Che più unto non si può

Dopo le ultime cinque ore passate a dipingere la nuova dimora è venuta anche a me la lombosciatalgia. Dite che se vado subito a Vicenza trovo ancora qualche industriale disposto ad ascoltare i vaniloqui di TFM o devo portarmi anche io la claque? In ogni caso, mi sa che non è per me la guarigione-lampo, è un dono solo per i lazzaro unti, ma quelli veramente unti, che più unti non si può.

P.s. Per tutti i TFM dipendenti (so che siete in milioni all’ascolto): torno presto, ancora qualche giorno di precarietà (qualche giorno?). A bientot.

P.s.s. Qualcuno si ricorda quella vecchia pubblicità con l’omino che andava in giro con un pennello gigante sulla bicicletta e diceva: per  una parete grande non ci vuole pennello grande? Ecco,  qual era il nome del prodotto?

5 Replies to “Che più unto non si può”

  1. Pennello Cinghiale, ma il pennnello gigante era solo un’iperbole creata ad hoc per la pubblicità… non andare a cercarlo in ferramenta, altrimenti ti prendono per pazzo! 🙂

  2. dici che anche il presidente del consiglio si era messo a dipingere casa? e io che pensavo che fosse colpa dei tacchi alti..

    ciao caro a presto

    luca

  3. VV: ecco perchè mi hanno guardato male quando sono andato a comprare il materiale! 🙂 Pennello cinghiale: mi ci sono scervellato per una giornata

    Luca: Pensa che ancora non ho finito…

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