Marzo se ne è andato e non ritorna più

Marzo se ne è andato affanculo.Nessuno si strapperà i capelli, credo. Cinque cose –mio, tuo, nostro, vostro, loro-  malgrado da portar via.
1) Mastrogiacomo. La liberazione del giornalista ci ha chiarito alcune cose. Il governo Prodi è davvero un governo pasticcione. Anche quando fa una cosa buona sembra che combini un disastro. Peccato che l’inverso non si verifichi mai. Anzi. Quando combina disastri combina dei veri disatri. La minoranza, nella vicenda, ha affidato alle proprie punte di diamante il compito di esprimere il proprio punto di vista. Feltri: Liberarlo in cambio di 5 terroristi è troppo! Il Tempo: è tornato il figliol prodi…go. Jole Santelli (avete presente Jole Santelli, Forza Italia, ex sottosegretario di qualcosa? Spero per voi di no) propone che chi va in zone di guerra mettendo a rischio la propria vita debba assumersi la responsabilità di quel che fa e appena torna deve risarcire lo stato. Proposta di Tfm: chi spara puttanate a destra e a minchia deve risarcire Tfm. Direttamente. Mandatemi un’email e vi indico il numero di conto corrente.
2) Daveblog: uno dei pilastri della blogosfera è imploso su se stesso. In attesa che gente come lei si affacci alla finestra e si inchini dinnanzi a noi orfani, io spero che Dave chiuda il Daveblog. Nel caso: stima imperitura.
3) Contestazioni. Bertinotti scende dalla torre d’avorio (“Non possiamo andare solo dove ci applaudono”, dice) e va alla Sapienza, ben conscio che un manipolo di manigoldi sta per contestarlo. Gli dicono Assassino! Guerrafondaio! Buffone! Al Buffone il Sub-Fausto si inalbera e dice: “Eh no, questo no! Buffone sarai tu! Chiedimi scusa”. E poi? Dietro la lavagna? I soliti tromboni di sinistra non fanno mancare la loro. Per tutti Rossanda: “Gruppi di ragazzi ululanti ci sono sempre stati”. Ecco cara rossanda e cari tromboni: fortuna che siamo tutti moribondi et striscianti come larve allo stadio terminale, sennò altro che ululati venivamo a fare sotto casa tua/vostra!
4) Trojajo. Che dire. Niente. E’ meglio.
5) Chiesa. È pacifico. Nel mese di Marzo il Vaticano e la Cei hanno preso definitivamente il posto dell’Ansa. “Più dichiaro, più mi salverò dalle fiamme dell’inferno“. Ma più dichiaro e più sparo stronzate, anche. Prima e ultima. In ordine di apparizione. “Chi vive senza mai mettersi in discussione avrà come destino finale la rovina”. E poi la chicca, giunta appena in tempo prima di andare in stampa: il gran minestrone episcopale. Che dire. Proverò a mandare un curriculum al loro ufficio stampa. Con tutto il lavoro che hanno, vuoi che non ci sia un posticino per me?

 

Qualche tempo fa Michele Serra aveva invitato la Chiesa ad uscire allo scoperto, a farsi partito e fare politica attiva. Ecco, dopo le parole del fraintendibile (e berlusconibile) Bagnasco, piace constatare che siamo sulla strada giusta. Finalmente è calata la maschera. Bene, almeno sappiamo con chi abbiamo a che fare. E se lo sappiamo, possiamo andare allo scontro (ma fino in fondo, però!). Qui non si tratta più di Dico o Non Dico, Eu o Mal tanasia. Si tratta di una concezione medievale del vivere civile e di desideri in bianco e nero che hanno solo la funzione di rimandare l’indifferibile. Gli è infatti che la contemporaneità vada molto più veloce dei cateteri e dei pappagalli di questi signori, che tra poco se ne andranno nel Loro Paradiso (e potranno finalmente stare tutti assieme vicinivicini) e, ci dispiace tanto, non si godranno il colore di quel che verrà.

7 Replies to “Marzo se ne è andato e non ritorna più”

  1. Dici che si prospetta un futuro con Ratzinger presidente del consiglio, della Repubblica, della Fiat, di Mediaset eccetera?

    Naaaa.

    Io starò tranquillo in minoranza.

    Per ciò che riguarda Daveblog secondo me se ne parla anche troppo.

  2. > In attesa che gente come lei si affacci alla finestra e si inchini dinnanzi a noi orfani

    E chi è?!?

    > Qualche tempo fa Michele Serra aveva invitato la Chiesa ad uscire allo scoperto, a farsi partito e fare politica attiva

    Ormai sono tra noi!

  3. Solo un appunto: non mi toccare la Rossanda che io meno. Lei può dire tutto quello che vuole, è un pezzo di storia che cammina… sulla chiesa, invece, fai pure (è sempre troppo poco, ormai siamo in guerra).

  4. Max: no, ma vorrei che si prospettasse un futuro -come dice Serra- in cui, che ne so, un Ruini o un Bagnasco qualsiasi si candidano tranquillamente alle elezioni e altrettanto tranquillamente vengono bocciati e la smettono di interferire con qualcosa che non li riguarda minimamente -figli, adozioni, convivenze, fecondazione-

    Quadrilatero: è una delle più insopportabili blogstar che io abbia mai letto. Una di quelle che disabilita i commenti, per intenderci. Una che tante cose.

    Morgania: allora facciamo a botte 🙂 Anche io la stimo, e può dire quello che vuole, ci mancherebbe. Ma anche filtrando il tutto dalle ovvie semplificazioni giornalistiche, ritengo inaccettabile il modo volgare e grossolano (fascista?) con cui lei ha liquidato la contestazione di qualche giorno fa a Bertinotti. Modi che tra l’altro non le appartengono. E’ proprio la distanza tra questa sinistra e la base (sfrangiata, malmessa e ondivaga) che spiega lo stallo malmostoso in cui ci troviamo in questo momento.

    (Sì lo so, ragazzi oggi sono acidissimo. Sarà che stamattina mi hanno buttato giù dal letto prestissimo. Alle 11:45. Ormai faccio una vita morigerata come Valentino Rossi)

  5. Praticamente all’alba!

    Io ho aperto gli occhi intorno alle 14:30 oggi. Sarà che le levatacce le faccio tutti gli altri giorni della settimana?

  6. 1-Posto che la vicenda Mastrogiacomo ha lasciato un pò perplessa anche me (e lo dico dall’alto di un cazzo,sia chiaro),mi è capitato spesso di leggere opinioni idiote come quelle della Santelli,magari dalle stesse persone che vogliono santificare Quattrocchi o che candidano nel loro partito i suoi compagni di sventura.Senza parole.

    2-Io seguivo volentieri il Daveblog,però sinceramente penso che ormai sia il caso che chiuda,per eventualmente riaprire da zero.

    3-Non mi piacciono gli estremismi e le contestazioni quando sono basate su quelli.

    4-Come direbbe qualcuno,il mondo dello spettacolo va a puttane.E anche qualche politico,ogni tanto.

    5-Basta,non ne posso più.Al rogo.Tutti quelli in sottana.

    (e so che quest’affermazione può sembrare estremista,ma non lo è:hanno veramente rotto le balle oltre il sopportabile).

  7. MrsBing: andiamo abbastanza d’accordo…

    Sulle contestazioni: io invece penso che le contestazioni siano legittimissime, anche se “forti”, nel caso in cui colpiscano i simboli. Credo che il Buffone! Guerrafondaio! Assassino! non fosse rivolto al Bertinotti uomo, che è un signore educato e gentile, ma al Bertinotti politico, che negli ultimi anni -nove, per la precisione- ha fatto talmente tanti giri di valzer che è un miracolo se riesce a stare ancora in piedi. Beh, in effetti seduti in poltrona si sta più comodi.

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