Elena Di Cioccio de Le Iene tasta il pacco a Beckham e scatena l’inferno: il Corriere si inventa una notizia, altri si indignano

Avete presente il marito di Victoria Posh Spice, David Beckham, quello che per tre anni è stato  a cosce aperte sui manifesti di Armani, sfrantumandoci le palle con le sue palle? Ecco, mi sa di sì. Da qualche mese Armani ha cambiato testimonial e ha scelto il calciatore Cristiano Ronaldo: from intelligenza to intelligenza.

Elena Di Cioccio, già figlia della PFM e ora inviata del programma *anche* satirico Le Iene, si è chiesta: ma se il pacco di Beckham era così enorme come non solo la moglie Victoria ma anche le foto ribadivano, perché lo hanno sostituito? Non è che niente niente quel pacco bomba leggendario di leggendario aveva solo che era un pacco? E così si è messa i guanti gialli, ha raggiunto la sede del Milan e, mentre Beckham Colui Dotato Di Sguardo Davvero Sveglio stava facendo un’intervista, lei, semplicemente gli ha palpato il pacco. Video? Video.
La Di Cioccio, che sarà esperta di palpatine, dice che era un bluff e che ce l’ha piccolo.  Ma chi se ne frega! Saranno cazzi di Victoria? Ma il punto non è questo. Il punto è che la vicenda ha scatenato varie reazioni.

1) Il Corriere oggi dedicava un articolo all’affaire “palpatina”. Il Milan, secondo il Corriere, sarebbe imbarazzato dalla cosa. Motivo? Non commenta. Accidenti che imbarazzo! “Si profila dunque uno scontro Mediaset contro Milan”. Paura! Poi il Corrierone ci dice che i giornali inglesi si sono scatenati

e si chiedono: “come reagirà Berlusconi, al tempo stesso proprietario di Mediaset e Ac Milan (attraverso Fininvest)? Si profila per lui un nuovo conflitto di interessi?. Questi “giornali inglesi” sarebbero, secondo il Corriere, solo uno: The First Post. Alzi la mano chi conosce il First Post. Diciamo la verità: di questa vicenda non fotte niente a nessuno. Che palle, questa cosa di inventarsi le notizie.  

2) Massimo Gramellini, sul suo blog de La Stampa, scrive: come avremmo reagito se una Iena-maschio avesse palpato il seno della moglie di Beckham gridandole «è piccolo, è piccolo»? Ed eviterò di fare il penalista, rammentando che la molestia sessuale rimane un reato […] Non posso invece evitare di fare il femminista: era dunque questa la parità per cui ci siamo battuti, una parità al ribasso che consenta alle donne di trattare in pubblico il corpo degli uomini con lo stesso disprezzo con cui gli uomini trattano quello delle donne?Ma suvvia, ma stiamo scherzando? Stiamo paragonando il *modo* in cui gli uomini trattano il corpo delle donne al *modo* in cui le donne trattano il corpo degli uomini? No, davvero davvero? Per uno scherzo, una sciocchezza, sia pure non molto raffinata? A parte che io ricordo benissimo che l’anno scorso a Carramba Tiziano Ferro ha toccato le tette della Arcuri impunemente -…- e nessuno, nemmeno Gramellini -qualcuno mi corregga se sbaglio- si è alzato e ha puntato il ditino contro il maschilismo bla bla. A parte questo, ma com’è che gira che ti rigira ‘ste donne come si muovono sbagliano? Se accettano di fare le veline facendosi la doccia in diretta e titillandosi i capezzoli tutti a dire: che schifo, che troieh! Se cercano di emanciparsi e ribellarsi facendo gli scherzi idioti come i maschi tutti a dire: che schifo, che troieh!  Insomma non possono fare un cazzo! Nemmeno palparlo!

Che palle.

p.s. niente battute su tiziano ferro che a) siamo un blog rispettabile, noi, e non facciamo illazioni da quattro soldi e b) mi mandate in vacca il ragionamento finale del post

26 Replies to “Elena Di Cioccio de Le Iene tasta il pacco a Beckham e scatena l’inferno: il Corriere si inventa una notizia, altri si indignano”

  1. ahahahah! ho pensato subito la cosa su tiziano ferro…

    iob 🙂

  2. ahahah condivido tutto quello che dite..e poi quanto scandalo per una semplice palpatina che aveva come fine solo quello di dissipare i dibbi su beckham!!e aveva pure il guanto!!xDXD ahahahah..povero david..XD

  3. Credo che grimellini volesse dire che emancipazione (e parità dei diritti) non significa fare le stesse brutte cose. (del tipo, che so, sputare per terra?).
    Però c’è molto molto maschilismo nel mettere in campo il femminismo come lo intendiamo noi (qui il noi è maschile), come lo vogliamo noi e quando lo vogliamo.
    A me vedere il video ha imbarazzato, ma preciso: mi imbarazzano quasi tutte le uscite de Le Iene, anche quando fanno gli scherzi. Mi immedesimo nelle figure di merda, credo…..

  4. Non c’entra nulla col pacco pacco di david,ma volevo solo informarti,nel caso non lo sapessi,che esiste filmaffinity.com.                                                             Se non ne eri a conoscenza potrei averti cambiato la vita.

    Mojiogiorgio

  5.  LA MOLESTIA SESSUALE E’ REATO.  NON E’ UNO SCHERZO. PUNTO!

  6. *Tubbie: 😉

    *Truesmile: ecco appunto. maschilismo anche quando si vuole attaccare il maschilismo. quello, volevo dire

    *Là: brava! 😀

    *Mojio: sono andato, me lo studio per bene. grazie.

    *Belg: infatti, qui siamo gente serissima

    *7: e a capo

    *Prof: un giochino volgarottino 😉

  7. *No, eri stato offensivo verso Manuela Arcuri o la Hunziker non ricordo e i messaggi offensivi li rimuovo. Non voglio grane. Tu sei un utente anonimo, questo è il mio blog. Non posso essere responsabile per ciò che scrive un utente anonimo. 

    Cancellerò anche questo commento. Oca è un insulto. Se quella viene qui e si sente offesa se la piglia con me.

    Se rimani nei confini della libera espressione del pensiero puoi dire quel che vuoi. Anche che Michelle Hunziker in realtà non esiste ed è solo una proiezione della nostra mente.

  8. Scusa, ma per il commento "oca" sono le oche a doversi offendere, non la hunziker. La battuta sulla "Tomba di Cristo" riguardava il modo plateale e patetico con cui la suddetta e le altre femministe sue amiche trattano il tema violenza-diritti donne. E per tua informazione, a Gerusalemme ESISTE il Santo Sepolcro. Ciao.

    P.S.
    In questo caso il mio messaggio è tutt’altro che volgare, e privo di offese, quindi ti invito gentilmente, per cortesia, a pubblicarlo. Grazie in anticipo e buona giornata a te.

  9. E’ incredibile come tutto sia visto in chiave di maschilismo, violazione dei diritti, della dignità e del corpo femminili, discriminazione delle donne. A nessuno salta in mente che potrebbe accadere il contrario. E così, silenzio assordante sulle violenze delle partner contro gli uomini (tranne qualche lodevole eccezione, come "Sette" del Corriere della Sera di qualche settimana fa, che parlava del servizio di aiuto agli uomini vittime di violenza domestica a Milano). E così nessuno vede il modo in cui il corpo dell’uomo viene continuamente ridicolizzato e umiliato (e con esso il concetto stesso di virilità) in video musicali, film, pubblicità. E così Gad Lerner dedica metà delle puntate della sua trasmissione sul modo in cui viene usato il corpo delle donne nei media e in politica. Ma poi quando vediamo un uomo preso a calci nelle palle da una donna in un film, o trattato da idiota in una pubblicità, o picchiato, spintonato e ridicolizzato da Britney Spears o Madonna in un video, nessuno si scandalizza, ma si ride o si pensa a quanto è sexy o erotica la cantante o l’attrice. E così nessuno dice (tranne qualche sparuta femminista egualitaria del mondo anglosassone o francofono, ovviamente trattata come traditrice dal resto del movimento) di come il reato con più false denunce sia lo stupro. E di come in molti paesi addirittura non sia prevista dal codice penale la violenza sessuale "donna su uomo".
    Ed ecco che quando Gramellini dice delle ovvietà (che è una molestia sessuale, e chi sa cosa sarebbe successo a parti invertite) viene messo in ridicolo. Come se l’episodio di Tiziano Ferro fosse paragonabile. Aggiungo: e cosa sarebbe successo, a parti invertite, a Tiger Woods? La polizia avrebbe creduto alla storia inverosimile dell’incidente non-provocato? E come si sarebbe reagito a un ex-amante di una donna famosa che, di lei, avesse detto "E’ una porca"?
    Ovviamente, al solito, si dice il peggio possibile degli uomini, come genere e singolarmente, e si continua a sostenere che la donna è discriminata e sempre mal giudicata, che si mercifica il suo corpo e cose simili. E quasi solo persone che vengon da altre culture, o avanti con gli anni, notan che c’è qualcosa che non va. Magari provate a leggere autrici come Christina Hoff Sommers, Wendy McElroy, Camille Paglia, e le altre femministe egualitarie, e che condannano ginocentrismo e misandria del femminismo contemporaneo…
                                                        Federico

  10. Un grande saluto a Federico: io non avrei saputo esprimermi meglio. Daltronde sono anni che bazzico forum qua e là scrivendo cose come quelle che hai detto tu, ma solo di recente sono riuscito a scalfire la scorza di qualche femminuccia. Non mi meraviglio di tutto questo, perchè se da una parte esistono forum e blog neutrali, d’altra esistono siti femministi che fanno davvero accapponare la pelle, e fanno chiedere cosa abbia realmente nella testa ogni donna che si incontra quando si mette il naso fuori di casa. A chiunque venga in mente di rispondermi male e offendermi per quanto ho scritto, consiglio di farsi un bel giretto su uno di questi siti (motore di ricerca + keyword "femminismo") e rendersi conto di quanto odio (misto a spazzatura) ci sia davvero nei riguardo del genere maschile; su uno di questi siti riescono addirittura a scagliasi contro i padri separati, negando le loro legittime richieste e facendo passare le madri separate per le nuove vere povere: no comment. Un grande saluto
    a chi usa il cervello per ragionare, e non per riempire il cranio e basta.

    P.S.
    Non ho nominato NESSUN sito in particolare, quindi spero che il mio messaggio venga pubblicato, e senza alcun taglio. Grazie.

  11. *O tu, come vedi i tuoi commenti sono rimasti. non ho cancellato uno dei due per i riferimenti alla Religione ma perché dicevi di un’attrice che ce l’aveva sfondata. rammenti?

    per il resto, sono basito. siccome a volte internet non è il mezzo migliore per capirsi quando invece magari dal vivo ci spiegheremmo meglio, io dico che è meglio finirla qui, senza insulti e senza pugni virtuali.
    ciao.

  12. Sì, forse a volte il mio humor è un po’ volgare, ma divertente: se mi conoscessi di persona mi troveresti molto simpatico. Vorrei inoltre sapere cosa ne pensi del messaggio di Federico e del mio ultimo, in cui do pienamente ragione a Federico…
    Grazie.

  13. Io credo cmq che la questione dei padri separati sia fondamentalmente l’unica che abbia avuto un minimo di risalto nell’opinione pubblica, e su cui sia relativamente facile trovare persone che si rendan conto della situazione. D’altronde capita più o meno a tutti di conoscer personalmente o quasi situazioni drammatiche, e ora, con la crisi, i padri separati che affollan le "mense del povero" non posson passr inosservati. Anche perchè quella è una di quelle situazioni dove la vittima si rende conto di esser tale.
    Io però non credo che il problema stia nelle femministe "incaxxate" che dici tu. Loro vivon male, e non credo abbian un rapporto sereno con gli uomini. Il problema sta nel modo di sentire comune, nella mentalità diffusa secondo cui l’uomo è l’ "orco" e la donna la povera vittima, una donna che picchia il partner si sta difendendo o sta reagendo alla di lui violenza mentre a situazioni invertite lui è un "bruto", l’uomo accusato di violenza sessuale deve dimostrar la propria innocenza, ribaltando (disposizione UE del 2001, almeno rispetto ai posti di lavoro) il principio base della civiltà giuridica occidentale, una donna può molestar un uomo e lui se non ci sta è un "frocio" mentre un uomo che guarda una donna con desiderio la sta violentando con lo sguardo. Questa è una mentalità abbastanza bipartisan, cioè equamente diffusa tra uomini e donne. Anche gli uomini ti ridon dietro se parli di discriminazioni e violenze contro gli uomini stessi, infatti. Gad Lerner docet.

  14. Scusate, ho dimenticato di firmarmi: son lo stesso di prima.
                                                                                                     Federico

  15. Ciao Federico, quello che dici è vero, solo che sbagli quando dici che di ciò il femminismo non ha alcuna responsabilità: prima di tutto il rapporto di queste "signore" con gli uomini è, ai loro occhi, tutt’altro che malsano, in quanto oggi buona parte degli uomini è formata dai cosiddetti "maschi pentiti", individui che pendono dalle labbra (della bocca, e non solo) delle femministe. Costoro hanno barattato la dignità propria e quella della propria categoria non solo per crearsi una sorta di "harem" idealizzato, ma soprattutto per un po’ di risalto e notorietà nel "nuovo" ambiente, nella "nuova" realtà del giorno d’oggi, piena di estrogeni e sempre più mestruata (isterica; e qui non datemi del misogino, perchè sto riportando le testuali parole di una ragazza che criticava, in un altro forum, la realtà di molte donne in politica). Per quanto riguarda i padri separati, sappi che c’è sempre chi riesce a sovvertire la realtà in un modo sempre più plateale e incredibile, risultando, paradossalmente, più credibile della realtà stessa: qui, ovviamente, faccio riferimento alle nuove povere, che sarebbero le madri separate (!!!). L’uomo "orco" e la donna "vittima" sono due figure retoriche, due sofismi figli di una realtà che ha cucito i ruoli addosso alle categorie, dimenticandosi che dietro ci sono persone con caratteristiche ben distinte. E poi, come negare che con un tipo di influenza del genere a farne le spese non siano infine i bambini, che:

    1) con le campagne di criminalizzazione dei media, si fanno un’idea sbagliata del genere maschile, siano essi maschi o femmine;

    2) vengono in ogni caso affidati alle madri, anche quando esse si dimostrano indegne;

    3) subiscono abusi e violenze da parte di donne, in silenzio però, perchè è la violenza maschile l’unica e la sola ad essere riconosciuta (e sondata a fondo) dalla società.

    Alla luce di queste considerazioni, spero che sempre più persone si rendano conto del marcio che c’è dietro la nostra bella realtà, imparino a diffidare di femministe/maschi pentiti, prendano con le pinze le notizie dei giornali e dei tg senza fagocitarle, ma piuttosto paragonandole con ciò che si trova su internet, l’unico medium davvero libero e neutrale, in quanto privo di catene, politiche editoriali e influenze "culturali" di sorta.

    Anch’io sono quello di prima, quello della "tomba di Cristo" e della prima risposta a Federico.

  16. quella iena va denunciata: QUESTE SONO MOLESTIE SESSUALI.
    se una iena (maschio) avesse palpato le tette di monica bellucci x vedere se fossero vere o meno avrebbe scontato 1 anno di carcere(come minimo)…siamo seri,la cosa non può restare impunita

  17. Io non nego che il femminismo abbia avuto una responsabilità storica. Ma oggi le cose che mi paion più sensate su questi argomenti onestamente io le leggo da parte delle femministe egualitarie. Poi il femminismo stesso (anche se c’è chi contesta questa tesi) nasce, a mio avviso, sulla scia di movimenti rivendicativi diversi (prima la Rivoluzione Francese con i suoi ideali di uguaglianza, poi il ’68 con la contestazione alla cosiddetta società patriarcale). E infine questo presunto maschilismo pre-’68 è tutto da verificare secondo me: gli uomini son sempre stati mandati a far i lavori più pesanti e a morir in guerra, e l’esaltazione della donna, paragonata a un Angelo, non è certo invenzione moderna. Per non parlar dell’amor cortese e cavalleresco. Insomma: l’idea che la donna sia da proteggere e tutelare non nasce certo negli anni ’60 e ’70. Pensiamo alla politica "salviam prima donne e bambini", che fu adottata anche nel caso del Titanic.
    La maggior parte delle donne che conosco io non odia gli uomini, nè li considera (almeno consapevolmente) inferiori. Spesso sono gentili, simpatiche, carine, ecc. E quelle che li odiano, secondo me non stan bene. La misandria (non quella inconscia perchè indotta dalla società, ma quella dettata da odio consapevole) la reputo un problema al pari della misoginia.
    Nè penso che gli uomini che sostengon le tesi femministe siano in malafede (almeno, non la maggioranza). Semplicemente, li considero a loro volta femministi, e frutto di ciò che la cultura, la società, la tv ha insegnato loro. Certo, alcuni invece lo fanno per farsi belli agli occhi delle donne. Altri (almeno parlando di tv e giornali) semplicemente per opportunismo o per quieto vivere: sanno che, per portar avanti le proprie battaglie (ad esempio, in politica) è un arma efficace accusar l’avversario di esser maschilista. Così ci ritroviam a vedere come se fai "A" la sx ti accusa di esser maschilista, e se fai "A negato" è la dx ad accusarti di esserlo (esempio? Discussione sulla Carfagna). E alla fine tutto può esser considerato maschilista, l’uomo deve misurare le parole col bilancino se parla di donne, mentre la donna può sempre spacciarsi per vittima a prescindere dai fatti. E tutti (uomini e donne) posson attaccare gli uomini, come singoli e come genere…
                                                                Federico

  18. Ciao Federico, come sempre ciò che scrivi è assolutamente vero; volevo solo aggiungere che la cosa del "prima le donne" (non aggiungo i bambini, che per me sono sacri) si applica ancora oggi, vedi l’esempio di quel traghetto in Grecia di 5 o 6 anni fa: uomini ai lati dei corridoi per dare la precedenza al sesso "debole". Una ragazza che dà un pugno ad un uomo, di per sè già spaventato, per rubargli il salvagente, viene definita dai media "piccola donna coraggio". E questo "maschilismo" della nostra società "patriarcale" nessuno lo critica… Bah.

  19. Credo che la cosa sia segnalata molto bene da Demy Moore nel film "Soldato Jane". Alla senatrice opportunisticamente femminista, che vuole usarla per far una battaglia per inserir le donne nell’esercito, ma poi non vuole mandarla in guerra perchè "l’America non sarebbe pronta al ritorno in una bara di una soldatessa", replica "Perchè? Forse la vita d’una donna vale più di quella d’un uomo?".
    In USA sì, visto che il 75% delle richieste sul genere del nascituro indicano "femmina", racconta la Farkas nel Focus del CdS di oggi. Solo che raramente si trova il bambino che gridi: "Il Re è nudo!"…
                                                                          Federico

  20. Ottime le considerazioni sull’ipocrisia dell’esercito, senza andare troppo lontano basta guardare in casa nostra, dove le femminucce sono soldati "d’elite", mentre i ragazzi sono soldati schiavi…
    Hai ragione anche per quanto riguarda gli Usa, aggiungo solo che se per sbaglio gli nasce un figlio maschio, per punizione gli tagliano il pisello.
    Ah, che bella la parità dei sessi!

    P.S.
    Un bambino che dovesse gridare "Il Re è nudo!" verrebbe subito tacciato di maschilimo e zittito.

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