Mille culura # 1

Settimana 1Sette cose che ho imparato dopo una settimana a Napoli.
1) Uno degli intercalari più diffusi: ‘e cose.
2) Tenere il mariuolo in corpo significa avere la coscienza sporca. Io lo trovo geniale.
3) Le macchine, quando vedono dei pedoni sulle strisce, nè rallentano nè si fermano. Semplicemente, se ne fottono. Sta a loro -i pedoni- essere bravi a schivarle -le macchine-
4) La gente si rivolge alla gente usando la seconda persona plurale.  Scusate, come state, etc. Hanno una grande considerazione del prossimo.
5) I semafori agli incroci oggi ci sono domani non si sa. E dopodomani no di sicuro.
6) Anche qui c’è gente strana: l’altro giorno il proprietario di un cane, dopo che il suddetto cane aveva defecato in the middle of the street, ha preso un sacchettino di plastica e ha spalato merda. Letteralmente.
7) Nella classifica mondiale della densità abitanti/km quadrato, al primo posto c’è Tokyo, al secondo New York. Al terzo Portici.

continua…

4 Replies to “Mille culura # 1”

  1. Punto 4: è un modo di esprimersi diffuso in tutto il sud del continente, non solo a Napoli… mi sembra strano che tu l’abbia notato solo ora…

  2. Vele: ovviamente lo sapevo, ma mi ha fatto impressione uguale. MI devo ancora abituare ad essere trattato con tale deferenza -o almeno quella che io credo tale-. E poi a Palermo questo “voi” non esiste proprio come usanza. Ci si dà del lei. O del tu. Tutt’al più non ci dà per nulla!

  3. Portici??? poca cosa! sfido Nico ad andare in uno dei suddetti quartieri:

    secondigliano

    quartieri spagnoli

    rione sanità

    quartiere poverelli

    altro che Tokio o New York!

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