e repubblica.it, son caduto in tentazione e ho fatto due simpatici giochetti. Adoro i giochetti. Specie se doppi.Il primo si chiama politometro -il cui nome ha generato in me una tempesta sinaptica da cui è uscito il pop-up di: Antonio Polito, ex direttore del Riformista nonchè ex senatore della ex margherita, il quale Polito una volta ho incontrato al cinema barberini alla proiezione di caos calmo: era assieme ad una ricciolona boccolona e devo dire che l’altezza non è il suo forte, di Polito dico- Il secondo è prodotto da openpolis -il cui nome ha generato in me indifferenza, devo dire-. Trattasi di test constanti di una quindicina di domande talmente qualunquiste e grossolane da risultare irresistibili -e per giunta sono uguali! Eutanasia, Coppie di fatto, nucleare, lavoro, tasse: fantasia portami via!-. Tu rispondi e alla fine ti dicono a chi sei più closer –candidato premier o partito–
Ecco i TFM’s risultati.
Ecco i TFM’s risultati.
1- Il Politometro sì che ne sa
In basso a sinistra ci sono i destri. In alto a destra i sinistri. E tra quei loschi figuri spicca un pupazzetto giallo. Sono io. TFM. Il politometro dice che sono molto vicino -pure troppo!- a Bertinotti. Ah, secondo il Politometro io sarei al massimo di laicità e progressismo. Più di tutti, in Italia. Ci voleva il politometro. TFM avanguardista. Comunque la parola ‘ascisse’ mi ha sempre provocato subitanee et ingestibili erezioni.
2- Io dove sono? Non lo so, ma di sicuro non sono lì, lì dove dici tu
E qui viene il bello. Ecco la classifica, dal meno al più. Pdl, Lega, Destra, Udc, Pd, Ps, IdV, Sa, Sc, Pbc, PCdL, che trionfa al primo posto. Ecco. Io sono l’elettore ideale di un partito che si chiama PCdL. Ah, perchè, esiste un partito che si chiama PCdL?
Google dove sei. Prima mi imbatto in questo, blog del cosiddetto partito comunista delle libertà, aggiornato al 2004 e attendibile come elena guarnieri che conduce il tg5 delle 13 in coppia con quello di cui non ricordo il nome. No, non può essere vero. Cerco meglio e mi imbatto in questo, garbato sito del Partito Comunista dei Lavoratori, il cui manifesto programmatico non pecca certo di oscurità semantica: Opposizione! si sussurra a fioca voce tra falce, martello, bandiere rosse e modernariato trotzkista di vario genere proveniente dalla golden age della politica –ah, le ideologie! ah, la rivoluzione!– Al secondo posto, sorprendentemente, il PBC, che non è una rara malattia del secolo scorso –avete presente quelle strane macchie presenti sulle braccia dei nostri genitori? ecco, a me hanno fatto sempre molta paura: secondo me non ce l’hanno mai raccontata giusta- ma il Partito del Bene Comune. Qui, leggo che il “PBC non è un altro partito, ma un secondo polo” -?-, “un’alternativa all’attuale sistema dei partiti (tutti)”. Ah. Il tutto per il bene comune. Ri-Ah.E con questo è tutto. La faccio finita. Vado a strafogarmi di mozzarella di bufala.
Google dove sei. Prima mi imbatto in questo, blog del cosiddetto partito comunista delle libertà, aggiornato al 2004 e attendibile come elena guarnieri che conduce il tg5 delle 13 in coppia con quello di cui non ricordo il nome. No, non può essere vero. Cerco meglio e mi imbatto in questo, garbato sito del Partito Comunista dei Lavoratori, il cui manifesto programmatico non pecca certo di oscurità semantica: Opposizione! si sussurra a fioca voce tra falce, martello, bandiere rosse e modernariato trotzkista di vario genere proveniente dalla golden age della politica –ah, le ideologie! ah, la rivoluzione!– Al secondo posto, sorprendentemente, il PBC, che non è una rara malattia del secolo scorso –avete presente quelle strane macchie presenti sulle braccia dei nostri genitori? ecco, a me hanno fatto sempre molta paura: secondo me non ce l’hanno mai raccontata giusta- ma il Partito del Bene Comune. Qui, leggo che il “PBC non è un altro partito, ma un secondo polo” -?-, “un’alternativa all’attuale sistema dei partiti (tutti)”. Ah. Il tutto per il bene comune. Ri-Ah.E con questo è tutto. La faccio finita. Vado a strafogarmi di mozzarella di bufala.
sapevo che ti avrei incontrato li…
😉
Credo che abbiamo dato le stesse risposte. Ero lì anch’io. Mi dava fastidio. Allora sono andato all’anagrafe. Ho cambiato nome e cognome, mi sono fatto chiamare Clemente Mastelle, e ho cambiato subito idea, posizione politica e partito. Ora sono il primo napoletano iscritto a Sudtirolvolkspartei. Esiste ancora?
(80/100)
madò l’ho fatto pure io ieri e ho pensato che volevo metterti il link in un commento.
La mia classifica diceva pd-idv-ladestra-ecc.ecc.-comunisti vari!
iob
ciao thief M
1. quando ho letto l’articolo sul corriere non ho saputo resistere manco io, e taroccando le risposte affinché uscisse PD – sto facendomi il lavaggio del cervello – sono riuscito a farmi additare come potenziale elettore del PS – Partito Socialista.
2. attenzione, spoiler: rivelazione dell’anno, VolksWagen Veltroni Walter dichiara apertamente sbeffeggiando la Binetti sotto il naso di tutti, in un mix anglo-francofono, I am PD (pédé), ovvero SONO FROCIO!
stiui
PS : stiui torna per le elezioni ma non per votare PS : stiui torna per le elezioni ma non per votare PS
venne anche a me quello, tra le scelte più vicine.
*Toso: sacco pieno o sacco voto?
*80/100: vuoi che non esista?
*tubì: non ho capito se il pd sia il più vicino o il più lontano. no perchè cambiano tante cose, sappilo.
*Stiui: dal tuo commento emerge chiaramente la mia scarsa conoscenza della langue. ma per fortuna compensi te. cioè fammi capire: voti boselli? come mi sei caduto in basso! boselli è una sòla, fidati di chi ci è cascato.
*Ari: abbiamo sbagliato epoca
stiu viene per le elezioni ma non vota. va a raccogliere i “uicci” a Castro. é periodo.
joujou
*jou: non voglio saperne niente, di questi uicci
più vicino ovviamente!
io
Io non sono lì, sono in un altro posto. Con me ci ha azzeccato parecchio.
Bellissimo… da me nel secondo risulta che sono leghista hahaha Peccato che sia sarda. 😀
*Quadrilatero: non per farmi i fatti tuoi, ma da amico sincero gradirei rassicurazioni un tantino più illuminanti
*Anakina: beh io conosco sardi ben più ‘duri’ dei leghisti! 😉