E.R., Questioni di cuore, Fracella, U2, Lansdale

 “Quando i tuoi genitori muoiono, sei un orfano. Quando un coniuge muore sei un vedovo o una vedova, ma quando perdi il tuo bambino non esiste un termine per definire questo”: Cate Bansfield alias Angela Bassett in E.r. 15×07, l’episodio del “ritorno” del dottor Greene. 15 stagioni, ed è sempre come la prima volta.

Visto “Questione di cuore” di Francesca Archibugi. Titolo pessimo. Campagna promozionale pessima. Ma il film è eccellente: storia, costruzione drammaturgica, recitazione, messa in scena, regia. Non hai mai la sensazione di essere in un filmetto italiano. Credi a tutto, credi alle risate e credi al dramma. Kim Rossi Stuart e Antonio Albanese oltre la bravura. Non possono che funzionare, le storie, quando vanno al sodo. P.s. D’accordo, sono di parte: parla di uno sceneggiatore non di Roma che vive a Roma e ch-

Letto “Mia sorella è una foca monaca” di Christian Frascella. Superata l’acrimonia iniziale per la citazione del cantante Ligabue. Due/3 molto interessanti. Ritmo, tensione, echi di Fante -anche se il dubbio: citazioni o scopiazzamenti? rimane-, stile. Parte finale moscia: prevedibile, la gara di freccette -?-, curva del protagonista che un po’ si appiattisce su se stessa -un 17enne che a volte non parla da 17enne e che da ribelle subisce una deriva mucciniana-. La stoffa c’è eccome, ma la prossima volta meno autobiografia spinta. Grazie.

Ascoltato “No line on the horizon” degli U2. Strano, mi piacque. Specie “Moment of surrender”. Ascoltato “Tonight: Franz Ferdinand” dei Franz Ferdinand. Pensavo peggio speravo meglio. Rimandato. Ascoltato “Sounds of the Universe” dei Depeche Mode. Mi annoiai-ahi. Mi hanno detto però che “Wrong” sta per diventare il nuovo inno della Pidielle Unita ed entro l’anno sostituirà con regio decreto anche l‘Inno di Mameli.

Domani lunedì 27 aprile sarò alla Feltrinelli dell’Appia in Roma. Vado ad abbeverarmi alla Fonte Magica dello Scrittore: Joe R. Lansdale. Maledettoh! Per chi l’ha visto e per chi non c’era: io indosserò un paio di jeans. Magari ci scappa un momento di giubilo alcolico.

16 Replies to “E.R., Questioni di cuore, Fracella, U2, Lansdale”

  1. l’altro giorno in libreria sono andata a sbirciare la citazione sul romanzo di Frascella. così, per ricordarmi perchè non comprarlo.

    (invece vorrei prendere I frutti dimenticati di Cristiano Cavina. non so, mi ispirava)

  2. Visto che avevo ragione su Fracella?

    Insomma, dopo tutta la merda (scusami l’eufemismo) che ci hanno propinato certi blogguers che pensano che basti avere un blog famoso per considerarsi scrittori.. direi che per adesso è il meglio!

  3. *Ari: ma mattia signorini è figlio di alfonso? no perché mi giungerebbe difficile crederlo

    *Virgh: volevi dire “un post” ti spiegherò perchè

    *Blonde: ah sì per adesso è il meglio. non che ci volesse molto, a dire il vero, vista la concorrenza. però io non lo considero blogger. scrive bene punto 🙂

    *Luci: eh lo so il venerdì! infatti io registro e poi rivedo il sabato dopo pranzo!

    *Scogliera: boh nel senso che berluschino ci ha già ripensato.

  4. ho visto questioni di cuore.

    in effetti mi son poprio commossa.

    e loro son proprio bravi; e son brave anche maya e la signora virzì…

    io ho adorato il bambino e gli occhiali da sole.

  5. Ma il nesso tra l’erezione e la febbre suina? E’ uno dei sintomi? No, per sapere…

  6. *Pattie: bravissimo l’intero cast. e la scena con verdone? ahah

    *Mas: sei un’anima pia e candida… e chi sono io per turbare l’iperuranio della tua innocenza? 😀

  7. ciao amico. il tuo blog mi fa male, mi soffre.

    tu parli di cose che stanno tutte lontane, tipo i film il cinema e pure gli scrittori che vanno da feltrinelli.

    però lo fai così bene che io vengo sempre a soffrirmi da queste parti.

    eppoi: chettà detto lansdeil?

    eppoi: quando ti danno una rubrica sul corriere? pure quello dei piccoli, saresti il mejo pure là.

    ciao amico. stai bene.

  8. *Pattie: e della ragazzina chinoise: ahò, me l’ha detto tù madre! ahah

    *Viola: ciao grande amica, quanto tempo, quante cose cambiano pur rimanendo là dove stanno. non soffrire, te ne prego. anzi, per non soffrire ti dico che poi io da joe non sono andato. fui trattenuto altrove dalle tenaglie. quindi non lo so, non lo so proprio 🙂 stai bene pure tu

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