Hope for Haiti Now: Bono, The Edge, Jay Z e Rihanna cantano “Stranded (Haiti mon amour)” e la parola magica è… Tomorrow!

hope for haitiIeri notte, mentre mi contorcevo like a bacarozzo ‘cuz padrona cervicale così volle, ho acceso la televisione. MTV stava trasmettendo l’evento globale di questo inizio 2010. Hope for Haiti Now. Un Mega Telethon messo in piedi da George Clooney e che ha coinvolto il meglio dello show-biz americano. Tutti uniti in nome di Haiti. Uniti per Haiti. Chiama adesso, Haiti non può aspettare. Now. Haiti. New York. Los Angeles. E Londra. Lo show, molto minimal, ha sapientemente scelto la sottrazione. Troppo alto il rischio della retorica spinta, quella che di solito gli americani sanno cavalcare meglio di tutti. Stavolta no. Lo schema era molto semplice. Introduzione parlata di una star che faceva un appello agli americani (Clooney, Di Caprio, Halle Berry ad esempio), poi una esibizione live dalle tre sedi allestite e infine un collegamento da Haiti dove c’era un inviato. Intanto centinaia di star stavano al centralone a convincere gli americani: Steven Spielberg, Meg Ryan, Tim Robbins, Billy Cristal più un manipolo di gente sconosciuta ma che a america devono essere famosi e che poi con calma facciamo il giochino di scoprire chi sono. Tutti avevano la faccia triste e contrita. Perché in questi casi bisogna avere la faccia triste e contrita. Per un attimo mi è venuto in mente il modo in cui noi italiani facciamo i Telethon. Il pubblico in studio. Che. Applaude. A. Comando. Gli americani non hanno il pubblico in studio. Il pubblico sta a casa. E deve scucire i dollari. Fine.

Molto attesa l’esibizione di Bono Vox e di Jay Z. Assieme a The Edge e Rihanna hanno presentato “Stranded (Haiti Mon Amour)” brano che in qualche modo dovrebbe rappresentare quel che da noi in Italia è stato “Domani” per i terremotati dell’Abruzzo.
A proposito. Nei giorni scorsi, quando avevamo saputo che era già stata scritta una canzone, qui su TuttoFaMedia avevamo scherzato, anzi avevamo canzonato la canzone. Dal Belgio la nostra affezionata lettrice Tubbie -e non solo!- aveva ipotizzato: Ma si chiama Tomorrow? E tutti a ridere ahah. Ragazzi, ho ascoltato la canzone. Non ci ho capito molto visto che Jay Z si mangia le parole e senza i sottotitoli di Itasa io e l’americano non andiamo d’accordo, ma due parole le ho capite perfettamente: earthquake e TOMORROW. Non ci credete? Cre-cre-credeteci:

Tra le esibizioni che, in qualche modo e nostro malgrado, rimarranno nella Storia degli Eventi Benefici: i Coldplay con “Message” (voglio quel cappellino!), Madonna con “Like a prayer” e coro gospel incorporato (la voce, Madge, dov’è la voce?!?), Giustino Timberlake e tal Matt Morris nell’ennesima covah di Hallelujah (Bastah! Lasciate Jeff in paceh!) che per un attimo ho temuto che da un angolo uscisse Marissa di OC morta, Shakira, “vestita” in segno di lutto (e che si vergognava a cantare una canzone sua) e Beyoncè, iperpiastrata per farci capire che era triste e con un vestitino talmente brutto che ad Haiti hanno detto: speriamo che non lo mettono all’asta.
Di seguito, i video e anche un montaggio con gli highlights:

 

 

7 Replies to “Hope for Haiti Now: Bono, The Edge, Jay Z e Rihanna cantano “Stranded (Haiti mon amour)” e la parola magica è… Tomorrow!”

  1. Tutto giusto,pero’ Halleluja non e’ di Jeff Buckley.

    Lui ha fatto la migliore, ma in origine e di Leonard Cohen.

  2. *Falloppio: sì sì lo sapevo. Solo che ormai tutte le cover ammiccano a Jeff. Leonard non lo conosce (più) nessuno! Non solo. Nei teen drama Hallelujah è la più usata come canzone di sottofondo per morti tragiche. E anche lì è Jeff a farla da padrona.

  3. è una mia impressione o Bono fa solo finta di cantare?

    meno male che ho preso i bigietti più economici, che sfiatato come sta mi sa che fra poco gli tocca portarsi appresso la rihanna pure in tour.
    (la canzone fra l’altro è di un brutto che fa quasi rimpiangere abruzzo/calcestruzzo)

  4. nulla so di canzoni ma tanto di cervicale, che confidenzialmente chiamo collo colloso
    posso affermare che l’uso -personalmente praticato- di un guanciale di piuma d’oca, che avvolge la cervice e la ripara dagli spifferi (l’aria di fessura che porta a sepoltura), allevia moltissimo i disturbi così che il collo quasi si scolla
    bon courage

  5. *LB: fa il playback di se stesso. la quale rihanna poi è rinomata per le sue doti canore 🙂 la canzone fa davvero schifo, anzi schifissimo, ma avrei bisogno del testo preciso per massacrarla. appena mi capita tra le mani.

    *Yet: grazie mille per il consigilo. proverò a seguirlo anche se credo di sapere la *vera* causa di questa recrudescenza cervicale che erano anni che era sparita dalla mia vita.
    l’aria di fessura che porta a sepoltura me la rivendo. l’ho appena scritta sul quaderno 🙂

  6. E’ che da quando leggo questo blog sento un impulso sempre più forte a riaprire la Tv. Ora, anche se non hai messo video adatto, mi piacerebbe vedere George. Stasera lo replicano? Ho sentito ciò, da qualche parte.
    Solidale per la cervicale.

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