Tutto Fa Sottotitolo – Novembre/Dicembre 2008

Tutto fa Scoppio ritardato|| Paolo Guzzanti, esponente della pidielle nonché padre di Corrado, Caterina and Sabina, attacca Carfagna. Direttamente: “la calendarista alle pari opportunità è inadatta a ricoprire il suo ruolo. La sua intelligenza politica è nulla.” E indirettamente: “E’ possibile che il capo di un governo nomini ministro persone che hanno il solo merito di averlo servito, emozionato, soddisfatto personalmente? Potrebbe essere il suo giardiniere che ha ben potato le sue rose, l’autista che lo ha ben guidato in un viaggio, la meretrice che gli ha ben succhiato l’uccello.” Pane al pane e pene al pene. Posto che a questo punto aspettiamo una Talpa che ci sveli la verità -Basta con queste illazioni, cazzo! E’ successo sì o no?- un po’ come ha fatto Luxie con Belen e Rossano -…-, una domanda sorge spontanea: Ma scusa paologuzzanti, cristiddio, te ne accorgi solo oggi che è novembre 2008 che il TUO capo è quello che è? Noi lo sappiamo da sempre -e lo odiamo da mai-! Cos’è, stavi in letargo, prima? O gnente gnente qui c’è qualcuno che rosica che non l’hanno fatto ministro? A pensar male si fa kossigah!

Tutto fa La Gelmini fa sempre danni|| In tutto questo è in atto una lotta intestina all’interno daha sinistra che fa satira. Paola Cortellesi vs Caterina Guzzanti. Motivo del contendere: la parodia di Maristella Gelmini. I fatti: a settembre vanno in onda i primi spot del nuovo programma di Cortellesi, che vedono proprio Gelmini parodiata -e anche Palin-. A ottobre va in onda la nuova edizione di Parla con me, con le parodie di Gelmini e Palin ad opera di Caterina Guzzanti. Qualche giorno fa Corrado Guzzanti -ahi, conflitto d’interessi!- dichiara: una volta esisteva una certa deontologia, se uno faceva un politico questi non veniva replicato da nessuno. Chiaro il riferimento a Cortellesi. Che però aveva già marcato il territorio con gli spot. Quindi secondo il ragionamento di Guzzanti, a “mancare” è stata proprio la sorella Caterina. O no? Considerando che Cortellesi l’anno scorso era spesso ospite di Dandini e che è tutto un magna magna, qui gatta ci cova e chissà che c’è sotto. Non lo scopriremo mai -a meno che Luxuria-. Comunque. Dopo aver visto ieri sera Non perdiamoci di vista, il verdetto è chiaro. Gelmini in salsa calabro-lesa di Guzzanti è davvero divertente. Gelmini in versione androide di Cortellesi fa schiantare dalle risate. Se mai ci fossero stati dubbi: Paola, sei la meglio -e infatti ieri ha fatto solo il 5%: fiero of being minoranza- e Caterina: scusa, ma per te MissItalia finisce!

Tutto fa Questo film l’ho già visto//(corriere) Il presidente della Romania, tal Calin Popescu Tariceanu, sarebbe sull’orlo del divorzio. Questi grandissimi cazzi, direte voi. E invece no! Perché c’è un giallo sotto che coinvolge Bucarest, Roma, Alemanno. Sì, perchè Tariceanu si sarebbe invaghito di Ramona. Ramona Badescu. Chi è Ramona Badescu? Quella che mostrava le sise al Bagaglino -ahah- no, dai, quella che è delegata del sindaco Alemanno per i rapporti con i romeni -ahah, è vero!- Lei, la romena ramona, indignata si difende: siamo solo amici! “Io sono consigliere del ministro del turismo romeno, faccio spesso avanti e indietro con Bucarest. Mi avevano anche chiesto di candidarmi, ma ho rifiutato: in questo momento, con l’incarico che ho per il comune di Roma, non devo essere di parte.” Giusto! Brava! Proba! Pia! Santa! Santa Ramona! P.s. Comunque volevo dire che la delegata del sindaco di roma per i rapporti con i romeni, la romena ramona alle ultime romane amministrative ha preso 56 preferenze. E sì, grondo animosità.

Tutto fa Minestrone//Cristiano Ronaldo ha vinto il Pallone d’Oro ma io vorrei sapere cosa ha fatto per meritarselo -forse le sopracciglia-, il giornalista Magdi Allam che ora si chiama Magdi Cristiano lascia il giornalismo -noh! non lo fare!- per darsi alla politica e infatti ha fondato un movimento che si chiama Protagonisti per l’Europa Cristiana -Che efficacia! Che sintesi!-, e a proposito il Vaticano nella persona del monsignor Migliore -nomen omen!- si rende ridicolo agli occhi del mondo -ahah ridiamo di loro una risata li vi e ci seppellirà ahah-, il Piddì nella persona di Chiamparino apre a future alleanze colla Lega a patto che rinunci al populismo -la Lega- perché effettivamente se rinuncia al populismo allora sì, la talpa non era Melita anche se tutti pensavano che fosse Melita perché la Diavolita è molto talpesca ma Melita ha tenuto a precisare che Melita è vera e Diavolita è falsa. Ma voltiamo pagina.


Tutto fa Vicolo Cieco//
Prima o poi doveva accadere. UolterUeltroni va in sfida. Sfida? Sfida! Maglietta rossa per Uolter. Che dice (a Repubblica): “Io non amo parlare di questioni interne al Piddì, ma adesso basta. Basta con le confessioni anonime, basta con i veleni… Io voglio bene al Piddì, più di quanto ne voglia a me stesso… Se qualcuno pensa che il problema del Piddì sia il leader, lo dica a viso aperto”. IO! IO! IO! Lo! dico! a! viso! aperto! Vatinne! Se davvero vuoi bene al Piddì, stacca quaha spina, Uolter. Basta con le sonde e i tubi e con i villari! E adesso che l’ho detto a viso aperto e con il cuore in mano, mi viene da canticchiar: Che-fi-ne-ha-fat-to-Chicco Sfooo-ndrini?

Tutto fa In America sì che stanno bene di cervello//Manco il tempo di godersi la vittoria che Obama già gli rompono i coglioni. A quanto pare Obama va in palestra. E ascolta musica da un lettore mp3. Questi cazzi. Lo hanno visto, gli hanno scattato una foto e si è scoperto che non usa l’iPod ma uno Zune, della famiglia Microsoft. Apriti cielo! Obama non usa l’iPod! Lesa maestà! Giornalisti e bloggers contro Barack: “Che cambiamento può arrivare da uno che usa Zune?”. Ovviamente, lo staff presidenziale ha dovuto fare marcia indietro: “Non è vero! Obama usa l’iPod!”. Anche il giornalista autore dello “scoop” ha ritrattato: “Forse Obama si era fatto prestare lo Zune solo per qualche ora.” -!-

Tutto fa Giano Bifronte//Certo che Gianfranco Fini è proprio una persona curiosa. Nel senso che desta curiosità. Ha queste uscite un po’ così che tu sulle prime dici: Bravò! Ma cinque secondi dopo pensi che di sicuro ci deve essere qualcosa sotto, che uno così non può pensarla come te. Parlando di leggi razziali, Fini dice: “C’è da chiedersi perché la società italiana si sia adeguata e perché non si siano registrate manifestazioni di resistenza. Nemmeno da parte della Chiesa Cattolica.” Che subito risponde, per mano piccata di un certo Don Sale: Forse Fini non conosce la Storia. Forse sta cercando di coprire responsabilità che fanno parte della sua storia, anche se non di quella recente. Pesante! Oh, certo che ‘sti preti quando li pungi sul vivo, non risparmiano manco gli amici! E’ proprio vero, dagli amici mi salvi Iddio, che ai nemici ci penso io! Ahah.

Tutto F’arsa (lo vedete il cupolone sullo sfondo?)//Moratti dice che gli arbitri non favoriscono l’Inter Moratti forse è meglio che stia zitto ah come è divertente poter dire Interisti ladri il ministro della Cultura Sandrobondi chiama Brunovespa per sostituire Ennio Morricone all’Opèra di Roma Berlusconi dice che siamo pronti per il presidenzialismo io dico che secondo me siamo pronti per ben altro e questo altro finisce pure per -ismo la Corte Europea dei diritti dell’uomo ha dato ragione alla famiglia Englaro e vediamo se i sapientoni prima o poi la smetteranno mi accontenterei anche solo che si sfinissero per autoconsunzione dicono che Micheal Jackson stia morendo il Papa dice no al cambio di sesso nessuno gliel’aveva chiesto Brian May dice che Freddie Mercury non era gay sì e Babbo Natale non esiste tra i big a Sanremo ci saranno Pupo Povia e il posteggiatore abusivo dice che sarà un Natale molto freddo secondo me l’Italia ha l’aspetto di quel camion lì.

Tutto Fa Xmas Time//E quindi la prossima volta che vi fate violentare non opponete resistenza e godetevela fino in fondo. Vi diranno che siete delle troie e che ve la siete cercata -se poi avevate una gonna!-. Ma almeno il vostro stupratore e assassino almeno avrà l’ergastolo. Così dicono. P.s. Mi raccomando, eh.

  Tutto Fa Mammagàri//Presi da panettoni castagnacci e sensi di colpa pesanti come i chili di lardo -lardoh!- forse vi sarà sfuggito, ma il mite Berlusconi ha detto la sua sul tema intercettazioni: “Se viene fuori una mia telefonata di un certo tipo me ne vado in un altro Paese.” A parte che al Paese mio si dice: coda di paglia, mettere le mani avanti e anche qualcos’altro, tre sono le domande: una) “Telefonata di un certo tipo”: tipo? dua) Dicci subito in quale Paese così ci regoliamo -ammesso e non concesso che questo Paese X ti voglia!- e prepariamo un bel charter -con il serbatoio bucherellato!- tra) A chi bisogna rivolgersi per fare uscire questa telefonata? E, soprattutto, questo “chi”, quanto vuole? Io offro una collezione completa di Dylan Dog dal numero 1 al 200 + tutti i Fivelandia in vinile (contenente anche un Là sui monti con Annette versione remix del digei Fargetta) + il mangianastri arancione di when I was cinquenne: insomma sono pronto a tutto. Voi?

Tutto Fa Le Lenticchie!//Stringiamci a coorte, apriamo tutti in coro le finestre, facciamo il nostro dovere e noncuriamoci di chi passa di sotto. Poi? Ah poi non lo so. Che pretese.

Tutto Fa Puntini Puntini//Alemanno il sindaco di Roma dice che la Sapienza l’università di Roma è ostaggio di 300 piccoli criminali. Io che sono cittadino di Roma anche se in nero dico che io un sindaco di Roma che non è super partes e non ha a cuore la pace e la concordia e l’armonia dei cittadini che tra i cittadini ci sono anche io insomma uno così non mi piace.

 

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