Transalpino a me stesso: la Francia è un paese migliore perché le doppie file e i motorini sono concetti sconosciuti in natura
Guidare per le famose strade di Francia è esperienza che riconcilia con mondo, un mondo senza minorenni o balbuzienti che occupino le cronache di giornali e blog.
Per chi come me viene da luoghi come Palermo Roma solo andata, luoghi in cui ancora non sono state inventate *cose* come lo Stato di Diritto, guidare a immensa capitale di immenso Stato Superiore di nome Parigi, Francia è dunque sinonimo di GIUOIA per svariati motivi tra cui:
1) Il semaforo giallo non è equivale a un ordine tipo ACCELERA costi quel che costi ma al contrario è quello che è: rallenta, fermati, adesso, immantinente, cose così
2) Nessun pedone attraversa fuori dalle strisce al grido HO IL DIRITTO DI FARE IL CAZZO CHE VOGLIO CHE SONO PEDONE
3) I pedoni infatti attraversano solo sulle strisce e le macchine, educatamente, si fermano almeno un metro prima delle suddette
(L’unica infrazione accettata socialmente è attraversare col rosso i semafori pedonali, ma è un vaso di pandora doloroso che non intendo riaprire adesso)
4) Nessuno ti giuro NESSSUNO osa suonare il clacson MAI, neppure quando il novantenne davanti a te ha appena subito un colpo apoplettico fatale per colpa di una baguette andata di traverso: tu, conducente diligente, metti la freccia e sorpassi. SENZA INSULTI.
5) I mezzi pubblici ESISTONO
ma, soprattutto,
6) La doppia fila è un concetto SCONOSCIUTO in natura
7) I motorini non esistono quasi e, quei pochi che osano andare a giro, sanno stare al loro posto e non ti sorpassano a destra in curva a 100 all’ora rischiando di FARSI ammazzare accusando poi TE guidatore honesto di essere un pirata della strada (VERGOGNA!).
Certo, c’è un po’ di traffico, ma a immensa capitale di dieci milioni di persone, glielo possiam pure perdonare.
utente anonimo novembre 1 - 12:24
Sì, però i francesi si mettono la baguette fresca e fragrante appena acquistata dal boulanger vicino casa, sotto l'ascella sudata e odorosa.
questo non è un luogo comune ma è scena più volte vista dai miei occhi durante le mie trasferte francesi.
Per dire che non è tutto oro ciò che luccica…
eh eh
Sara
Grace83 novembre 1 - 12:25
che bello, non esiste doppia fila…
a forza di legger tutte queste belle cose mi farai diventare francofila, misà tanto che devo girare alla larga da questo blog, almeno per un po'
utente anonimo novembre 1 - 14:22
E' tutto vero tranne il punto numero 3. Ho vissuto un anno a Parigi in una famiglia parigina e mi hanno detto fin dal primo giorno che i veri parigini non attraversano sulle strisce. La volta in cui ho disobbedito sono stata investita da una bicicletta, la nemesi dei pedoni.
Claudia
utente anonimo novembre 1 - 14:37
Sì, sì, SIIIII, tutto vero vero vero!
A Parigi c'è le métro, quant'è bello le métro?
G
utente anonimo novembre 1 - 14:38
Sì, sì, SIIIII, tutto vero vero vero!
A Parigi c'è le métro, quant'è bello le métro?
G
utente anonimo novembre 1 - 15:50
invece a New York l'e' un po' un mistero perche' la macchina non ce l'ha nessuno (ma proprio nessuno) eppure miracolosamente c'e' sempre un casino indegno, con clacson a gogo, pedoni che fanno lo slalom speciale per nn essere investiti, ecc..
palbi
PS: per me e' colpa di quelli del jersey
utente anonimo novembre 1 - 15:57
Sul punto 4, credo che il non suonare mai il clacson comporti un grande accumulo di rabbia repressa che può portare a gravi conseguenze
mojiogiorgio
yetbutaname novembre 1 - 19:08
è tutto vero
e se passano uno stop in seconda, gli ritirano la patente per due mesi
serpignauz novembre 1 - 20:51
Sally tranquilla! Per dire addio alle doppie file e alle doppie punte basta trasferirsi a nord di Roma! Siamo una capitale di incivili e va sempre peggio…
TuttoFaMedia novembre 1 - 22:33
*Sara: Sarà, ma io giuro che non li ho mai visti con la baguette sotto all'ascella. Forse dipende dal quartiere
*Grace:
*Claudia: anche qui, la mia sensazione è differente. Ma secondo me è questione di quartiere. Nel mio nessuno rompe le regole
*Palbi: prima o poi devo farci un salto, anzi una "scappata"
*Giorgio: eheh io ieri ho dato un colpo di clacson a una vecchia che andava a 30
*Ser: resistete che poi quando torno la voglio trovare migliore!
utente anonimo novembre 2 - 09:36
Tra un po' realizzerai che tutte queste cose che ora di sorprendono, in realtà sono la "normalità"… una cosa a cui noi italiani non siamo abituati…
Per noi la normalità sono le fogne in cui abbiamo vissuto e quando ci spostiamo in città civili, tutto ci sembra straordinario…
La cosa più buffa sarà quando, dopo esserti abituato alla normalità parigina, dovrai tornare a confrontarti con le fogne italiane…
… e ti conviene affrontare il tutto con una risata.
Paco (sloggato)
utente anonimo novembre 3 - 01:40
Pensa che in Belgio ho scoperto questa cosa magica che se sei pedone le macchine si fermano anche se solo ti accarezza l'idea di attraversare. Io mi diverto a saltar giù dal marciapiede per vedere gli automobilisti che inchiodano un chilometro prima. Ah quel bonheur!
utente anonimo novembre 5 - 14:19
Concordo su tutto….
giorgio141 novembre 5 - 14:28
Ciao, è la prima volta che partecipo ad una vostra conversazione…
Non ho mai odiato tanto la mia città come in questa settimana e quando ho visto l'argomento della conversazione non ho potuto fare a meno di intervenire…
Concordo su tutto e soprattutto vorrei aggiungere un altro milione di lagnanze , ahimè strutturali e congenite, di questa città da terzo mondo, tanto da notare che è semplicemente superfluo e folle paragonare Roma alle altre capitali europee…..le altre grandi metropoli mondiali poi ce le sogniamo direttamente……………
giorgio141 novembre 5 - 14:48
Ahhh funziona…che fico….mi vedo !!???
Allora volevo dire che per chi, come me, è nato e cresciuto in questa città che ho amato tantisimo è stato davvero deprimente scoprire come nell'arco di pochi anni…facciamo 10 -15 anni…città che erano oggettivamente carenti in quanto a trasporti , infrastrutture o offerta culturale , abbiano fatto passi da gigante e Roma sia amaramente restata al palo….la cosa pegiore è stato vedere come occasioni come i Mondiali del 90 o il Giubileo non solo non siano state sfruttate ma abbiano addirittura pegiorato la situazione in alcuni casi e comunque siano state solo occasione di enorme spreco di denaro pubblico ecc ecc….
Ciò che era bello è diventato brutto….ciò che restaurano lo restaurano male…grandi opere strategiche te le sogni..la sporcizia perfino del centro storico è imbarazzante…mentre tentiamo di finire la terza corsia del GRA ( 15 anni !! ) le altre città finiscono un terzo anello intero stradale….vedo cose anche sotto casa mia…assolutamente folli….tipo restringere la carreggiata della strada invece di allargarla o portare via le fermate del bus con tettoia e seggia per sedersi per Zia Gina e sostituirla con una palina senza nemmeno l'indicazione di che cavolo di bus passa di là…..poi incontro una turista inglese che mi chiede come raggiungere la fermata metro battistini e ……….scusate lo sfogo ma ho visto che si parlava dell'odioso fenomeno della doppia fila o affini e volevo dire che il problema è a monte……………..mario
utente anonimo novembre 5 - 15:12
l'utente #15 é un tuo conoscente, trattalo con un occhio di riguardo, che potrebbe darti grosse soddisfazioni
stiui