GoogleMaps è una sòla e nel quartiere Monti ci sono le case chiuse con le puttane felliniane.

io ero rimasto che le case chiuse erano chiuse. forse alemanno, dopo aver chiuso la notte bianca, dopo aver chiuso le domeniche ecologiche -sostituendole con i pic nic nei parchi- si è stufato delle cose -chiuse- e s’è buttato sulle case -chiuse-.  ma andiamo con ordineh!

ore 11. vado alla cisl. sì vado alla cisl. non fatemi domande non avrete risposte. sappiate solo: cisl. civico n.13. la porta è aperta, ci sono già 35 gradi. entro. è in atto una vera e propria riunione sindacale. un tipo sul palco urla ‘e quindi noi diciamo bastah!’. la platea applaude. mi giro, c’è un cartello gigante con suscritto: bastah! ok, l’abbiamo capito, grazie. intravedo delle scale. salgo le scale. una signora fuma una sigaretta -siamo alla cisl eh- dico ‘scusi cerco la signora xxx’, lei sorride, dice ‘nohhh non è qui,

 alloradunquetuadessoscendilescaleesciadestrac’èuncancellettorossoelìllatrovi’.
grazie prego scusi. scendo le scale, vado a destra e non c’è il cancelletto. vado a sinistra e c’è il cancelletto. la signora con la sigaretta non sapeva la differenza tra destra e sinistra. io sì, purtroppo. ‘scusi c’è la signora xxx?’ ‘nohhh, non sta più qui in questo ufficio.

 alloradunqueadessosalilascaleesciasinistraevaialciviconumero27ellìstah!’.

grazie prego scusi. stavolta faccio centro al primo colpo. toc toc. soliti convenevoli. poi la signora xxx mi guarda e dice: alloradunque signor tieffemme, la cosa che sta cercando di fare la può fare con noi a pagamento oppure alla agenzia delle entrate, gratis. ok. ciao, cisl.


torno a casa. che io l’ho detta così, usando queste tre parole, ‘torno’ ‘a’ ‘casa’. ma nel frattempo sono le 13:36 e fuori ci sono 38 gradi. l’ha detto il display della farmacia di vialemanzoni. lo so, i display delle farmacie sono sempre sballati però secondo me stavolta aveva ragione. insomma digito su google maps: agenzie delle entrate. listone di x risultati. finché trovo: via g.vico. zoomo e scopro che è nei paraggi –attenzione al dettaglio– della fermata cavour, metrobbì. via cavòr, i’m lookin fòr.
ore 14:21. la vita potrebbe essere migliore, su una spiaggia deserta ed io ammollo nell’acqua. invece: alla ricerca dell’agenzia delle entrate. vado in direzione termini -come suggeriva google maps-: nada. vado in direzione colosseo: nada. che scusi, sa per caso dov’è via vico? un barista, appoggiato al muro. eh? via vicoh! boh, ma mmè sa che sta nei paraggi. eh lo so, lo dice anche google maps. prova a scendere giù a monti, dice lui -per chi non è di roma. il quartiere monti è un quartiere fichissimo che per arrivarci devi scendere le scale e lì ti si apre un mondo di sanpietrini: se ti dice culo ci incontri javier bardem, ma io preferisco andarmici a scolare la falanghina con chi dico io e accogliere la piacevolezza dentro l’imbrunire- vabbè. scendo al quartiere monti. passa un tizio con un portapacchi, quel portapacchi tipico di chi ne sa, lo so che ne sa.
-scusi, sa dov’è via vico?
-giovambattista?
-eh quellah!
-casomai quello.
-dicevo la via-
-ah non lo so. comunque dovrebbe stà nei paraggi.
-!!&%”%&”$

giro su. giro giù. giro su e giù. giro inda. giro onda. nada. finché. all’angolo tra una strada e un’altra. donna. bionda. tinta. grassa. una. tanta. felliniana. in piedi. mi guarda, mi fissa, mi sorride e così, come se mi stesse per chiedere ‘scusi, per santa maria in trastevere di qui o di lì?’ mi domanda invece un po’ più prosaico ‘mano o bocca?’. ora. cosa fareste voi, se la vostra missione fosse quella di cercare l’agenzia delle entrate di via vico per sbrigare noiosissime cose fiscali e ci fossero seimilagradi all’ombra e un grazioso puttanone vi proponesse una sega o un pompino? non so voi, ma io ‘grazie scusi vado di fretta’.
faccio qualche metro. degli operai al lavoro. una scuola di musica. gente allegra per strada. mi imbatto in un capannello di donne. grassocce. tacchi alti, polpacci e minigonne. una sta dicendo in una strana lingua ‘vuole 20 peccento! rende conto?’. penso alle tasse. mi viene in mente che potrei mandare queste donnine alla cisl ma poi penso che non sia il caso: sia mai che quelli della cisl pensino che io ho a che fare con i puttanoni, e che quel 20 peccento, magari lo voglio ioh! vabbè ancora qualche metro e. varie portoni aperti. da uno, nella penombra, scorgo una figura dai contorni indefiniti. un antro scuro, buio. istintivamente mi avvicino. donna. grassa. l’ennesima. fellinana anche lei. seduta su una sedia di quelle dei paesi. il donnone mi guarda, mi sorride con i suoi denti gialli e mi dice, tutta partecipe: dai, entra, entra… proprio così, con i puntini di sospensione… poi, di fronte al mio inebetimento, pensa che io sia straniero e mi dice: come here, come here… mi viene in mente una certa fontana, un certo film, un certo ‘marcello, come here’, sorrido e dico: casomai dopoh! ora sto cercando via vicoh! sa dov’è?

ovviamente non lo sapeva. e ovviamente non ho trovato via vico. google maps è una sòla. sono tornato indietro, e non ho potuto non pensare che insomma io cercavo l’agenzia delle entrate e ho trovato la casa chiusa dove mi hanno chiesto di entrare. bella faccia di culo, lo sceneggiatore della mia vita! ah come gode a farsi beffe di tieffemme.

22 Replies to “GoogleMaps è una sòla e nel quartiere Monti ci sono le case chiuse con le puttane felliniane.”

  1. madò nollò letto il post scusa. solo per dire che dal compiuter degli antenati ti vedo fikissimo! colla kappa.

    tutto luccicanteh et attraenteh!

    mi, mi deo mette gli occhiali da sola.

    poi leggo eh.

  2. tfm ho fatto il danno, mi sono appena accorta di aver usato sx and the city nel sondaggio, ma non potevo non inserirlo nel sondaggio!!!mi perdoni?

  3. Mi hai fatto venire in mente la sera di due settimane fa che ero a Roma coi colleghi, dei quali uno armato di Iphone con google maps, che ci dava i percorsi opposti a quelli (corretti) che ci davano i passanti. Mah.

    Oh, tieffè, poi un giorno mi ci porti al quartiere Monti.

    Mas

  4. direi che alle richieste delle avvenenti signore hai risposto con prontezza di spirito! io sarei arrossita e ammutolita oppure le avrei scambiate per le “usciere” dell’agenzia delle entrate…:)

    nhu mai

  5. *Viola: qualcuno ha messo le luci nuove?

    *Virgh: hai cambiato avatar? E che è successo? E’ morto il papa?

    *Inoke: insomma adesso non mi vuoi più sposare?

    *Pattie: less bad! (meno male)

    *Ginitros: ah no, quello mai

    *Mas: ti ci porto la prossima volta che vieni a roma 🙂

    Nhu mai: ehh ma tu sei una signorina, a te non ti avrebbero mai fermata!

  6. Ebbene si, così è la vita, hijo mio… ma il papa è in vita, vero?

    hai indovinato cosa c’è nell’avatar? (che non è come pensa mia sorella “Lavatar? e cosseo? un detersivo??”)

    e piano con le proposte di matrimonio, che poi le fanz si risentono;)

  7. *Sembra una lavanda, la lavanda di virginiamanda!

    No, mi sa che il matrimonio è andato a monte, abbiamo già litigato. Sai, c’ho il carattere fumino, io. Sono siciliano e pure del segno del leone!

  8. a me sembra più un insetto visto da così. tanto non avevo mai capito che cosa fosse l’avatar di prima, quindi…

  9. tieffè, “la lavanda di virginiamanda” è atroce, lasciatelo dire.. ah no, che poi t’arrabbi, come tutti voooi del sud;D… (“fumino” rivela le tue semi/nascoste radici piemontesi, sappilo;)

    alucespè, è un insieme di animali che si specchiano… non mi dire che non ti piace?! Quello di prima erano foglie autunnali.. a me piaceva.. oh..:,(

    si allontana sconsolata ed incompresa…:(

  10. 1. sulla tessera della cisl 2008, per una coincidenza strana, c’é la foto del mio amico Agno.

    2. quand’ero bambino io a roma non sapevano manco che era la falanghina.

    3. un giorno, quando sarai sceneggiatore ricco e famoso ti farai portare in taxi senza indugio a Via GB Vico e la vita ti sembrerá di una noia mortale. poi ti inizierá a piacere.

    stiui

  11. no no virgh, mi piace, mi piace!

    mi piaceva pure quell’altro, anche se non capivo bene cosa fosse!

  12. Sai che io ho avuto lo stesso problema con la medesima via?

    Non ricordo se con Moncalieri o Torino. Mi pare Moncalieri.

    Sta di fatto che sta minchia di via non sembrava esistere.

    Secondo me Google Maps fa casino con i vico, o col nome. Giovan Battista? Gianbattista? Giambattista? Giovanni B. Vico (a mò di Cinzia TH Torrini)? G. Battista Vico? Chissà.

  13. *Virgh: Un insieme di animali che si specchiano, eh? Ah beh. E quelle di prima erano foglie autunnali? Ah beh2. Devo un problema con gli avatar spanvenetish.

    *Stiui: quando sarò sceneggiatore ricco e famoso? Ti piacciono gli ossimori.

    *Quad: sì l’ottusità di google maps si arena contro i mille nomi di Vico. Che poi Vico era quello dei corsi e dei ricorsi, no? Ah beh, a pensarci prima. Tutto torna e ritorna.

  14. ahhhn ecco, vi piacciono, eh!

    (questo volevo, grazie, amici;)))

    sono delle tartarughine… sono o non sono meravigliose? ;))

    spanvenetish mi piace anche se sembra spanfetish, ma mi c’abituerò

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