Motorini che non torneranno

Questa, non è più vita.

 

E allora cedo. Cedo al ricatto. Che secondo me c’è una combutta tra le case che producono i motorini e i gestori dei trasporti pubblici romani (con la complicità di sindaci e sindachini).
Se proprio devo rischiare la vita, che almeno non sia per asfissia sulla metrobbì (che non ha l’aria condizionata).


“Giovane ventinov-ehm trentenne esala l’ultimo respiro tra Quintiliani e Monti Tiburtini: fatale il cocktail di sudori umori e aliti della metrobbì di Roma. Pare che le sue ultime parole siano state: Il mondo non mi merita”.


E quindi cedo al big ricatto e decido di farmi il motorino. Il motorino.

 

Considerando che non ne ho mai portato uno nella mia own vita, e considerando il trojajo che è il traffico a Roma, qualcuno ha dei consigli da darmi? Tipo: quanta pratica occorre? Un desiderio che nasce da una negazione -no, non è più vita- è pur sempre un desiderio? Può guidare il motorino uno che riesce a perdersi pure con il navigatore satellitare? Ai semafori tutti quei motorini fermi riescono a fare amicizia o si ignorano? Lo smog inquina e uccide i sentimenti? Il freddo d’inverno è un concetto che il pensiero considera? Lo devo dire a mia madre che mi compro il motorino o poi lei si agita? Li fanno ancora i motorini CIAO?

16 Replies to “Motorini che non torneranno”

  1. I motorini sono bellissimi. La vita dal sellino di un motorino sorride sempre. Però al semaforo i motorinisti s’ignorano. E’ il protocollo. Il motorino d’inverno si può fare, basta montarci su il paravento. Il paraventoh!

  2. ecco e mo avro’ il mare d’inverno in testa tutta la sera…

    cmq io nn ho mai voluto il motorino perche’ nn sapevo fare la cosa dello slalom tra le macchine al semaforo…io sarei rimasta in fila e non e’ bello.

    iob

  3. io non cederò mai, ho la certezza che non potrò mai, e dico mai davvero, eh?, condurne uno senza conseguenze letali per qualcuno. Tra l’altro ho fondati sospetti che quel qualcuno potrei essere io, cosa che mi scoraggia ancor più, guarda…

  4. mah io dico una cosa, quei cosi che girano adesso che sono? poi consumano come una mercedes,ero adolescente negli anni 80, con un litro giravo 3 giorni, dov’è il progresso? la vespa 50 faceva 40 km con un litro. Detto questo, si puo essere una soluzione, io ne ho visti alimentati a gpl, certo le mamme si agiteranno sempre e, nel traffico di Roma, forse a ragione.

  5. Allora…

    1) Bastano due giorni di pratica. Un weekend di Luglio con le strade vuote. Giusto il tempo di capire come restare in equilibrio su due ruote.

    2) Non è obbligatorio sorpassare le auto ferme ai semafori e tantomento fare lo slalom nel traffico. Per il primo mese attenderai con le altre macchinine come se stessi guidando un Suv.

    3) Se sbagli strada ricorda che con un motorino è molto più facile fare inversione di marcia, andare contromano, accostare a chiedere informazioni….etc etc

    4) Al semaforo si rimorchia! Ma questo dipende da come stai con il casco…(perchè c’è qualcuno che con il casco sembra un coglione, un pò come la regola del cappello)

    5)D’inverno si usano le copertine antipioggia (Tucano) e il parabrezza. Guanti e sciarpe. Pellicce e calzamaglie. Bisogna solo attrezzarsi.

    6) Scegli un motorino 50 di seconda mano e che costi al massimo 600 euro. più brutto è e meno piacerà ai ladri.

    7) Una volta che avrai vinto la paura e che ti sarai “impratichito” non potrai più fare a meno del tuo mezzo! Guarderai da una nuova prospettiva la città, ne sono sicuro.

    Spero di esserti stato utile. Mirko.

  6. caro mirko, io ti ho tumblato. perché questo è il vienicommè migliore del mondo per l’andare in motorino. allora che si sappia!

  7. andare in giro in motorino le sere d’estate è uno spettacolo!

    Il casco non mi dona particolarmente, ma tanto io ai semafori canto, certe volte pure a squarciagola, e capita che qualcuno mi sorrida.

    Di pratica ne serve poca, ma gli occhi nel traffico di roma devono essere mille e più.

    Per il freddo bastano un bel parabrezza, sciarpa e guanti (f-o-n-d-a-m-e-n-t-a-l-i).

    Per la storia della mamma ti posso dire che quand’ero adolescente la mia si preoccupava di più quando andavo sui motorini degli altri 😉

    questo è più o meno tutto il mio sapere sui motorini

    nhu mai

  8. Ma come non hai mai portato un motorino? 😮 😛

    Comunque è facile, basta accelerare e lui va :D.

    (Ma nel titolo del post citi QUEL cartone animato?)

    Luci

  9. Però con il motorino devi averci anche la ragazzetta. o fartela.

    (Insomma, col motorino si rimorchia, sappilo.)

    Io ho baciato su un firefox giallo, su un ciao nero, su una vespa azzurra e su un nrg blu.

    Voglio che tra qualche mese tu faccia un rendiconto simile 😉

  10. Al semaforo ci si ignora.

    Non dirlo assolutamente alla mamma.O lei o il motorino.

    Gio’

  11. secondo me, puoi improvvisare e vedrai che va tutto bene. non dirlo alla mamma, pero’…. ricorda che lei ha il chip della preoccupazione innestato sotto pelle… io alla mia ho detto quando ho comprato la moto perche’ abitiamo nella stessa citta’, ma una volta che ho fatto il birillo per una mercedes e sono finita in ospedale le ho detto che andavo via qualche giorno con gli amici…ancora non lo sa, e sono passati quasi 10 anni…(bugia quasi in prescrizione)

  12. Anche io non ho mai avuto un motorino mio, però ho guidato per anni a scrocca lo scooter di mio fratello, ma mai in città, quindi non posso consigliarti. Però una volta, mentre ero al semaforo, ho visto due ragazzi, sui loro motorini, che facevano conoscenza, e dopo quando il semaforo è diventato verde sono partiti per poi ritrovarsi e continuare ad approfondire al semaforo successivo. Poi non so com’è andata a finire.

  13. *Esseppina: il paravento è la prima cosa che ci metterei. Mi sa di filtro, per il mondo.

    *Tubbie! hai fatto centro. Io sono nerdentro, non posso scatenare tutto quell’inferno di andare a scegliere, comprare il motorino, fare pratica, tutti che lo sanno e mi incitano e poi magari me ne rimango in fila. No.

    *Suibhne: ecco, io la penso *esattamente* come te. Anche io ho *quel* tipo di certezza. Quindi sono capo a 12.

    *Fran: no la vespa la escludo già, mo’ 🙂 Non so, non fa per me

    *5: motorini a gpl? Io andrei in ansia dopo tre secondi

    *Mirko: non solo sei stato utile ma anche ti nomino mio motivatore ufficiale. praticamente il motorino è già sotto casa mia, adesso

    *Viola: benfacesti!

    *Nhu: bello, che canti. e che canti?

    *Luci: io ero figlio del “motorino no, ma a 18 anni la macchina sì” (Sì sì proprio quello)

    *Virgh: allora a tra qualche mese 😉

    *Giò: ahah, evviva l’ignoro allora

    *Asperger: ma abitate nella stessa città? Abilissima 🙂

    *Mas: secondo me è finita che hanno limonato ma poi ognuno pe’ fatti suoi.

  14. canto, canto, che almeno così mi passa! nelle ultime settimane sul mio motorino vanno forte i perturbazione, i cosi, don vito e i veleno, jack johnson, the smiths, weezer e i rem (ma quelli vanno forte sempre!)

    se compri il motorino poi puoi cantare anche tu!

    Nhu mai

  15. *Nhu: ce li ho tutti, tranne don vito e i veleno. Sopperisco? Sopperisco!

    bella pe’ i weezer e tutti gli altri. i perturbazione mi si attivano spesso, ultimamente 🙂

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