Film di Natale: La banda Baader Meinhof, Totò sceicco, I love Radio Rock, Sliding doors, La nostra vita, Harry e Sally, Baarìa

Non so voi, ma  l’unico vero senso del Santo Natale è: spiaggiarsi sul divano Natale e spararsi film a ròta, a caso, quelli che si trovano.

Per cui, ecco i film di Natale di TFM:

BaaderLa banda Baader Meinhof (Der Baader Meinhof Komplex, Edel, Germania, 2008) – Abbasso la guerra, America merda, Fascisti!, Fàmo la rivoluzione, ammazzatine, RAF. Pregi e difetti dei film che coprono vasti archi temporali. E di quel genere ‘a parte’ che ormai è diventato il racconto storico con finzione mista a documentario (telegiornali, interviste reali). Eccessi didascalici tipo i quasi-zoom sulle valigette che -toh!- esploderanno. Peccato per la caratterizzazione mediocre del personaggio centrale di tutta questa faccenda, vera e finzionale, e cioè Ulrike Meinhof: l’ideologa, l’intellettuale. Da ‘mente lucida’ a ‘mente pazza’ il passo è troppo breve. Ma noi abbiamo un debole per i film sugli anni ’70, per i film tedeschi, e per i film tedeschi sugli anni ’70. E poi c’è Bruno Ganz. Voto: 6–

totòTotò sceicco (Mattòli, Italia, 1950) – Vedi Totò e ti senti meglio. Vedi Totò e ti viene da provare pena per quei conduttori televisivi, comici e attorucoli dell’Italia di oggi, impostori parassiti incapaci di tutto. Vedi Totò e tutto era già là. Voto: l’eternità.

boatI love Radio Rock (The boat that rocked, Curtis, GB, 2009) – Ci sono film che hanno successo e si sa bene il perché. Ci sono film che non hanno successo e non si sa bene il perché. I love Radio Rock è uno di questi. Curtis (sceneggiatore di Quattro matrimoni e un funerale e Notting Hill, tra le altre cose) fece le cose per bene. Ma non bastò: al botteghino fu flop. La storia è seducente. Gran Bretagna, anni ’60. Rock! Colonna sonora, ovviamente. Cast di genti in gamba. Philip Seymour Hoffman, Kenneth Branagh -a questo punto ci va la frase: Kenneth Branagh è bravissimo-, Emma Thompson in un cameo, più un manipolo di grandi attori. Da segnalare: January Jones, cioè Betty Draper, che fa la parte della Stronza Pazza (…). E Jack Davenport, eccellente spalla e vittima di Branagh, il quale Davenport (Coupling) è bravissimo nel farci dimenticare il fallimento di FlashForward (era Lloyd, lo scienziato Big Bang con cui Olivia metteva iccorni a Pesce Lesso). Voto: 7,5

Sliding doors (Howitt, Usa/Gb, 1998)
– Rivisto oggi, che pena. Per noi, soprattutto, che all’epoca Sliding doors di qua, Sliding doors di là. Voto: 1,5

lanostravitaLa nostra vita (Luchetti, Italia, 2010) – E poi ci sono registi che quando te lo chiedono sono sempre sulla bocca di tutti. E altri che no, non ci riescono. Luchetti è uno di questi. Ma Luchetti è uno dei migliori di questa generazione. In Inghilterra e in Francia probabilmente sarebbe una specie di Mito Camminante -Ken Loach, tipo?- qui da noi è quello che è. Nessuno sa riconoscergli a dovere i suoi meriti: su tutti, quello di far recitare -e bene, benissimo- Raul Bova. Che quando hai per le mani gente come Germano è facile, dai. Ma Raul Bova! Sceneggiatura di Luchetti, Rulli e Petraglia (La Meglio gioventù, Le cose che restano + metà del cinema italiano degli ultimi 30 anni). Cupo e solare al tempo stesso. È un film che restituisce delle cose a chi lo guarda: tipo quello che è l’Italia, in questo momento. Postrealista. Voto: 7,5

Harry ti presento Sally (When Harry met Sally, Reiner, Usa, 1989) – Io odio quelli che dicono “Io questo film lo so a memoria gnè gnè” e poi ti snocciolano le battute convinti che tu -e tutto il mondo- non sarete da meno e se poco poco fate la faccia come a dire “non so di cosa tu stia parlando”, beh vi mandano delle facce a commiserazione. Beh, “Io Harry ti presento Sally lo so a memoria gnè gnè”. Voto: mastahpiece forevah and evah.

baariaBaarìa (Tornatore, Italia, 2009) – Non si può dire che Peppuccio Tornatore non abbia fatto le cose in grande. Città ricostruite, sceneggiatura imponente che copre 50 anni di storia, scene epiche con centinaia di comparse, tutto -ma proprio tutto- il parco attori siciliani -forse manca giusto Maya Sansa, toh, scomparsa dalla circolazione ah no mi dicono avvistata in questi giorni con Muccino jr-, commedia e tragedia, farsa ed epica. Il punto è proprio questo. Peppuccio, troppa roba! Le parti più riuscite sono quelle prettamente di commedia -momenti esilaranti- che mal si legano però a tutto il cotè nostalgic-retoric-buonesc-romantic-morricon-due palle. Il finale, giunto dopo 2 ore e mezza, è la definitiva mazzata: non c’entra un cazzo. Peppuccio, ti sei impegnato, ma c’era proprio bisogno di tutto questo? Peccato. Voto: 3,5 (il film circola in due versioni: siciliano, per il mercato siciliano e internazionale, e doppiato in italiano sicilianizzato per il mercato italiano). 

Al prossimo Natale con i film – a caso – di Natale di TFM.
P.s. Sì, non c’è manco un cartone animato. Io odio i cartoni animati. Sì, sono una persona orrenda.

20 Replies to “Film di Natale: La banda Baader Meinhof, Totò sceicco, I love Radio Rock, Sliding doors, La nostra vita, Harry e Sally, Baarìa”

  1. ieri sera ho visto la fine di Harry ti presento Sally, 
    Ieri sera ho visto la fine di Harry ti presento Sally – nel senso che era già iniziato.
    Ridevo, ma ero un po’ triste.
    Felicità pura mista ad amarezza perché, nonostante lo abbia visto N volte, non abbia potuto rivederlo dall’inizio.
     
     
    (no cartoni animati? Cooosa?)
    (io non ho mai visto Star Wars, invece – così, random)

    aldf

  2. volevo dire che ho sempre cercato la parola giusta per esprimere quell'azione dello stare sul divano e morirci un po' dentro. l'hai detta tu: spiaggiarsi. grazie.
    poi volevo dire che la foto che hai messo nell'header mi piace assai. il format non prevede che sia sempre la stessa, lo so. ma mi piacerebbe.
    ciaho.

  3. I love Radio Rock anche 8.
    Sliding Doors pecca in un punto: ha la possibilità di mettermi in risalto per 100 minuti Gwyneth Paltrow, addirittura al quadrato, e non mi fa vedere neanche un paio di zizze. Che film deprimente.

  4. Su Harry ti presento Sally mi stavo preoccupando, poi ho tirato un sospiro di sollievo! grande TFM, anche io lo so a memoria gnè gnè però nessuno dei miei amici lo ha visto e se snocciolo le battute mi guardano male. Ti dirò di più: oltre che ai peanuts il mio Sally è un omaggio proprio a questo film. Cavolo, ora mi hai fatto venir voglia di rivederlo!
    Baaria: oh, a me non è piaciuto per niente! Però alla mia amica palemmitana è piaciuto tanto, e allora io mi sono sentita in colpa e non l'ho detto più che non mi piaceva, perché mi sono sentita come una che non essendo siciliana non capisce, come per il fatto del ponte, che mi sembra sempre che noi continentali non possiamo tanto dire la nostra.
    La nostra vita: bello, bello, bello. Io poi voglio che Elio Germano e Isabella Ragonese facciano tutti i film in cui c'è una coppia, sono troppo fantasticissimi insieme. Lui è molisano, lo sapevi? 🙂

    Sally (che ha mangiato pane e tastiera e ha scritto un commento troppo lungo, pardon tfm)

  5. TFM,
    delusionissima!!!
    Ieri sera c'era il capolavoro animato per eccellenza, "La Bella addormentata nel bosco" e tu, tu l'hai snobbato?
    Perchè mi deludi così? 🙁
    Almeno, mi raccomando, ricordati che il 2 gennaio c'è "Biancaneve e i sette nani" .

    New_AMZ

  6. Dimenticavo: "La Bella addormentata nel bosco" non è un cartone animato, non solo almeno. E' pura arte. Non di meno.

    New_AMZ

  7. ma davvero posso editare? ma non lo sapevo!

    ok ho sbagliato a cliccare qualcosa. 
    il natale non è Natale se non ci si spiaggia "pigiamati" da mattina a sera.

    la mia compilation è:
    school of rock – kitchen stories-storie di cucina-ti amo ti lascio ti…(con jennifer friends aniston) scusa ma ti voglio sposare, baciami ancora.

    ho lasciato quello che passava sky, cercando di far slalom tra i cartoni in computer grafica. che non sopporto. cioè. con michi piccolo li ho visti tutti e mi sono piaciuti, ora basta. si devono guardare i cartoni con gli occhi di un bambino per amarli.

    ora mi chiedo con quali occhi si debbano guardare i due italiani dell'elenco.

    harry ti presento lo uso come biglietto da visita con gli amicic di mitch.

    non conosco la nostra vita. baaaaria ancora non l'ho visto. non riguarderò sliding doors per gli altri sottoscrivo.

    ora metto svegliati ned. e me la godo.

  8. Quoto I Love Radio Rock anche 8! E' una figata di film, oltre la colonna sonora bellissima e gli attori bravissimi è proprio carina la sceneggiatura, i tempi di regia, zì zì mi è  piaciuto proprio. Peccato sia semi-sconosciuto. (e mi sa che possiamo togliere i semi)

    Harry ti presento Sally, cioè, leggenda di commedia americana. Io conosco a memoria gnè gnè la maggior parte delle commedie in cui è presente la simpatica ex ragazza acqua e sapone della porta accanto fidanzatina d'america ella fu Meg Ryan!

    La nostra vita ogni volta mi dico che devo vedermelo ma mi sfugge sempre, è in lista "film da vedere urgentemente" da quando è uscito! Che io Elio Germano lo adovo…me lo ricordo quando piccolina io e piccolino lui muoveva i primi passi in Un Medico in famiglia, anzi diciamo che non li muoveva visto che faceva la parte di un ragazzo sulla sedia a rotelle ma, insomma, ci siamo capiti, figuratamente! E Isabella Ragonese la adovo ancora di più che dal debutto di Tutta la vita davanti non mi perdo nulla in cui ci sia lei. Approfitterò in questo vacanze per vedermelo, già ieri mi sono fatta fuori Shutter Island che agognavo per vederlo da mesi!

  9. I love radio rock mi è piaciuto un sacco! e, manco a dirlo, Harry ti presento sally lo so a memoria, gnè gnè.

  10. Baarìa non l'ho visto. e ancora mi rifiuto. non gliela fo. ormai per me tornatore s'è bevuto il cervello da qualche anno. e i salamelecchi che gli tributano in tv a ogni giro sono inversamente proporzionali alle sue capacità attuali in campo regia.

    Totò è sempre Totò. Mito assoluto. Fede religiosa. Santo protettore. Poi sono napoletano, mi chiamo come lui, ho una foto con autografo originale – regalo della girlfriend – sopra il letto… finiamola qua va!

    I love radio rock lo adroo!! mi spiace che non abbia avuto il successo che meritasse. al cinema è stato uno spasso totale!

  11. *Viola: anche a me piace molto, infatti la lascio un po' di più

    *Sally: per alcune cose Baarìa è apprezzabile solo dai siciliani, il punto è: quanto poche sono queste cose? P.s. certo che lo so, ho pure visto quel film con la Grimaudo, dove fa il molisano (o l'abruzzese?) (ho un déjà: ne abbiamo già parlato?)

    *New: non mi convinci! mi annoio, semplicemente.

    *Moglie: ah sì, hai editato? Gli occhi tranquilli.

    *P: tra le nuvole si perde nella seconda parte, imho, vincere è molto illuminante.

  12. penso che sicuramente poterlo vedere in siciliano fa guadagnare punti. Il doppiaggio mi snervò parecchio.
    p.s. Germano in quel film fa l'abruzzese 😉 (comunque misà che abbiamo parlato di un'altra molisana, non di lui 🙂 )

  13. *Ah ecco. Infatti: faceva l'impostore abruzzese. Però bravo era già bravo in quel film che nessuno ricorda (io per esempio, manco il titolo ricordo). Ah, nel Medico in famiglia: cos'era? er pasticca?

  14. il film era "Liberi" mi pare…io lo vidi in un cinema di parrocchia da 20 posti, te credo che nessuno lo ricorda 🙁
    e sì, nel medico in famiglia faceva er pasticca!

  15. @ Tfm su tra le nubi hai ragione, per quanto a me ha più deluso come hanno tirato le fila del secondo atto. Però, se lo consideriamo appartenente al "filone" Harry ti presento Sally, mi sembra grasso che cola per lo standard di questi anni. A proposito della fidanzatina del nostro immaginario, Meg Ryan, ho visto il suo ultimo film, Serious Moonlight, e ho pianto…

    P.

  16. @tfm purtroppo sono i rischi se accetti la benedizione maledizione di diventare la fidanzatina d'america. Trent'anni e trenta lifting dopo, in un film terribile, l'effetto cena dei coscritti sovrasta ogni altra considerazione.

    P.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *