Oui Charlotte Day: cd, dvd e anche cinema per l’anteprima del nuovo film di Chereau, Persécution
oui, charlotte day. laddove charlotte sta per charlotte gainsbourg che, come sapete, io hamo alla follia.
siamo scesi in piazza io, myself and tieffemme. la questura dice che eravamo tre sfigati.
la missione, come ogni heroe che si rispetti, era: incontrare charlotte per le vie di parì.
insomma sono andato lì e, tanto per entrare meglio nel ruolo di psicopatici grùpi di charlotte, abbiamo preso il nuovo cd di charlotte, quello in edizione speciale DELUXE con traccia bonus e dvd con dietro le quinte, session live, video, etc. che costava solo 16,99 euro che era in offerta speciale. io penso che quando cd appena uscito da cinque minuti lo vendono subito in offerta non è mica buon segno.
terza tappa:edicola sotto casa. compro pariscope che è giornaletto con tutte le cose e tutti i fatti che succedono a parigi. siccome era primo giorno di uscita di Persécution, film di patrice chereau con romain duris e, appunto, Notre Dame de Charlotte, ho detto magari fanno la prima da qualche parte con annesso dibattito che a loro francesi piace tanto fare dibattiti sul cinema e incontro anche charlotte.
regista, tra i preferiti. attore e attrice tra i preferiti.
Persécution, come “allude” il titolo racconta di una persecuzione che subisce po’vero romain duris ad opera di psicopatico che lo spia e gli rovista tra la vita. poi non vi dico altro. anche perché, in tutta sincerità, io non ci ho capito un cazzo.
romain quando parla pare che c’ha una patata francese in bocca. anzi, una pomme de terre. charlotte è flautata come al solito e si capisce bastante, ma se capisci solo uno dei due è come quando nelle soap opera ci sono le telefonate solo andata senza ritorno. che avrà detto l’altro?
e quindi mi sono concentrato sulla regia e sulla messa in scena. proprio ho smesso di ascoltare loro che parlavano. devo dire che ho molto apprezzato come il regista ha reso a livello tecnico il concetto di persecuzione: uso abbondante ma non fastidioso della soggettiva, riprese di spalle, macchina da presa lontana dagli attori, location ampie o al contrario piene di gente con prospettiva schiacciata, e poi: chiavi e serrature. praticamente in ogni scena c’era una porta che si apriva o che non si apriva o che era già aperta (ansia!) e tutto un tintinnare di dettagli visivi. ecco, se avessero fatto dibattito DOPO il film e non PRIMA io a patrice chereau avrei chiesto:
ma la vita è una porta che si apre o la porta è meglio che rimane chiusa?
ma si sa, francesi sono pazza gente.
Adesso per colpa tua avrò in mente tutto il giorno quella canzone di quella col nome splendido ma la faccia da schiaffi che dalla regia (mammavirgh) dicono abbia vinto amici l’anno scorso.
Detto questo, volevo vederlo quel film lì da quando lo presentarono a Venezia… 🙂
virgh, ma non sei mai contenta?!?!?!? 😛
TFM, ma tu pure come la signorina virgh ti annoi e non hai un cazzo da fare? sforni 200000 post al giorno 😛
oggi so’ simpatica, eh? 😛
Che spreco! Io le due ore le avrei passate col guardiano.
*Virgh: Virghina bella, di grazia, come avrei fatto a farti venire in mente la Amoroso?
*Socglieraapiccosulla: tempo libero e ottimizzazione dello stesso. NUOVA GESTIONE TFM
*Belg: benetton!
Ringo! Benetton necessita moltitudine. E ricordiamo alle masse la beltitudine di "My good deed"
*Belg: mi schifi le ammucchiate. Ma quindi ti piacciono anche gli Okkervil Rivah? Merci per il-lo-la-i-gli-le Flunk
Ma hai già provato a cercarla sull’elenco telefonico?
jajaja. Sei grande.
per l’andata ed il ritorno, ovviamente, petì tieffemìn!
A’ Scò, vieni in Nebbiolandia pure tu e dimmi se ti passa 😀
Viva lu Funk! Né chiave, né piano! Io schifo solo la famille Gainsbourg. Ecco, l’ho detto.
*Anto: idea!
*Sco: gra gra
*Virgh: ?
*Belg: continua a fare quel che fai, cioè le compilazioni
quattordicesima -a partire dal fondo- riga…
-Romain Duris monstre monstreux bluah!
-rosico perché anche io voglio stare nel caldo di Starbucks che mi vuole bene
-rosico perché anche io voglio stare a Francia
-rosico che scrivi tanto
Ilaria
E io che mi credevo che anche i commenti mi vengono bene. Io rinnegato.
*Virgh: avevo capito che ti riferivi al post! Ma non ho capito la tua frase. Scusa eh, senza faccine qua nun si capisce un cazzo! 🙂
*Ilaria: cioè che ti fa schifo Duris? E poi: immagina cosa non può essere Parigi sotto Natale! Rosica! Ahah 🙂
*Belg: dai, don’t be timido ubriaco. Sei bravisso anche nei commenti. Pat pat.