Parigi, Pont des Arts, ore 15: forse non esporteremo la democrazia, ma i lucchetti dell’amore di Moccia sì

pont

oggi a parigi c’era un cielo grigio topo.
la manifestazione delle opposizioni si teneva qui, al pont des arts. un luogo poco di passaggio. giusto qualche turista e alcuni pazzi furibondi in preda al footing.
sono arrivato intorno alle 15. c’era un gruppo di persone. secondo la questura parigina non c’era nessuno.

alcuni avvolti in bandiere del pd. quella di rifondazione listata a lutto. altri ancora portavano a spalla una bara di legno.
poi alcuni hanno cominciato a leggere articoli della costituzione. a casaccio. ma anche a richiesta, come ai concerti. tutti assieme, a voce alta, recitavano gli articoli. come le preghiere durante la messa. uguale. articolo 1. articolo 3. amen.
intanto i giapponesi facevano foto, intanto onore a chi c’era, intanto tutto uguale.

bara

però una cosa che non sapevo. il pont des arts è pieno di lucchetti dell’amore. io mi credevo fosse un copyright di moccia che valeva solo per ponte milvio. e invece no. ho pensato: vabbè i soliti italiani in vacanza che deturpano le altrui capitali e si fanno riconoscere. e invece no. erano lucchetti di francesi in love. tutto il mondo è paese. anche la stupidità.

lucchettolucchetti





 


6 Replies to “Parigi, Pont des Arts, ore 15: forse non esporteremo la democrazia, ma i lucchetti dell’amore di Moccia sì”

  1. Il Po-Popopoppopo-po
    logora chi non ce l'ha.

    Non so, io i Francesi li rispetto e ammiro un certo oregoglio Gaullista.

    Pero' non si puo' prendere lezioni di democrazia da chi c'ha i partiti di estrema destra cosi' votati.

    Certo, e' uno stato di diritto, infatti certe uscite che fanno quelli della lega nemmeno i peni (seguaci di Jean-Marie Le Pen) piu' esaitati si permetterebbero di farle.

  2. jeje, lo sai che io domenica scorsa a Bologna ho visto un intero cancello di lucchetti (ho la foto). Non sapevo cosa fossero e mia madre e mia sorella me l'hanno gentilmente spiegato.
    Curioso che ci hai fatto un post proprio ora.

    Ciao

    Sco

  3. *Yet: qualcuno dia loro un pallottoliere

    *Falloppio: chiarisco che la gente era tutta italiana e che la traduzione era a uso e consumo dei francesi ignari.
    ora ti dico una cosa che sorprese anche me: la storiella dei partiti di destra votati è vera solo in parte. le pen è quasi scomparso. fu una fiammata e basta. l'ump di sarkò è sì il partito di maggioranza, ma i partiti di sinistra sono ampiamente i più votati e presenti. sono oltre il 50%. cifre e percentuali che in italia ci sognamo. oggi, per esempio, alle regionali i francesi si aspettano un trionfo della gauche

    *sco: quelle strane coincidenze della vita 🙂

  4. Una volta qualcuno, credo mio fratello che ne sa tante proprio, mi ha detto che questa pratica dei lucchetti lui la vide per la primissima volta da giovine, e mio fratello ora ha tanti anni, in un carcere nel quale faceva da guardia o qualcosa del genere mentre faceva il militare e mi disse che era una pratica dei carcerati quella di attaccare un lucchetto alle sbarre o a qualsiasi cosa tenesse un lucchetto fino al giorno della liberazione. Ora l'associazione innamorati-carcerati va da sè non la sto forzando io eh?
    Ma forse non era neanche mio fratello.
    Giulia

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