Maria Perrusi speriamo ca non finisci comu a Claudia Trieste!

Preso com’ero dalla finale di tennis -Fabbro Del Potro! Tu usurpi il trono! Non sei degno! E comunque io preferivo che Rogiah non faceva il colpo del secolo e che invece vinceva il torneo- insomma mi sono ben guardato dal guardare la finale di cosa, Miss Italia. Francamente la divisione defilippiana in squadre che erano le vamp, le romantiche, le sportive e le zoccole la trovavo piuttosto pretestuosa.

 

Ma ad un certo punto metto sul primo e vedo lei, Maria Perrusi.

 

Siamo nella fase che sono ancora in cinque.
“Ccciàào mi chiamo Maria Perrùùùsi, sono Missscalapppriah e il mio godige è il settheh!!”

 

Vabbè. Al limite. Ma a quanto pare ‘sta pertica nata nel ’91 -vergogna! nel ’91 io già facevo il ginnasio!- nelle varie fasi preliminatorie ha detto: “Da piccola mi scherzavano per l’altezza”. Tutti oggi la scherzano per l’uso improprio della lingua italiana, ma nessuno ha capito che la ragazza ha stoffa, era una citazione! Colta! Di Elio! “Quand’ero piccolo tutti mi scherzavano per le dimensioni del mio pene ed io non stavo bene soffrivo le pene per colpa del pene”. Capito che background, la Maria? Poi nel dopomiss, nel dibbbattito, uno dei milioni di giornalisti criptostessosessuali chiede amMaria: giura che non parteciperai mai ai reality di basso profilo, giuraloh! E lei, sguardo perso nel vuoto: nollozò, nollozò che gosa mi suggederà eheh. Milly cerca di mettere una compassionevole pezza: io credo che Maria adesso sia nel pallone più totale. Maria: zì, invatti, zono brobrio nel ballone. TFM: sì, infatti, po’verina, adesso è nel pallone! P.s.: dipende dal significato che vogliamo dare ad “adesso”. Secondo me adesso vuol dire “ehi, c’è nessuno in casa?”Comunque, com’è come non è Maria ha vinto. Maria Perrùùùùsi: Non gi gredoh!

 

 

1) Propongo un bel sistema per migliorare la dizione daha pertica: impiantiamole un microchip che funziona come il “trova” e “sostituisci con” di Word. Livello 1: consonanti basiche. Poi passiamo alle aspirate. Dovremo avere pazienza, lo so.

 

2) Maria Perrusi. Non sentite nel palato quel retrogusto di Novecento, di maiali sgozzati in giardino, di tinozze e secchi per lavarsi, di Natuzza Evolo? Io, voho dico, sì lo sento. Maria Perrùùsi, il sapore buono dell’Italia buona di una volta. Restaurazione!

 

3) L’anno scorso vinse la Miss più Smart degli ultimi 150 anni -Miriam Leone era fresca, acuta e parlava la nostra lingua- ed era, ca va sans dire, siciliana. Quest’anno ha vinto la Calappria. Dài, protoumani e nazistelli ignoranti, magari tra una quindicina d’anni tocca a voi!

 

4) Maria Perrusi, noi speriamo che tu non finisci come a Claudia Trieste! Chi? Come chi! L’ultima calappprèse -originaria di Nicothèerah, provincia di Vibbe Valenziah!- a vincere il titolo, nel ’97. Ricordate? Seconda arrivò Vincenza Ullallà Cacace e terza Christiane Filangieri: che anno! Insomma la Trieste sembrava destinata ad una carriera luminosissima! Pensate, iniziò come co-conduttrice del Tappeto Volante assieme a Luciano Rispoli! E poi? Il nulla. Di recente qualcuno l’ha vista vendere collanine sulla spiaggia di Cirò Marina. Tutti in coro: Ohnnò, po’vera Claudia!

 

5) Insomma la Calabria è in cima al mondo. Non vi dico cosa sta succedendo sulla Tiburtina. Il delirio. Finalmente i fuorisede di cathanzaro e crothone non sono più all’ultimo posto della classifica dei più scherzati. Adesso gli ultimi sono di nuovo i rumeni. Sono cose. Grazie, Maria Perrùùùsi. 

 

14 Replies to “Maria Perrusi speriamo ca non finisci comu a Claudia Trieste!”

  1. La trascrizione fonetica del calabrese è da antologia. Comunque in Calabria ultimamente due cose facciamo buone: le Missitalia e le navi affondate con le scorie. Ah, che terra la mia terra! Calabria, Mediterraneo da ricoprire.

  2. il fatto che tu ti ricordi la storia di missitalia è inquietante.

    a me quest’anno è mancata la formula:

    “per te missitalia continua” (o finisce), la divisione in squadre (anzi in sqathre, come ha detto la nuova miss) nun si poteva guardà!

  3. *Ciccio: detto da un calabrese mi fa solo onore. Io conosco più calabresi che siciliani, pur essendo siciliano. Hamo la Calabria. E non capisco perché tutti ce l’abbiano su con Lei. Certo, le navi colle scorie! 🙂

    *Pattie: io ricordo solo le MissItalia finché c’era il mio amico Frizzi. Quando era un evento. Quando mio zio dalla Sardegna mi mandava i messaggini con: secondo me vince la sarda! Poi venne Del Noce e fu il diluvio.

    *Natror: non ho idea. So che la veneta era bruttarella forte, però. Ed è arrivata terza, tipo.

  4. Ah, volevo anche dire che probabilmente la nuova miss cambierà definitivamente il suo nome da Maria Perrusi in “Statuaria diciottenne calabrese”, come riportato da tutti i mezzi di comunicazione di massa.

  5. la veneta aveva il naso di plastica e pareva ‘na vecchia (a me piaceva quella coi capelli corti bruni)…

    il peggio dei conduttori è stato come sempre carloconti!

  6. Ci risiamo…perchè una persona che dice banalità con l’accento calabrese dovrebbe essere più scema di qualcuno che le dice con l’accento torinese, milanese, veneto ma anche siculo o fiorentino?

    Le cazzate sono cazzate in tutte le lingue. In alcune forse suonano meglio. Ma cazzate rimangono.

    E non sono il motivo per cui si partecipa ai concorsi di bellezza.

    Le reginette di bellezza per definizione non mi sono mai parse esemplari da premio nobel per la fisica o esperte di genoma, altrimenti sarebbero al MIT invece che a Salsomaggiore.

    Non me ne vogliano gli amanti del politically correct. Il politically correct mi piace poco.

    A chi sfila su una passerella al massimo è richiesto un bel culo. Lo sa chi lo esibisce e chi lo giudica.

    Il “dopo” è un’altra storia.

    Detto ciò, la ragazza è caruccia. E per quello era lì.

    Ha una cattiva dizione? Non per quello era lì.

    Perchè anche chi aspira le HHHHacca può essere una bella gnHHoCCCCcca!!

    p.s. Claudia Trieste, che oltre ad essere caruccia anche lei, era pure cerebralmente attiva, ha pensato bene che invece di mostrare le sue grazie in TV fosse preferibile prendere una laurea e fare il medico. Sig. Tutto lei le vuole Miss e “smart”, ma se sono davvero “smart” finisce che della televisione gliene frega poco.

    (sua devotissima FANNNNN)

  7. *Ciccio: superLoL statuario!

    *Pattie: eh ma carloconti aveva la liturgia del “per te missitalia finisce” che a me tanto gusta e che è entrata nel lessico tieffemmino

    *Listenher: devotissima e amatissima amica, mi sa che Lei si è un attimo distratta, presa dalla sua Calabresità 😉

    Maria Perrùùùsi. Ho mai detto che la ragazza non è bella? Certo che è bella. Non ha una dizione -nemmeno bella o brutta, proprio non ce l’ha!- ma il post l’avrei scritto paroparo con una romana o una siciliana o una bolognese impresentabile. Mi pare che non sono proprio il tipo che si sottrae alla presa in giro Generalizzata! 😀 P.s. è che i calabresi li conosco meglio e ci sono anche tanto affezionato. P.s. non è che le voglio Smart a tutti i costi, le voglio moderne, figlie del 2009, non del 1870! Come quelli che vanno ai talent -con rare eccezioni-: vogliamo la strada! Gli slang! Non Battisti Celentano e Gino Latilla!

    (devotissimo sempre pure io eh)

    *Belguglielmo: infatti questo mi rassicura.

    *Virgh: dài, oggettivamente era cessa. Oggetthivamhenteh!

  8. *Esseppì: è un imbarazzo continuo e senza sosta. leggevo sul corriere che nei voti del televoto un voto su 5 (voti) venivano dalla calabria. insomma brogli.

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